Il corso mira a fornire le linee generali della letteratura italiana del Novecento, attraverso lo studio dei poeti più rappresentativi.
Lezioni frontali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenza dei lineamenti della storia letteraria italiana dalle origini all’Ottocento e delle linee storiche essenziali del Novecento. Adeguata competenza nella comprensione e nella lettura critica dei testi letterari.
Facoltativa
Lo studio degli autori sarà condotto attraverso l’analisi dei testi che consentano un confronto diretto con la loro poetica, nonché attraverso la conoscenza dei principali contributi critici relativi alle opere prese in esame.
Una sezione del corso sarà dedicata all’approfondimento dei rapporti tra letteratura e arti visive, con particolare riferimento alla poesia del Novecento.
A) La poesia italiana del Novecento (4 CFU).
Testi:
- G. Langella, La modernità letteraria. Manuale di letteratura italiana moderna e contemporanea, Milano-Torino, Pearson Italia, 2021, pp. 139-218, 248-302, 323-328, 398-425, 436-452, 514-519, 529-534, 550-558, 574-594.
Conoscenza delle linee generali della poesia italiana del Novecento, con relative letture antologiche riguardanti i seguenti autori: Pascoli, D'Annunzio, Gozzano, Saba, Sbarbaro, Rebora, Campana, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Pasolini, Sereni, Caproni, Luzi, Zanzotto. Lo studente dovrà scegliere un centinaio di brani contenuti in un’antologia che sarà messa a disposizione sulla piattaforma studium@unict.
B) La poesia del Novecento, il barocco e Michelangelo: la testimonianza di Ungaretti e Saba (2 CFU).
Testi:
- G. Ungaretti, Vita d’un uomo. Saggi e interventi, a cura di M. Diacono e L. Rebay, Milano, Mondadori, 1974, pp. 603-612, 772-775, 835-841.
- G. Ungaretti, Vita d’un uomo. Tutte le poesie, a cura e con un saggio introduttivo di C. Ossola, Milano, Mondadori, 2009 (le seguenti poesie e note: Inni, pp. 207-218 e 962-968; Folli i miei passi, pp. 263-264, 1011-1012; Nota a sentimento del Tempo, pp. 763-769).
- U. Saba, Il canzoniere (1900-1954), Introduzione di N. Palmieri, Torino, Einaudi, 2004 (le seguenti raccolte: I prigioni, pp. 259-275; L’uomo, pp. 333-348);
- U. Saba, Storia e cronistoria del Canzoniere, in Tutte le prose, a cura di A. Stara. Con un saggio introduttivo di M. Lavagetto, Milano, Mondadori, 2001, pp. 211-214 e 239-246).
- S. Falasca, L’eredità di Michelangelo. Tracce e motivi di un emblema ungarettiano, in Ungaretti e il barocco, a cura di A. Zingone, Firenze, Passigli, 2003, pp. 129-149.
- C. Gibellini, Michelangelo e i poeti del Novecento, in ut pictura poesis. Intersezioni di arte e letteratura, a cura di P. Tavaracci e E. Cancelliere, Trento, Università degli Studi. Dipartimento di Lettere e Filosofia, 2016, pp. 77-100.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
Prova orale finale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.