DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE M - Z

ING-IND/15 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

MICHELE CALI'


Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire all’allievo i concetti di comunicazione grafica e di disegno tecnico industriale, affinché lo stesso sia in grado di rappresentare e di interpretare attraverso la lettura dei disegni, componenti singoli ed assemblati di macchine, individuandone forme e caratteristiche tecnologiche e funzionali. Lo studente dovrà acquisire inoltre una prima conoscenza dei componenti funzionali standardizzati delle macchine e delle procedure progettuali. Saranno infine illustrati gli elementi base della Computer Graphics e della modellazione solida.

Prerequisiti richiesti

Conoscenre le basi concettuali della geometria descrittiva: il punto, la linea, il piano, lo spazio, la proiezione di un punto nello spazio.



Frequenza lezioni

Obbligatoria.



Contenuti del corso

Il corso si propone di fornire all’allievo i concetti di comunicazione grafica e di disegno tecnico industriale, affinché lo stesso sia in grado di rappresentare, anche attraverso lo schizzo a mano libera e di interpretare, attraverso la lettura dei disegni, componenti singoli ed assemblati di macchine, individuandone forme e caratteristiche tecnologiche e funzionali. Il disegno non dovrà mai essere fine a se stesso, ma dovrà fornire la chiara ed univoca rappresentazione dell’idea del progettista, consentendone la realizzazione ed il successivo collaudo. Lo studente dovrà acquisire inoltre una prima conoscenza dei componenti funzionali standardizzati delle macchine e delle procedure progettuali. Lo studio dell’inserimento della documentazione tecnica nel ciclo di vita del prodotto costituisce un elemento caratterizzante del corso. Saranno infine illustrati gli elementi base della Computer Graphics e della modellazione solida, essendo gli stessi la moderna ed attuale alternativa agli strumenti classici del disegno manuale.



Testi di riferimento

1 . E. Chirone, S. Tornincasa, Disegno tecnico industriale, vol. I e II, ed, Il Capitello, Torino, 2014 - 15.

2 .G. Bertoline, E. Wiebw, Fondamenti di comunicazione grafica, McGraw-Hill.

3 . F. Caputo, M. Martorelli, Disegno e progettazione per la gestione industriale, Ed. Scientifiche Italiane.

4 . M. Carfagni, L. Governi, R. Furferi. Y. Volpe, Esercizi di disegno meccanico, Zanichelli 2015.

5 . M. Calì, G. Fatuzzo, R. Licciardello, Le costruzioni geometriche nel disegno tecnico, Bonanno Editore, Catania, 2000.

6 . S. Gambera, S. Licciardello, S.M. Oliveri, Designazione dei materiali da costruzione con particolare riferimento allo stato superficiale, Bonanno Editore, Catania, 2000.

7 . L. Baldassini – Vademecum per Disegnatori e Tecnici, Hoepli.

8 . SKF Industrie S.p.A, Catalogo e manuale tecnico dei cuscinetti.

9 . Dispense del corso.


Altro materiale didattico

http://www.diim.unict.it/users/mcali/

http://studium.unict.it/dokeos/2016/courses/1001570C1/



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. IL DISEGNO PER LA PROGETTAZIONE - NORME E STRUMENTI PER IL DISEGNO Il disegno tecnico e la sua evoluzione. Il disegno alla base della progettazione industriale. Norme convenzionali di rappresentazione, scale dimensionali. Normazione ed unificazione.Cap. 1 e 2 Vol.1 Testo1 di riferimento 
22. PROIEZIONI ORTOGRAFICHE ED ASSONOMETRICHE (*) Proiezione di un punto nello spazio, teorema di Monge. Proiezioni ortogonali. Metodo di proiezione europeo, americano e delle frecce. Cenni sui piani ausiliari. Assonometrie unificate: ortogonali ed obliqueCap. 4 e 6 vol.1 Testo1 di riferimento 
33. SEZIONI ED INTERSEZIONI (*) Sezioni e norme di rappresentazione. Sezioni a piani paralleli ed a piani concorrenti. Cenni sulle compenetrazioni tra solidi elementari.Cap. 5 vol.1 Testo1 di riferimento 
44. QUOTATURE (*) Le quotature. Principali tipologie, convenzioni particolari di quotatura, classificazione delle quote.Cap.8 vol.1 Testo1 di riferimento 
55. TOLLERANZE DIMENSIONALI E GEOMETRICHE Gli errori e le tollernaze. (*) Tolleranze dimensionali, tipi di accoppiamento, sistema ISO. (*) Accoppiamento albero-foro. (*) Cenni sulle tolleranze geometriche. Numeri normali. Stato delle superfici, rugosità.Cap. 2 e 3 vol.2 Testo1 di riferimento 
66. COLLEGAMENTI Accoppiamenti albero-mozzo mediante forzamento a caldo. Chiavette, linguette, profili scanalati e spine. (*) Le filettature, i principali tipi di filettature, gli elementi principali di una filettatura. (*) I principali organi filettati.Cap. 4, 5, 6 e 7 vol.2 Testo1 di riferimento 
77. TRASMISSIONE DEL MOTO ED ALTRI COMPONENTI DELLE MACCHINE Cuscinetti di strisciamento. (*) Cuscinetti di spinta. Cuscinetti volventi, a sfere, a rulli, conici, a gabbie. (*) Rappresentazione grafica dei cuscinetti. Trasmissione del moto.Le ruote dentateCap.8 e 9 vol.2 Testo1 di rirferimento 
88. ELEMENTI DISEGNO ASSISTITO E DI MODELLAZIONE SOLIDACap. 10 vol.2 Testo1 di riferimento 
9ESERCITAZIONI Applicazioni del teorema di Monge; Costruzioni geometriche fondamentali; Ricerca della terza vista, proiezioni ortogonali; Compenetrazioni tra solidi elementari; Assonometrie unificate; Calcolo di accoppiamenti con tolleranze dimensionali. 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L'esame si articola in una prova grafica (esame scritto), un colloquio orale e nella valutazione delle esercitazioni obbligatorie svolte dallo studente durante il corso ed indicate nella scheda esercitazioni.

E' previsto l'esonero dall'esame grafico per chi supera le prove grafiche e gli esercizi effettuati in itinere nel periodo delle lezioni.


PROVE IN ITINERE

Sono previste due prove grafiche in itinere. La prima verterà sulle proiezioni ortogonali, la seconda sulla messa in tavola di alcuni componenti di un organo meccanico ed in un eventuale esercizio sulle tolleranze o su altri argomenti svolti durante il corso.


PROVE DI FINE CORSO

Gli esami di fine corso si articolano in una prova grafica (esame scritto), un colloquio orale e nella valutazione delle esercitazioni obbligatorie (Tavole grafiche) svolte dallo studente durante il corso.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

1 Teorema di Monge

2 Le proiezioni ortografiche nel sistema europeo e nel sistema americano

3 Le assonometrie unificate

4 Disporre le quote in un disegno in proiezione ortogonale

5 Le tolleranze dimensionali

6 Assegnare un valore di tolleranza utilizzando il sistema ISO, scelto il tipo di accoppiamento

7 Confronto tra chiavette e linguette

8 Rappresentazione grafica a mano libera di un accoppiamento albero-mozzo mediante chiavetta o linguetta

9 Le filettature: definizioni e tipologie

10 Rappresentare a mano libera un accoppiamento mobile mediante organo filettato

11 Eseguire un confronto tra cuscinetti radenti e cuscinetti volventi;

12 Rappresentare a mano libera il montaggio su di un albero di un cuscinetto volvente




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