Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente le conoscenze di base riguardanti le biotecnologie farmaceutiche applicate agli organismi vegetali. Particolare attenzione sarà dedicata alle piante medicinali ed aromatiche, alla produzione di composti bioattivi di interesse farmaceutico e alla conoscenza dei principali processi biotecnologici innovativi per la produzione di piante medicinali transgeniche, coprendo temi che vanno dalla chimica dei metaboliti secondari in vitro, al loro isolamento e caratterizzazione, alla biologia molecolare, all’ingegneria genetica.
Il corso ha l’obiettivo di fornire le nozioni fondamentali riguardanti la biosintesi, la classificazione e il ruolo dei metaboliti secondari, di origine vegetale, biologicamente attivi. Lo studente dovrà acquisire una conoscenza di base nell'ambito della chimica dei prodotti naturali di origine vegetale, della loro biosintesi e classificazione; dovrà inoltre conoscere il ruolo giocato dai metaboliti secondari nelle piante e la loro potenziale attività biologica.
E' necessario pertanto avere una conoscenza di base delle materie chimiche.
La trasversalità di saperi che caratterizzano la disciplina richiede ampie conoscenze di base di chimica generale inorganica, chimica organica, botanica farmaceutica, biologia vegetale, biochimica vegetale, microbiologia vegetale.
La frequenza delle lezioni è obbligatoria per coloro che intendono sostenere le prove in itinere durante il corso.
Numero di ore di lezioni frontali: 42 - Frequenza obbligatoria (almeno il 70% delle ore totali). La frequenza in aula è obbligatoria, con un percentuale di assenze che non deve superare il 30% delle ore complessive. E’ fortemente consigliato non fare assenze, tranne in casi inevitabili. Durante il corso il docente provvederà ad indicare libri di testo e siti internet di maggiore interesse utilizzabili dallo studente per consultare contenuti e materiale illustrativo utilizzato in aula e/o per autoapprendimento ed autovalutazione.
PROGRAMMA
PARTE GENERALE (2 CFU):
Metabolita primario e secondario.
Vie metaboliche nelle piante superiori.
Ruoli e funzioni dei metaboliti secondari.
Definizioni di pianta officinale, pianta medicinale, droga, fitocomplesso.
Fattori che influenzano il contenuto in principi attivi in una droga.
COSTITUENTI CHIMICI E PIANTE MEDICINALI (4 CFU):
La via dell’acetato: acidi grassi e polichetidi
Via dell’acido scikimico: amminoacidi aromatici e fenilpropanoidi
Via dell’acido mevalonico e degli scheletri terpenici: terpenoidi e steroidi
Alcaloidi: Alcaloidi dell’ornitina. Alcaloidi della tirosina. Alcaloidi indolici. Alcaloidi minori.
Carboidrati
Durante il corso lo studente parteciperà a lezioni frontali. Durante le lezioni saranno illustrati gli aspetti teorici relativi alle colture di tessuti vegetali, di antere e di sospensioni cellulari, alle tecniche di propagazione, micropropagazione, organogenesi, embriogenesi e di isolamento e fusione di protoplasti e trasformazione genetica di una pianta attraverso metodi di ingegneria genetica. Il programma del corso (6 CFU totali) è così suddiviso:
Modulo I – 1CFU
Modulo II –5CFU
1) PAUL M. DEWICK: Chimica, biosintesi e Bioattività delle Sostanze Naturali - Casa Editrice Piccin Nuova Libraria Padova
TESTI DI RIFERIMENTO:
TESTI DA CONSULTARE:
Slides delle lezioni e appunti che saranno disponibili su STUDIUM per l'anno accademico i corso.
FITOCHIMICA | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Metabolita primario e secondario. | 1 |
2 | * | Vie metaboliche nelle piante superiori | 1 |
3 | * | Ruoli e funzioni dei metaboliti secondari | 1 |
4 | Definizioni di pianta officinale, pianta medicinale, droga, fitocomplesso. | 1 | |
5 | Fattori che influenzano il contenuto in principi attivi in una droga. | 1 | |
6 | * | La via dell’acetato: acidi grassi e polichetidi | 1 |
7 | * | Via dell’acido shikimico: amminoacidi aromatici e fenilpropanoidi | 1 |
8 | * | Via dell’acido mevalonico e degli scheletri terpenici: terpenoidi e steroidi | 1 |
9 | * | Alcaloidi: Alcaloidi dell’ornitina. Alcaloidi della tirosina. Alcaloidi indolici. Alcaloidi minori. | 1 |
10 | * | Carboidrati | 1 |
BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE APPLICATE ALLE PIANTE OFFICINALI | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | • INTRODUZIONE ALLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI. Definizione, storia, evoluzione. | Slides delle lezioni | |
2 | * | • LA COLTURA DEI TESSUTI VEGETALI IN VITRO. | 1) Slides delle lezioni; 2) • Trigiano R.N., Gray D.J. “La Coltura dei Tessuti Vegetali” Edagricole, Bologna, Italia. |
