La disciplina ha per obiettivo lo studio delle principali specie erbacee diffuse o di potenziale interesse per l'ambiente mediterraneo ai fini di una adeguata conoscenza ed una corretta coltivazione
L'insegnamento verrà svolto mediante lezioni frontali, preparazione di tesine e presentazione delle stesse con sistemi multimediali. E' previsto inoltre, quale esercitazione, il riconoscimento dei semi e di parti di pianta delle colture studiate. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenze di biologia generale, chimica generale ed organica, fertilità del suolo e nutrizione delle piante, genetica agraria e agronomia generale
Non obbligatoria ma vivamente consigliata
Importanza economica delle colture erbacee nel mondo in Europa, in Italia; Criteri di classificazione delle colture erbacee; Metodo di classificazione e di trattazione delle colture erbacee. Colture cereali: frumento tenero e duro; orzo, avena, segale; farro; mais e sorgo; riso; grano saraceno. Colture leguminose da granella: fava, cece, lenticchia, fagiolo, lupino, cicerchia, pisello, soia. Colture oleaginose: colza, girasole, Brassica carinata e altre colture brassicacee. Colture ortive da pieno campo: carciofo, patata, pomodoro. Colture da fibra: lino, canapa, cotone. Colture da biomassa per energia (cenni): annuali e poliennali per la produzione di bioetanolo, biodiesel, biogas, calore e elettricità. Colture foraggere (cenni): erbai, prati, pascoli.
1) Baldoni R., Giardini L.- 2000-Coltivazioni erbacee Patron Editore Bologna
2) Appunti delle lezioni, materiali bibliografici e indicazioni di materiale di consultazione on line forniti dal docente.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Importanza economica delle colture erbacee nel mondo, in Europa, in Italia | appunti del docente |
2 | Criteri di classificazione delle colture erbacee; Metodo di classificazione e di trattazione delle colture erbacee. | appunti del docente |
3 | Colture cereali: frumento tenero e duro; orzo, avena, segale; farro; mais e sorgo; riso; grano saraceno. | Baldoni R., Giardini L. |
4 | Colture leguminose da granella: fava, cece, lenticchia, fagiolo, lupino, cicerchia, pisello, soia. | Baldoni R., Giardini L. |
5 | Colture oleaginose: colza, girasole, Brassica carinata e altre colture brassicacee | Baldoni R., Giardini L. |
6 | Colture ortive da pieno campo: carciofo, patata, pomodoro. | Baldoni R., Giardini L. |
7 | Colture da fibra: lino, canapa, cotone | Baldoni R., Giardini L. |
8 | Colture da biomassa per energia (cenni): annuali e poliennali per la produzione di bioetanolo, biodiesel, biogas, calore e elettricità | appunti del docente |
9 | Colture foraggere (cenni): erbai, prati, pascoli | Baldoni R., Giardini L. |
Durante il corso gli studenti saranno suddivisi in gruppi che prepareranno insieme una tesina su una coltura. La tesina verrà esposta durante le esercitazioni verso il termine del corso.
L’esame finale è orale e prevede il riconoscimento di semente di colture erbacee (circa 50), la discussione della tesina e ulteriori domande su altre colture erbacee previste nel corso.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Diffusione, importanza economica ed agraria di una coltura
Descrizione botanica e principali fasi fenologiche di una coltura
Tecniche colturali per una coltura
Principali varietà coltivate e rese ad ettaro
Epoca di raccolta e utilizzazione del prodotto