Giurisprudenza romana

IUS/18 - 7 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

PATRIZIA SCIUTO


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
Il corso, dedicato allo studio della giurisprudenza romana, mira alla comprensione e all’approfondimento dei vari metodi di interpretazione giuridica nei suoi due generi fondamentali, assiomatico (secondo cui alla radice di ogni ordinamento giuridico esistono principi fondamentali indiscutibili che non hanno bisogno di dimostrazione e dai quali discende la soluzione da applicare al singolo caso concreto) e topico (deduttivo, per il quale non sussistono assiomi e, quindi, soluzioni precostituite, ma è necessario inquadrare le singole fattispecie sulla base delle specifiche problematiche). Nell’intento di dimostrare l’insufficienza di ognuno di questi metodi per l’operatore giuridico, viene chiarita la differenza fra interpretazione del diritto e sua applicazione, con particolare attenzione all’esperienza complessa della giurisprudenza romana e della sua metodologia casistica (ius est ars boni et aequi). Tale metodologia costituisce la base della cultura e della sensibilità di ogni giurista, in quanto il diritto non persegue una giustizia ideale ma si fonda sull’equità e sul suo adeguamento al sentimento sociale dominante, affinché il giurista moderno sia un uomo del proprio tempo. Pertanto, e in considerazione del fatto che il diritto romano costituisce il substrato unificatore delle attuali legislazioni, il metodo casistico e l’interpretazione analogica devono ritenersi strumenti fondamentali di elaborazione di una scienza giuridica comune, per la creazione di un sistema di diritto europeo che miri a superare il particolarismo giuridico e i nazionalismi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso intende sviluppare la capacità ermeneutica del giurista moderno in qualsiasi contesto egli sia chiamato ad operare (magistratura, avvocatura, notariato, ma anche nella pubblica amministrazione e nell’impresa privata). La conoscenza del metodo interpretativo della giurisprudenza romana, infatti, consentirà allo studente di comprendere i fondamenti del pensiero storico-giuridico e di sviluppare una sua capacità critica avulsa da concettualizzazioni dogmatiche.
Autonomia di giudizio
L’approccio problematico all’esame di singole fattispecie, attraverso un confronto costante con il docente e con i colleghi, consentirà allo studente di formulare ipotesi differenziate ed elaborare soluzioni personali, anche dirompenti rispetto a quelle tradizionali. In questo modo, egli sarà in grado di sviluppare quelle capacità critiche e argomentative che sono fondamentali per il ragionamento giuridico, allo scopo di conseguire totale autonomia di giudizio.
Abilità comunicative
Con il coinvolgimento volontario dello studente in aperte discussioni indotte dagli argomenti trattati durante le lezioni, associato all’esposizione di temi a sua scelta attinenti al corso, si cercherà di stimolare il confronto dialettico, attraverso la definizione di obiettivi semplici e precisi, al fine di superare quella timidezza comunicativa che spesso impedisce di esprimersi compiutamente in pubblico.
Capacità di apprendimento
Il percorso di crescita previsto dallo studio della disciplina mira a fare acquisire allo studente gli strumenti più adeguati all’affinamento dell’analisi giuridica e alla comprensione delle cognizioni generali che permettano lo sviluppo delle capacità logiche e di ragionamento del singolo interprete, anche su base comparatistica, mediante differenziate strategie rappresentative.




Apri in formato Pdf English version