3 | * | • TECNICHE DI STERILIZZAZIONE E INDESSAGGIO. | 1) Slides delle lezioni; 2) • Trigiano R.N., Gray D.J. “La Coltura dei Tessuti Vegetali” Edagricole, Bologna, Italia. |
4 | • SCELTA DELL’ESPIANTO. | Slides delle lezioni | |
5 | • TECNICHE DI PROPAGAZIONE E MICROPROPAGAZIONE. | 1) Slides delle lezioni; 2) • Trigiano R.N., Gray D.J. “La Coltura dei Tessuti Vegetali” Edagricole, Bologna, Italia. | |
6 | * | • COLTURA DI SOSPENSIONI CELLULARI. | 1) Slides delle lezioni; 2) • Trigiano R.N., Gray D.J. “La Coltura dei Tessuti Vegetali” Edagricole, Bologna, Italia. |
7 | * | • PRODUZIONE DI METABOLITI SECONDARI IN VITRO. | 1) Slides delle lezioni; 2) Chawla H.S. “Introduction to plant biotechnology”, Springer, Netherlands. |
8 | * | • ISOLAMENTO E COLTURA DI PROTOPLASTI. | 1) Slides delle lezioni; 2) • Trigiano R.N., Gray D.J. “La Coltura dei Tessuti Vegetali” Edagricole, Bologna, Italia; 3) Chawla H.S. “Introduction to plant biotechnology”, Springer, Netherlands. |
9 | * | • FUSIONE DI PROTOPLASTI. | 1) Slides delle lezioni; 2) • Trigiano R.N., Gray D.J. “La Coltura dei Tessuti Vegetali” Edagricole, Bologna, Italia; 3) Chawla H.S. “Introduction to plant biotechnology”, Springer, Netherlands. |
10 | * | • TECNICHE DI INGEGNERIA GENETICA. | 1) Slides delle lezioni; 2) Glick B.R., Pastrernak J.J “Biotecnologia Molecolare - Principi e Applicazioni del DNA Ricombinante” 2003, Zanichelli. |
11 | • OGM E NORMATIVA EUROPEA E NAZIONALE VIGENTE IN MATERIA DI OGM. | Slides delle lezioni | |
12 | * | • CONSERVAZIONE DEL GERMOPLASMA E CRIOCONSERVAZIONE. | 1) Slides delle lezioni; 2) Gianluigi Bacchetta, Piero Belletti, Salvatore Brullo, Luisa Cagelli, Valentina Carasso, Josè, Luis Casas, Claudio Cervelli, M. Carmen Escribà, Giuseppe Fenu, Fabio Gorian, Jaime Güemes1, Efisio Mattana, Massimo Nepi, Ettore Pa |
13 | • ORGANOGENESI. | 1) Slides delle lezioni; 2) • Trigiano R.N., Gray D.J. “La Coltura dei Tessuti Vegetali” Edagricole, Bologna, Italia; 3) Chawla H.S. “Introduction to plant biotechnology”, Springer, Netherlands. | |
14 | • EMBRIOGENESI | 1) Slides delle lezioni; 2) • Trigiano R.N., Gray D.J. “La Coltura dei Tessuti Vegetali” Edagricole, Bologna, Italia; 3) Chawla H.S. “Introduction to plant biotechnology”, Springer, Netherlands. |
scritto o orale
PROVA D’ESAME:
L’esame consiste in due prove in itinere contenenti ciascuna una domanda aperta. Infine gli studenti effettueranno una presentazione orale su un argomento approfondito e concordato durante l’anno.
In alternativa per chi non desidera sostenere le prove in itinere, l’esame consiste in un compito scritto contenente tre domande aperte. La durata della prova è di due ore. Per sostenere l'esame è obbligatorio prenotarsi tramite l'apposito portale dello studente prima del singolo appello.
Le date degli appelli sono riportate nel calendario d’esame pubblicato sul seguente sito web: http://www.dsf.unict.it/sites/default/files/calendario_esami/ORARIO%20CDL%20SFA%20%202015-16.pdf
La valutazione avrà l’obiettivo di accertare l’acquisizione da parte dello studente delle conoscenze relative ai principali processi biotecnologici per la produzione di piante officinali transgeniche e di metaboliti secondari di interesse farmaceutico, insieme alle tecniche più importanti di conservazione del germoplasma per la tutela della biodiversità di una data specie.
Su richiesta dello studente (via e-mail e in data precedente al giorno dell’esame) è possibile sostenere l’esame in forma orale in alternativa al test scritto.
sono previste 3 prove in itinere scritte a risposta aperta durante il semestre
Durante il corso verranno proposte alcune prove in itinere (PIT), solitamente 2 contenenti ciascuna una domanda aperta, in date concordate insieme agli studenti, che consentiranno di suddividere il programma in più parti.
Se superate, gli argomenti affrontati nelle PIT non verranno richiesti all’esame finale. In particolare gli argomenti del modulo 1 ed alcuni argomenti del modulo 2.
Il giudizio ottenuto nelle PIT concorrerà al voto finale.
Vedi la parte: Modalità d'esame per maggiori dettagli.
Prova di fine corso: presentazione orale su un argomento approfondito e concordato durante l’anno.
attività della FAS o della PKS nella via dell'acetato; differenza tra la FAS e la PKS; sintesi degli acidi grassi essenziali; alcaloidi della tirosina; sintesi dei terpeni; sintesi dei fenilpropanoidi
1) Parlare dei terreni di coltura
2) Parlare delle tecniche di sterilizzazione e di indessaggio
3) Parlare dei fitoregolatori di crescita
4) Parlare della coltura di sospensioni cellulari
5) Parlare della produzione di metaboliti secondari
6) Parlare dell'isolamento e fusione di protoplasti
7) Parlare delle techiche di ingengneria genetica OGM e PGM