Conoscenza e comprensione
Il Corso intende offrire agli studenti del primo anno del CdLM in Giurisprudenza un’introduzione di taglio multidisciplinare storico-giuridico al dibattito su eguaglianza, non discriminazione, giustizia e valorizzazione delle differenze, con riferimento al percorso, normativo e giurisprudenziale, che ha condotto al riconoscimento dei diritti delle donne e all’implementazione dell’eguaglianza di genere, in particolare nel panorama italiano ed europeo.
Il programma didattico, strutturato in lezioni e incontri seminariali, propone con impianto sia teorico che pratico la discussione e l’approfondimento di casi e questioni relative allo sviluppo dei processi di definizione dell’identità giuridica di genere tra passato e presente e al consolidamento della democrazia paritaria, con particolare riguardo ai diritti fondamentali tra eguaglianza e differenza, ai processi di definizione della cittadinanza, alla partecipazione politica delle donne. I moduli tematici proposti investono i nodi cruciali delle garanzie ai diritti e alle libertà, dell’accesso ai pubblici uffici, della costruzione delle identità, in particolare nello spazio pubblico, in una prospettiva diacronica che giunge fino alla contemporaneità.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L’introduzione ai modelli metodologici, alle argomentazioni giuridiche, alle tecniche interpretative, alla casistica di un ‘diritto al femminile’ arricchisce la formazione storico-costituzionalistica ed è altresì introduttiva a ulteriori specifiche questioni di genere e funzionale e propedeutica per successivi percorsi disciplinari e specialistici di approfondimento.
Autonomia di giudizio
L’insegnamento mira a sviluppare conoscenze e competenze, a integrare le conoscenze e gestire la complessità, a maturare la capacità di ricercare soluzioni e di confrontarsi autonomamente e criticamente con le problematiche inerenti ai temi proposti al fine di acquisire un metodo di studio che include la prospettiva di genere negli studi storico-giuridici.
Abilità comunicative
Il corso consentirà agli studenti di comprendere il significato dei nuovi linguaggi giuridici che animano il diritto, anche al fine di veicolare i contenuti appresi anche al di fuori della cerchia ristretta dei tecnici del diritto con ciò contribuendo alla costruzione della cultura giuridica di genere.
Capacità di Apprendimento
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere e comprendere i temi inerenti alle questioni proposte; saprà individuare e descrivere concetti e questioni chiave partendo dagli input proposti dai docenti; sarà in grado di capire ed interpretare le diverse e divergenti posizioni per proporre personali elaborazioni.
Conoscenza e comprensione
Il Corso intende offrire agli studenti del primo anno del CdLM in Giurisprudenza un’introduzione di taglio multidisciplinare storico-giuridico al dibattito su eguaglianza, non discriminazione, giustizia e valorizzazione delle differenze, con riferimento al percorso, normativo e giurisprudenziale, che ha condotto al riconoscimento dei diritti delle donne e all’implementazione dell’eguaglianza di genere, in particolare nel panorama italiano ed europeo.
Il programma didattico, strutturato in lezioni e incontri seminariali, propone con impianto sia teorico che pratico la discussione e l’approfondimento di casi e questioni relative allo sviluppo dei processi di definizione dell’identità giuridica di genere tra passato e presente e al consolidamento della democrazia paritaria, con particolare riguardo ai diritti fondamentali tra eguaglianza e differenza, ai processi di definizione della cittadinanza, alla partecipazione politica delle donne. I moduli tematici proposti investono i nodi cruciali delle garanzie ai diritti e alle libertà, dell’accesso ai pubblici uffici, della costruzione delle identità, in particolare nello spazio pubblico, in una prospettiva diacronica che giunge fino alla contemporaneità.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L’introduzione ai modelli metodologici, alle argomentazioni giuridiche, alle tecniche interpretative, alla casistica di un ‘diritto al femminile’ arricchisce la formazione storico-costituzionalistica ed è altresì introduttiva a ulteriori specifiche questioni di genere e funzionale e propedeutica per successivi percorsi disciplinari e specialistici di approfondimento.
Autonomia di giudizio
L’insegnamento mira a sviluppare conoscenze e competenze, a integrare le conoscenze e gestire la complessità, a maturare la capacità di ricercare soluzioni e di confrontarsi autonomamente e criticamente con le problematiche inerenti ai temi proposti al fine di acquisire un metodo di studio che include la prospettiva di genere negli studi storico-giuridici.
Abilità comunicative
Il corso consentirà agli studenti di comprendere il significato dei nuovi linguaggi giuridici che animano il diritto, anche al fine di veicolare i contenuti appresi anche al di fuori della cerchia ristretta dei tecnici del diritto con ciò contribuendo alla costruzione della cultura giuridica di genere.
Capacità di Apprendimento
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere e comprendere i temi inerenti alle questioni proposte; saprà individuare e descrivere concetti e questioni chiave partendo dagli input proposti dai docenti; sarà in grado di capire ed interpretare le diverse e divergenti posizioni per proporre personali elaborazioni.