LETTERATURA ITALIANA

L-FIL-LET/10 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

GIUSEPPE TRAINA


Obiettivi formativi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Conoscenza di dati conoscitivi di base della civiltà letteraria italiana; apprendimento di metodologie di ricerca filologica e critico-letteraria, con particolare riguardo alla capacità di analizzare criticamente il testo letterario. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: Sviluppo della capacità di elaborazione critica in riferimento al testo letterario; capacità di connettere elementi della propria cultura con quelli delle culture di altri paesi con riferimento alle forme espressive del comico e della satira; capacità di orientamento bibliografico in forma cartacea e telematica; capacità di incrociare conoscenze in modo interdisciplinare. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Sviluppo di capacità critiche che consentano di combinare le conoscenze letterarie acquisite in modo interdisciplinare e di interpretare ambiti sociolinguistici e culturali diversi, in prospettiva diacronica e sincronica. ABILITÀ COMUNICATIVE: Acquisizione delle capacità di esprimere in modo complesso i risultati dello studio; capacità di comunicare efficacemente e criticamente contenuti di natura letteraria. CAPACITÀ DI APPRENDERE: Sviluppo di autonoma capacità di apprendimento nello studio dei materiali letterari trattati allo scopo di interagire con interlocutori eterogenei e in diversi contesti lavorativi.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza a livello liceale dei principali autori e delle principali correnti della letteratura italiana, dalle origini al primo Novecento.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

Il comico e la satira nella letteratura italiana dal Medioevo al Settecento: conoscenza generale di un importante filone della letteratura italiana e studio approfondito di alcuni testi classici.



Testi di riferimento

1) Un buon manuale di letteratura italiana (testo consigliato: G. Ferroni, Storia della letteratura italiana, Mondadori Università)

2) Dante, Divina Commedia, canti XVIII, XXI e XXII dell’Inferno (si consiglia l’edizione Oscar Mondadori a cura di A. Chiavacci Leonardi)

3) Giovanni Boccaccio, Decameron, dieci novelle di argomento comico a scelta (si consiglia l’edizione BUR a c. di A. Quondam, M. Fiorilla, G. Alfano)

4) Brani scelti dal Trecentonovelle di Franco Sacchetti, dalla Novella del Grasso Legnaiuolo, dal Morgante di Luigi Pulci, dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, dalle commedie di Pietro Aretino e Ruzante, dalla Secchia rapita di Alessandro Tassoni;

5) Niccolò Machiavelli, La mandragola, a c. di R. Rinaldi, BUR;

6) Carlo Goldoni, Il servitore di due padroni, a c. di V. Gallo, Marsilio;

7) Giuseppe Parini, brani scelti da Il Giorno, a c. di G. Nicoletti, BUR;

8) La satira in versi. Storia di un genere letterario europeo, a c. di G. Alfano, Carocci (andranno studiati i capitoli sulla satira latina, italiana e delle letterature europee relative alle lingue scelte).

9) Testi critici: Peter Berger, Homo ridens, il Mulino; i testi introduttivi alle edizioni consigliate; N. Zago, Dante vicino e lontano; altri testi critici che saranno suggeriti durante il corso.


Altro materiale didattico

http://studium.unict.it/dokeos/2016/courses/1000957C0/



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*definizioni del comicoPeter Berger, Homo ridens, il Mulino; 
2*Principali elementi di storia letteraria e lettura di testi classiciUn buon manuale-antologia di letteratura italiana in uso nei licei, a scelta dello studente.  
3*Dante, Divina Commedia, Inf., XVIII, XXI, XXIIDante, Divina Commedia, un’edizione scolastica oppure l’edizione Oscar Mondadori, a cura di A. Chiavacci Leonardi). 
4*Boccaccio, DecameronBoccaccio, Decameron, un’antologia scolastica oppure le edizioni Bur o Einaudi 
5 Opere di Sacchetti, La Novella del Grasso Legnaiolo, Pulci, Ariosto, Aretino, Ruzante, TassoniUn buon manuale-antologia di letteratura italiana in uso nei licei, a scelta dello studente 
6*Il comico a teatroNiccolò Machiavelli, La mandragola, a c. di R. Rinaldi, BUR; Carlo Goldoni, Il servitore di due padroni, a c. di V. Gallo, Marsilio. 
7*la tradizione della satira in versiGiuseppe Parini, brani scelti da Il Giorno, a c. di G. Nicoletti, BUR; La satira in versi. Storia di un genere letterario europeo, a c. di G. Alfano, Carocci 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L'esame si svolgerà oralmente e potrà essere preceduto da una prova in itinere, orale o scritta.

Lo studente potrà raggiungere il massimo dei voti se dimostrerà di possedere precisione terminologica, accuratezza espositiva, capacità di collocare correttamente i dati nel tempo e nello spazio, capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite, capacità di riconoscere forme metrice e figure retoriche nei testi studiati ma spiegandone il senso.


PROVE IN ITINERE

La prova in itinere riguarderà una parte ben precisa del programma d'esame, ossia il comico nella Divina Commedia.

La prova in itinere non è obbligatoria e serve, soprattutto, a verificare se il metodo di studio è corretto.

Alla fine della prova il docente proporrà un voto, di cui terrà conto nella valutazione dell'esame finale.

L'argomento della prova in itinere non sarà riproposto all'esame finale, a meno che lo studente non lo chieda esplicitamente.


PROVE DI FINE CORSO

La prova orale di fine corso riguarderà tutto il programma, che andrà studiato scrupolosamente, evitando un approccio mnemonico e ragionando il più possibile sugli argomenti studiati: è richiesta la capacità di collegare gli argomenti nello spazio (area geografica di produzione, contesto culturale - per es. corti, accademie, riviste, case editrici, etc.) e nel tempo (il secolo in cui è stata scritta ma anche le coordinate culturali principali), la capacità di ricondurre un'opera al genere letterario d'appartenenza, la capacità di collegare un'opera alle altre dello stesso autore (le cosiddette "opere minori"), la capacità di collegare un'opera ai capolavori del genere letterario di appartenenza.

Di solito, l'esame si risolve in quattro o cinque domande, che richiedono però risposte ampie e circostanziate, accompagnate dalla lettura (con parafrasi e commento) di almeno un testo poetico.

Agli esami bisogna presentarsi muniti di tutti i testi, che potranno essere oggetto di lettura, parafrasi e commento.




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