Fornire strumenti teorici e metodologici per lo studio della drammaturgia, intesa sia nella sua dimensione di ‘testo drammatico letterario’, sia come ‘testo scenico’.
Il corso è suddiviso in due moduli: il primo (A), teorico-istituzionale, propone questioni generali di drammaturgia. Il secondo (B) è dedicato alla partitura drammaturgica di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, cantori della scena contemporanea capaci di alternare ricerca e sperimentazione che si indirizza verso un teatro d’attore e una drammaturgia collettiva.
Si alterneranno frontalità e dimensione laboratoriale, e si favorirà una costante partecipazione attiva degli/lle studenti allo svolgimento delle lezioni.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenza della struttura di un testo drammaturgico e dei principali generi teatrali.
Facoltativa
A. Drammaturgia: definizioni e metodo (4 CFU)
Testo:
B. «Il sipario si alza al Sud» (2 CFU)
Testo:
Approfondimenti critici:
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Definizioni e questioni di drammaturgia | L. Mango, La scrittura scenica |
2 | Il Novecento: spazio, azione, scrittura scenica | L. Mango, La scrittura scenica |
3 | Testo drammaturgico e testo performativo | L. Mango, La scrittura scenica |
4 | Fuori dal Novecento - I grandi registi | L. Mango, La scrittura scenica |
5 | Dramma e Teatro | L. Mango, La scrittura scenica |
6 | Post moderno e post drammatico | L. Mango, La scrittura scenica |
7 | Elementi: testo, spazio, tempo, corpo, media | L. Mango, La scrittura scenica |
8 | Scrivere per il teatro | Antonia Lezza, La letteratura teatrale italiana. Storia e ipotesi di lavoro |
9 | La drammaturgia siciliana | Emanuela Ferrauto, La drammaturgia siciliana contemporanea e il grottesco familiare: follia, solitudine e morte |
10 | Il sipario si alza al sud | Enzo Vetrano, Stefano Randisi, La trilogia della Sicilia (Il principe di Palagonia, Mata Hari a Palermo, L'isola dei Beati) |
Prova in itinere: verterà sul modulo A e consisterà nel redigere un breve diario di osservazione di uno spettacolo (l’elenco di diversi spettacoli sarà fornito a lezione). Lo scopo è quello di esercitarsi a raccontare e descrivere uno spettacolo, rendendo conto dell'operazione di scrittura scenica, dunque dell'utilizzo dei linguaggi propri della scena.
Prova orale: verterà sul modulo B. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato. Si terrà altresì conto del raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati a lezione e della capacità di orientamento all’interno della bibliografia proposta.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.