Il corso mira a fornire agli studenti strumenti avanzati per l’analisi delle strutture semiotiche, pragmalinguistiche, sociolinguistiche dell’italiano d’oggi in relazione alla testualità dei media, nonché le competenze necessarie alla codificazione di testualità complesse nei diversi ambiti della comunicazione mediatica.
Nel corso si adotterà un approccio interattivo, atto a sensibilizzare gli studenti nei confronti delle strutture semiotiche, linguistiche e stilistiche rintracciate all’interno dei testi analizzati. Si passerà dal riconoscimento, all’analisi, all’uso attivo delle strutture individuate.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Fondamenti di Linguistica generale e di Linguistica italiana.
Facoltativa
Principi di semiotica generale e fondamenti di semiotica e linguistica del testo; dinamiche dell’italiano contemporaneo tra norma e uso; variabilità diacronica e sociolinguistica della lingua in relazione alla diamesia. Linguaggi e testi dei mass media, sia in relazione ai processi di analisi/decodificazione, sia in relazione ai processi di costruzione/codificazione.
A. Principi di Semiotica generale e del testo
Testo:
B. L’italiano e i mass media: strutture e testi
Testi:
- M. Palermo, Italiano scritto 2.0, Roma, Carocci, 2017, pp.15-130.
- R. Gualdo, L’italiano dei giornali, Roma, Carocci, 2007, pp. 11-139.
- F. Rossi, Lingua italiana e cinema, Roma, Carocci, 2007, pp. 7-123.
- G. Alfieri, - I. Bonomi, Lingua italiana e televisione, Roma, Carocci 2012, pp. 9-139.
- R. Sardo, Colorito “locale” e coscienza metalinguistica nei gialli di Santo Piazzese e di Domenico Seminerio, in «Italica Wratislaviensia» 11 (2): La letteratura siciliana. Studi letterari, linguistici e traduttologici, a cura di Gabriele La Rosa e Justyna Łukaszewicz, Wydawnictwo Adam Marszałek, Toruń, 2020 (rivista open access on line), vol. 11, n. 2, pp. 73-95.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
Prova scritta: analisi semiotica e linguistica di un testo a stampa, audiovisivo, o digitale scelto tra le tipologie testuali prese in considerazione nel programma.
L’analisi sarà condotta sulla base di una griglia appositamente formulata, fornita dalla docente.
Prova orale
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.