L’obiettivo del corso è di attivare competenze e conoscenze per lo svolgimento della didattica disciplinare. Lo studente alla fine del corso dovrà possedere il controllo degli strumenti didattici e la consapevolezza delle finalità educative della disciplina storica.
Lezioni frontali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenza manualistica dei programmi curriculari di storia.
Facoltativa
1) il significato: la Storia nel suo divenire come disciplina, finalità e utilità della disciplina, uso pubblico della Storia, tipologie fondamentali della storiografia odierna, relazione tra ricerca e didattica.
2) il metodo: tempo e spazio; le fonti storiche; inferenza, comparazione, generalizzazione; archivi e fonti tradizionali, archivi e fonti digitali; particolarità e livelli del testo storico.
3) il canone scolastico: analisi dei curricula; le Indicazioni nazionali e il loro raccordo con il curriculum; le esperienze degli altri paesi europei; storia, identità e cittadinanza.
4) l'insegnamento: la programmazione didattica di Storia; la didattica trasmissiva-sequenziale; l'Unità modulare di apprendimento; la metodologia della ricerca a scuola.
5) il laboratorio: elaborazione di progetti; sperimentazione didattica; utilizzo delle tecnologie nella sperimentazione e nella disseminazione delle esperienze didattiche.
Modulo A (3 cfu) (ADORNO)
Per tutti
- Salvatore Adorno, Luigi Ambrosi, Margherita Angelini, Pensare storicamente. Didattica, laboratori, manuali, Milano, Franco Angeli, 2020 (317 p.)
Un testo a scelta tra i seguenti:
- Pietro Corrao e Paolo Viola, Introduzione agli studi di storia, Roma, Donzelli, 2005 (137 p.)
- Sergio Luzzatto (a cura di), Prima lezione di metodo storico, Roma – Bari, Laterza, 2010 (208 p.)
- Piero Bevilacqua, L’utilità della storia. Il passato e gli altri mondi possibili, Roma, Donzelli, 2007 (175 p.)
Modulo B (2 cfu) (ADORNO)
Per tutti:
- Reinhart Koselleck, “Spazio di esperienza” e “orizzonte di aspettative” due categorie storiche, consultabile in www.studioroma.istitutosvizzero.it/wp-content/.../ISR_StudioRoma_Koselleck_IT1.pd (25 p.)
- Walter Panciera, Andrea Zannini, Didattica della Storia. Manuale per la formazione degli insegnanti, Firenze, Le Monnier, 2013 (ultima edizione) (215 p.).
Modulo C (1 cfu) (NUCIFORA)
Un testo a scelta tra i seguenti:
- Edgar Morin, La testa ben fatta. Riforma dell'insegnamento e riforma del pensiero, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2000 (138 p.)
- Edgar Morin, I sette saperi necessari all'educazione del futuro, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2001 (122 p.)
- Martha C. Nussebaum, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Il Mulino, 2011 (170 p.)
SEMINARI
I testi a scelta dei moduli A e C potranno essere sostituiti da un lavoro seminariale che varrà come prova in itinere.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
Sono previste due prove in itinere: 1) lavoro in gruppo seminariale su uno o più testi a scelta dei moduli A e C, con relazione finale individuale scritta. Verrà valutato il contributo offerto al lavoro di gruppo, la capacità di comprensione critica del testo e la competenza nell’esposione scritta. 2) Simulazione di una lezione su argomento scelto con il docente da svolgersi in 15 minuti con consegne predeterminate sulle modalità di svolgimento della lezione. Verrà valutata l’efficacia dell’eposizione e il rispetto delle consegne.
La partecipazione alla prima prova in itinere esclude i testi dalla prova orale.
Prova orale finale.
Per chi ha sostenuto la prima prova in itinere la prova orale riguarderà il testo obbligatorio per tutti del modulo A e i testi del modulo B.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.