Modulo B (CFU 3)
Il corso è finalizzato all’acquisizione dei nodi concettuali, epistemologici e didattici correlati all’insegnamento della Geografia, nonché all’acquisizione di fondamentali competenze pratiche, ad esempio: consultare le carte geografiche di base, elaborare dati statistici, interpretare paesaggi osservati nella realtà o in altra documentazione iconografica, come elaborare un curriculum e progettare le attività di insegnamento, come scegliere un libro di testo, sviluppare e potenziare il lessico specifico, impostare lezioni sul campo e valutare i processi di apprendimento.
Modulo A (CFU 3)
Inoltre, il corso intende promuovere le abilità dell’analisi spaziale in modo da saper valutare e interpretare il significato delle differenze spaziali e migliorare la comprensione dei legami tra le dinamiche storico-culturali e quelle sociali e culturali.
Il corso sarà svolto attraverso lezioni frontali, con l’ausilio di power point predisposti dal docente, visione di documentari, seminari ed escursioni didattiche.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Lo studente deve saper localizzare fenomeni su atlanti e geo-carte e possedere nozioni basilari di geografia relative al contesto ambientale e antropico.
Facoltativa
Modulo A (CFU 3)
Temi di geografia regionale, analisi delle “fratture” regionali del sistema geopolitico mediterraneo e comprensione delle differenze degli elementi sociali, culturali, demografici ed economici. Il paesaggio siciliano: l’evoluzione del territorio e il cambiamento paesaggistico; Le fonti letterarie come strumento di didattica della geografia: descrizione della Sicilia attraverso racconti, saggi e fatti di cronaca.
Modulo B (CFU 3)
Temi didattici generali, teorici e pratici: metodi, strumenti, spazi, verifiche, valutazione dell’insegnamento geografico. Lettura e interpretazione di carte geografiche, lettura e interpretazione di dati e statistiche, laboratori di ricerca attraverso il cooperative learning.
Modulo A (CFU 3)
Modulo B (CFU 3)
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | IL PERCORSO SCIENTIFICO DELLA GEOGRAFIA: DAL MONDO CLASSICO AL SECOLO DEL METODO - LA DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA: OBIETTIVI, TEMI, FINALITA' - METODI E STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA- OSSERVAZIONE DIRETTA E INDIRETTA - I PRINCIPI DELL’EDUCAZIONE GEOGRAFICA - L’APPRENDIMENTO AUTENTICO – LE EMOZIONI NELLA GEOGRAFIA ATTIVA - IL CONCETTO DI COMPETENZA GEOGRAFICA - IL COSTRUTTIVISMO- LA METODOLOGIA RICERCA/AZIONECOOPERATIVE LEARNING- LA DIDATTICA PER PROBLEMI- LA DIDATTICA CAPOVOLTA- | |
2 | COMPITI AUTENTICI DI APPRENDIMENTO- APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA CON IL CLIL - I MODELLI DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA – LA SCELTA DEL LIBRO DI TESTO - LE GEOTECNOLOGIE E IL WEB NELL’APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA - GEOGRAFIA E MASS MEDIA | • DE VECCHIS G. , PASQUINELLI D’ALLEGRA D., PESARESI C., Didattica della Geografia, UTET, Torino, 2020, pp.3-352. |
3 | Geografia regionale, analisi delle “fratture” regionali del sistema geopolitico mediterraneo e comprensione delle differenze degli elementi sociali, culturali, demografici ed economici | • S. CANNIZZARO, G.L. CORINTO, C.M. PORTO, Il Mediterraneo. Dalla frattura regionale al processo d’integrazione, Pàtron, Bologna, 2009, Introduzione e cap. 1 (pp. 1-72). |
4 | Paesaggio in Sicilia; La complessità territoriale; Uno sguardo al paesaggio fino al XX secolo; Paesaggio e gestione territoriale; La preparazione del paesaggio odierno; L’isola-continente tra unicità e diversità. | • S. CANNIZZARO, G. L. CORINTO, Paesaggio in Sicilia. Dialogo territoriale ed episodi paesaggistici, Pàtron, Bologna, 2013 , cap.1 |
5 | Ambiente fisico e sistema insediativo; Dall’artigianato alle industrie “pesanti”; Agricoltura: dai modelli tradizionali alla multifunzionalità; Paesaggi agrari. Paesaggio turistico e il fenomeno delle seconde case; Localizzazione delle strutture ricettive e gli approdi turistici in Sicilia; I non-paesaggi dei centri commerciali. | • S. CANNIZZARO, G. L. CORINTO, Paesaggio in Sicilia. Dialogo territoriale ed episodi paesaggistici, Pàtron, Bologna, 2013, cap.2 |
6 | Le fonti letterarie come strumento di didattica della geografia: descrizione della Sicilia attraverso racconti, saggi e fatti di cronaca. | G. SAVATTERI, Non c’è più la Sicilia di una volta, Laterza, Bari-Roma, 2017, Introduzione e 5 saggi a scelta |
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso una prova in itinere e una prova orale finale.
La prova in itinere consiste nella realizzazione di un power point col quale progettare e illustrare in aula una lezione incentrata su un tema dell’educazione al territorio (a scelta dello studente e concordato con il docente). Per la valutazione della prova in itinere si terrà conto della padronanza dei contenuti, dell’accuratezza linguistica, dell’originalità del power point.
Potranno svolgere la prova in itinere gli studenti che avranno partecipato alle attività seminariali, alle lezioni sul campo e ad eventuali escursioni che verranno proposte dal docente durante il corso.
Per l’esame finale è prevista una prova orale.
Il programma prevede una differenziazione tra un modulo generale-teorico volto all’approfondimento dei fondamenti della Didattica della Geografia, e un modulo pratico dedicato alla realizzazione di lavori sperimentali in collaborazione con gli studenti. La conoscenza dei contenuti teorici del corso sarà verificata attraverso una prova orale. L’acquisizione di competenze didattiche pratiche sarà verificata attraverso la lettura e l’interpretazione dei principali strumenti geografici (atlanti, carte geografiche, carte tematiche, fotografie etc).
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, dell’acquisizione del linguaggio tecnico-geografico, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato. La valutazione terrà conto anche delle riflessioni personali dello studente a corredo dei temi spiegati dal docente.
Si terrà conto, inoltre, della capacità di individuare i luoghi ed i fenomeni geografici relativi agli argomenti esposti durante la prova sulle carte dell’atlante geografico che il docente metterà a disposizione degli studenti.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.