Il corso si propone di impartire i metodi dell’indagine filologica dei testi greci e latini. Dopo una parte introduttiva dedicata ai fondamenti della disciplina (tradizione dei testi antichi, elementi di critica del testo e storia degli studi classici), particolare attenzione è prestata all’esemplificazione pratica mediante la discussione di passi greci e latini che presentano problemi critico-testuali ed esegetici. Tale attività è parallela all’approfondimento delle conoscenze linguistiche, che viene perseguito con la lettura di un congruo numero di testi in originale. È infine curata la conoscenza degli strumenti di consultazione (anche informatici) per lo studio della filologia greca e latina.
Lezioni frontali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenza del greco e del latino di livello equivalente a quello raggiungibile al termine degli studi del corso di laurea triennale in Lettere (indirizzo classico).
Facoltativa
A. Strumenti di consultazione per lo studio delle lingue greca e latina; B. Storia degli studi classici; C. Fondamenti di filologia classica; D. Lettura di testi greci e latini in originale; E. Lettura e commento di passi che presentano problemi testuali o esegetici; F. Lettura di approfondimento discrezionale sulla storia della filologia classica.
A. Strumenti di consultazione per lo studio delle lingue greca e latina:
Testi:
- G. Bolognesi - B. Zucchelli, Profilo storico-critico degli studi linguistici greci, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol. 3, Milano, Marzorati, 1974, pp. 359-363, 379-390, 410-419 e 432-440;
- G. Bolognesi - B. Zucchelli, Profilo storico-critico degli studi linguistici latini, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol. 3, Milano, Marzorati, 1974, pp. 495-504, 527-539, 550-557 e 573-586.
B. Storia degli studi classici:
Testo:
- L. Lehnus, Appunti di storia degli studi classici, Nuova edizione riveduta e ampliata, Milano, CUEM, 2007, pp. 1-127.
C. Fondamenti di filologia classica:
Testo:
- T. Braccini, La scienza dei testi antichi. Introduzione alla filologia classica, Firenze, Le Monnier, 2017, pp. 1-184.
D. Lettura di testi greci e latini in originale:
- Senofonte, Anabasi, 7,6,4-38 (S. Sciuto, Senofonte. Il libro VII dell’Anabasi, Torino, SEI, 1928, pp. 93-106);
- Eronda, Mimiambi 5 e 7 (Q. Cataudella, Eroda, I Mimiambi, Milano, Istituto editoriale italiano, 1968, pp. 68-78; 100-116);
- Lucano, Pharsalia 8,256-455 (M. Anneo Lucano, La guerra civile o Farsaglia, introduzione e traduzione di L. Canali, Milano, Rizzoli, 1981, pp. 485-499);
- Apuleio, Metamorfosi 1,1-9 (Apuleio, Metamorfosi, 1, Libri I-III, a cura di L. Graverini e L. Nicolini, Milano, Fondazione Lorenzo Valla, Mondadori, 2019, pp. 6-19).
E. Lettura e commento di passi di autori che presentano problemi testuali o esegetici:
- V. Ortoleva, I nomi del vino in Gregorio Magno epist. 7,37, in Gregorio Magno. Un letterato al governo, Convegno internazionale, Catania 1-2 dicembre 2011, «Auctores nostri» 11, 2012, pp. 89-107;
- V. Ortoleva, Max Ihm e Eugen Oder. A proposito di alcuni autografi recentemente scoperti, «Philologia antiqua» 5, 2012, pp. 49-84;
- V. Ortoleva, Catania. Il cosiddetto arco di Marcello nel Chronicon Urbis Catinae di Lorenzo Bolano, in E. Tortorici (ed.), Topografia antica, 3, Tradizione, tecnologia e territorio 2, Acireale-Roma 2014, pp. 75-84;
- V. Ortoleva, Un frammento inedito di un non identificato trattato di medicina tardolatino, «Revue d’Histoire des Textes» n. s. 10, 2015, pp. 197-214;
- V. Ortoleva, Gli Hermeneumata Celtis: osservazioni a proposito di alcuni studi recenti, «Wiener Studien» 131, 2018, pp. 229-272.
- V. Ortoleva, Mulomedicina Chironis 3-15 (la pratica del salasso): testo critico, traduzione e commento, «Pallas» 113, 2020, pp. 275-308.
F. Lettura di approfondimento discrezionale sulla storia della filologia classica:
- L. Lehnus, Incontri con la filologia del passato, Bari, Edizioni Dedalo, 2012, pp. 107-903.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
PROVA IN ITINERE:
Se richiesta dagli studenti, la prova in itinere consisterà in un esame orale sui moduli A e D da tenersi martedì 30 novembre 2021 (ore 15,30); la votazione conseguita (in trentesimi) farà media con quella dell’esame di profitto, che verterà sui restanti moduli e che comunque dovrà essere sostenuto entro la successiva sessione invernale.
PROVA DI FINE CORSO:
Prova orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.