L’insegnamento di BIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE E DEL DIFFERENZIAMENTO amplia ed approfondisce le conoscenze di base di biologia cellulare e di biologia dello sviluppo acquisite con la laurea di primo livello e consente allo studente una comprensione integrata dei fenomeni biologici e una preparazione scientifica avanzata a livello morfologico/funzionale, cellulare/molecolare e dei meccanismi riproduttivi e dello sviluppo.
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenze sulla biologia dello sviluppo e concetti di base acquisiti nel corso di citologia e istologia.
La frequenza dei corsi è obbligatoria. La frequenza si intende acquisita se lo studente ha frequentato almeno il 60% delle ore curriculari previste dalla disciplina.
Il Consiglio del CdS delibera sulle modalità organizzative e didattiche riservate agli studenti nelle situazioni descritte nell’art. 27 c. 1, 2 e 3 (studenti lavoratori, studenti atleti, studenti in situazione di difficoltà) del Regolamento Didattico di Ateneo.
Caratteristiche generali della riproduzione. Tappe dello sviluppo embrionale e loro significato. La gametogenesi: generalità e caratterstiche. Spermatogenesi e spermioistogenesi. Processo di capacitazione e regolazione ormonale. Organizzazione e differenziamento del testicolo. Oogenesi, follicologenesi, controllo ormonale. Organizzazione e differenziamento dell’ovario. Le tappe dello sviluppo nell'uomo: fecondazione, segmentazione, impianto e deciduazione, gastrulazione e neurulazione. Ruolo degli ormoni nel differenziamento sessuale. Annessi embrionali. Organizzazione cellulare nel corso dell'embriogenesi. I morfogeni e loro modalità di azione. La poliembrionia. Induzione embrionale. Adesione cellulare e comunicazione cellulare durante la morfogenesi. Cellule staminali.
Fisio-patologia dell’apparato genitale femminile e maschile. La fecondazione assistita: generalità e cenni storici. Preparazione del seme per inseminazione intrauterina (IUI). Preparazione dei gameti per FIVET ed ICSI. Prelievo ovocitario ed inseminazione degli ovociti. Uso del micromanipolatore nell'ICSI. Controllo della fertilizzazione degli ovociti e valutazione morfologica degli embrioni umani prima del trasfer. Tecnica di apertura della zona pellucida (hatching). La diagnosi genetica preimpianto (PGD): campi di applicazione, malattie genetiche e cromosomiche a trasmissione ereditaria, malattie genetiche legate al sesso. La diagnosi preconcezionale (PCD). Normativa. La crioconservazione nella fecondazione in vitro. Organizzazione del laboratorio di fecondazione assistita: apparecchiature e terreni di coltura per gameti ed embrioni.
Materiale didattico fornito in aula dal docente.
Il materiale didattico sarà disponibile su Studium (www.studium.unict.it).
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | La riproduzione: caratteristiche generali. Tappe dello sviluppo embrionale e loro significato | FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA |
2 | La gametogenesi: generalità | FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA |
3 | Spermatogenesi e spermioistogenesi Ciclo dell’epitelio seminifero | FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA |
4 | Oogenesi | FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA |
5 | La fecondazione | FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA |
6 | La segmentazione | FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA |
7 | La gastrulazione | FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA |
8 | Topografia e cenni di fisio-patologia dell’apparato genitale femminile e maschile | FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE UMANA |
9 | La fecondazione assistita | BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA RIPRODUZIONE STUDIO DEL GAMETE MASCHILE- STUDIO DEL GAMETE FEMMINILE |
10 | La diagnosi genetica di preimpianto ( PGD ) e la diagnosi pre-concezionale (PCD) | INFERTILITÀ MASCHILE: ETIOLOGIA E DIAGNOSTICA - INFERTILITÀ FEMMINILE: ETIOLOGIA E DIAGNOSTICA |
11 | La crioconservazione nella fecondazione in vitro | CRIOBIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE |
Esame orale.
Criteri di assegnazione del voto. La votazione massima è assegnata allo studente che abbia dimostrato padronanza degli argomenti, capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite, capacità espositive e padronanza del lessico disciplinare.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Organizzazione dell'apparato genitale maschile/femminile; determinazione del sesso; prima, seconda, terza, quarta settimana di sviluppo; tecniche di PMA, normativa di riferimento, crioconservazione, analisi del liquido seminale.