Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti di base (linguaggi, competenze, saperi) per studiare il rapporto tra uomo e natura in una prospettiva storica. La cesura del Novecento è interpretata come un enorme salto di scala quantitativo nel processo di sfruttamento della natura che ha portato a un cambiamento qualitativo, determinando che fenomeni locali sono diventati progressivamente regionali e globali.
Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali. 10 ore del corso saranno dedicate alla lettura seminariale di brani selezionati tra i testi a scelta.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenza di base dalla storia contemporanea dalla rivoluzione industriale ad oggi.
Facoltativa
Il corso affronterà i seguenti temi:
1) La crescita economica e demografica, l’evoluzione dei regimi energetici in un’ottica di lungo periodo, con attenzione particolare alla svolta otto novecentesca.
2) Lo studio storico del rapporto tra l’uomo e le matrici ambientali: suolo, aria, acqua (desertificazione, erosione, salinizzazione, inquinamento, buco dell’ozono, cambiamento climatico, piogge acide, fiumi, mari laghi: impoverimenti, dighe, deviazioni)
3) Il rapporto tra l’uomo e le altre forme di vita del globo terrestre
4) Il ruolo delle città, dei combustibili, delle tecnologie, delle idee e della politica come motori del cambiamento ambientale.
I temi saranno affrontati in chiave eminentemente storica su scala globale, nazionale e locale.
Per tutti
Testi:
- J. R. Mac Neil, Qualcosa di nuovo sotto il sole. Storia dell’ambiente nel secolo XX, Torino, Einaudi, 2000, pp. 470.
- S. Adorno, I limiti del pianeta. Note e appunti sull’Antropocene, in Fra le mura della modernità, a cura di L. Scalisi e C. J. Sanchez, Roma, Viella 2019, pp. 351-365.
- G. Bonan, Gli storici e l’Antropocene: narrazioni periodizzazioni, dibattiti, in «Passato e Presente», 104, 2018, pp. 129-143.
Un testo a scelta tra i seguenti
- C. Bonneuil, J-B. Fressoz, La storia la terra e noi. L’evento Antropocene, Roma, Treccani, 2019, pp. 365.
- J. R. McNeil, P. Engelke, La grande accelerazione. Una storia ambientale dell’Antropocene dopo il 1945, Torino, Einaudi, 2018, pp. 245.
- W. Behringer, Storia culturale del clima dall’era glaciale al riscaldamento globale, Torino, Bollati Boringhieri, 2010, pp. 289.
- E. C. Ellis, Antropocene. Esiste un futuro per la terra dell’uomo?, Firenze, Giunti, 2020, pp. 220 .
- S.L. Lewis, M. Maslin, Il pianeta umano. Come abbiamo creato l’Antropocene, Torino, Einaudi, 2018, pp. 356.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
Per chi avrà prodotto materiali di lavoro durante il corso, l’esame consisterà nella presentazione e discussione dei materiali e nella conoscenza di uno a scelta fra i testi del programma. Gli altri studenti frequentanti e non frequentanti porteranno il programma intero e verranno valutati attraverso una prova orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.