Conoscenza della chimica generale ed inorganica; nozioni di base della chimica organica
Conoscenza della chimica generale ed inorganica
La frequenza in aula è obbligatoria per almeno il 70% delle ore complessive.
Il corso si articola in lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio a posto singolo e di gruppo. Durante le lezioni verranno discussi gli aspetti teorici relativi alla separazione, all'analisi qualitativa e quantitativa di principi attivi delle piante officinali e dei prodotti nutraceutici. Le esercitazioni di laboratorio riguarderanno l’applicazione di alcune delle tecniche analitiche discusse durante le lezioni. La frequenza alle esercitazioni di laboratorio è obbligatoria. La frequenza in aula è obbligatoria per almeno il 70% delle ore complessive.
PARTE GENERALE
Chimica Farmaceutica definizione ed obiettivi, cenni storici ed evoluzione. Classificazione dei farmaci sulla base del bersaglio e sulla modalità d’azione. Classificazione ATC dei farmaci. Bersagli dei farmaci: enzimi ed inibizione enzimatica, inibitori competitivi e non- competitivi; recettori: canali ionici operati da ligandi, recettori accoppiati alle proteine G, recettori con intrinseca attività enzimatica. Meccanismo d’azione dei farmaci. Interazione farmaco-recettore: descrizione dei differenti legami chimici coinvolti nell’interazione. Principi di farmacocinetica: assorbimento, metabolismo, distribuzione ed eliminazione di un farmaco. Metabolismo: Fase I e II. Prodrugs Proprietà chimico-fisiche influenzanti l’attività di un farmaco. Sviluppo del farmaco
PARTE SISTEMATICA
ANTIBATTERICI
Storia degli agenti antibatterici. La cellula batterica. Meccanismi dell’azione antibatterica.
Agenti antibatterici che agiscono nei confronti del metabolismo cellulare (antimetaboliti)
Sulfamidici
Agenti antibatterici che inibiscono la sintesi della parete cellulare
Penicilline, Cefalosporine
Agenti antibatterici che agiscono sulla struttura della membrana plasmatica
Valinomicina, Polimixina B
Agenti antibatterici che inibiscono la sintesi proteica:
Amminoglicosidi, tetracicline, Cloramfenicolo, Macrolidi
Farmaci che agiscono sulla trascrizione e replicazione degli acidi nucleici
Chinoloni
ANALGESICI OPPIOIDI
Introduzione. Morfina: struttura e proprietà, relazioni struttura –attività. Recettori oppiodi, sviluppo di analoghi della morfina , agonisti, antagonisti.
ANTITUMORALI DI ORIGINE VEGETALE
Sicurezza nei laboratori. Norme di sicurezza e di comportamento, classi e simboli di pericolosità delle sostanze nocive, schede di sicurezza, dispositivi di protezione individuale, smaltimento rifiuti.
Metodi di separazione e purificazione. Separazione di miscele di sostanze organiche. Filtrazione. Decantazione. Centrifugazione. Estrazione. Imbuto separatore. Coefficiente di ripartizione. Sublimazione. Cristallizzazione. Evaporazione. Distillazione e distillazione in corrente di vapore.
Introduzione ai metodi ottici di analisi. Lo spettro elettromagnetico. Interazioni tra radiazioni e materia. Spettroscopia di assorbimento e di emissione. Spettrometria infrarossa (IR) e ultravioletto/visibile (UV/VIS). Teoria. Strumentazione. Regioni più importanti dello spettro. Scelta della lunghezza d’onda di lavoro. Legge di Lambert e Beer. Metodo della retta di taratura.
Metodi di analisi cromatografici. Introduzione. Classificazione delle tecniche cromatografiche. Meccanismi di separazione: assorbimento, ripartizione, scambio ionico, esclusione ed affinità. Cromatografia su carta, su strato sottile (TLC), su colonna classica (CC), cromatografia in fase liquida ad alta efficienza (HPLC) e gascromatografia (GC). Introduzione. Caratteristiche della fase mobile e stazionaria. Criteri di scelta. Strumentazioni. Tecniche operative. Applicazioni nell’analisi qualitativa e quantitativa dei principi attivi delle piante officinali e dei prodotti nutraceutici.
Tecniche di laboratorio. La pesata. Vetreria da laboratorio. Vetreria tarata e misura dei volumi.
Analisi quantitativa volumetrica. Soluzioni standard. Indicatori. Titolazioni acido-base in solventi acquosi ed in solventi non acquosi. Applicazioni nell’analisi quantitativa dei principi attivi.
ESERCITAZIONI IN LABORATORIO
Sicurezza in laboratorio.
Semplici tecniche di trattamento del campione: Saggi su solubilità in acqua,
Saggi per via secca di carbonati, acetati, borati, ione ammonio, Saggi alla fiamma
Formazione di precipitati e tecniche di separazione solido-liquido: filtrazione su filtro liscio, su filtro a pieghe, filtrazione a pressione ridotta, centrifugazione.
Misura del pH.
Estrazione della caffeina dalle foglie di te: tecniche di macerazione, decantazione, estrazione con solvente organico
Cromatografia su strato sottile della caffeina estratta
Determinazione della purezza della caffeina mediante UV
Titolazione acido-base
Determinazione della percentuale di acido acetico nell’aceto
G. L. Patrick – Introduzione alla Chimica Farmaceutica- EdiSES
Alberto Gasco, Fulvio Gualtieri, Carlo Melchiorre- Chimica Farmaceutica- Casa Editrice Ambrosiana
R. Cozzi, P. Protti, T. Ruaro - Analisi chimica: moderni metodi strumentali - Zanichelli, Bologna.
G. C. Porretta - Analisi DI PREPARAZIONI FARMACEUTICHE. Analisi quantitativa. - Ed. CISU, Roma.
Farmacopea Ufficiale Italiana XII edizione. European Pharmacopoeia VII edizione e supplementi.
Il docente fornisce il materiale necessario per lo studio degli argomenti trattati in aula attraverso la piattaforma STUDIUM
Il docente fornisce il materiale necessario per lo studio degli argomenti trattati, in aula ed attraverso la piattaforma STUDIUM.
CHIMICA FARMACEUTICA | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Per il superamento dell’esame non sono previsti argomenti minimi irrinunciabili; vengono valutate le conoscenze di base degli argomenti in programma | |
ANALISI CHIMICO-TOSSICOLOGICA DELLE PIANTE OFFICINALI E DEI PRODOTTI NUTRACEUTICI | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Per il superamento dell' esame non sono previsti argomenti minimi irrinunciabili; vengono valutate le conoscenze di base degli argomenti in programma |
L'esame è scritto ed è costituito da quesiti a risposta multipla
L'esame consiste in una prova scritta con quesiti a risposta multipla
non sono previste prove in itinere
non sono previste
Quale delle indicazioni seguenti corrisponde maggiormente alla definizione di “farmacocinetica”?
A. Nessuna delle definizioni sotto elencate
B. Le conseguenze biologiche originate dall’interazione tra farmaco e recettore.
C. La velocità con la quale viene raggiunto l’equilibrio nella reazione tra farmaco e recettore.
D. La velocità con la quale prende avvio l’azione farmacologica.
E. L’insieme dei meccanismi che regolano lo spostamento del farmaco nell’organismo