Fornire le basi per la comprensione delle relazioni fra i principali fattori biotici e abiotici e gli organismi vegetali; far apprendere il moderno approccio allo studio della vegetazione e le sue applicazioni negli studi a carattere ambientale, nonché approfondire le correlazioni esistenti tra clima, vegetazione e paesaggio.
lezioni frontali ed esercitazioni in campo
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma
previsto e riportato nel syllabus.
Buona coscenza di ecologia e botanica
Obbligatoria
Generalità e definizioni. Flora e vegetazione: diversità floristica, forme biologiche, corotipi della flora italiana, fitosociologia (approccio quali-quantitativo), associazione vegetale, analisi delle fitocenosi, successioni e dinamismo della vegetazione, cenni sulla storia della vegetazione, cartografia della vegetazione. Complessi di vegetazione e geosigmeti: paesaggi d’Italia (generalità ed esemplificazioni), il paesaggio vegetale della Sicilia. Gestione e conservazione: Il paesaggio come unità operativa, restauro ambientale, uomo e ambiente, impatto antropico e vegetazione nell’ecosistema mediterraneo, ecologia del paesaggio come metodo nella pianificazione territoriale, strategie di conservazione della biodiversità e dei paesaggi naturali e semi-naturali (habitat e specie prioritarie in Sicilia secondo la Direttiva habitat 43/92 CEE, Natura 2000, P.d.G. dei siti N2000) Attività di campo: analisi della struttura/funzionalità del paesaggio, disamina degli habitat naturali e semi-naturali. Esemplificazione di alcune serie di vegetazione. Rilevamento fitosociologico. Il ruolo delle Riserve naturali e dei siti natura (SIC/ZSC) nella conservazione dei paesaggi. Gli effetti dell’uomo sul paesaggio vegetale. Laboratori.
Pignatti. S. Ecologia del paesaggio. UTET 1994
Turner & Gardner. Landscape Ecology in theory and practice: pattern and process. Springer 2015
Sestini A. Il paesaggio. T.C.I. 1963
Primack R.B. Conservazione della natura. Zanichelli 2003
Blasi C. (ed.). La vegetazione d’Italia. Palombi & Partner, Roma 2010
presentazioni e pubblicazioni scientifiche fornite dal docente (pdf)
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Flora: diversità floristica, forme biologiche, corotipi della flora italiana | Pignatti. S. Ecologia del paesaggio. UTET 1994 |
2 | Vegetazione: fitosociologia (approccio quali-quantitativo), associazione vegetale, analisi delle fitocenosi, successioni e dinamismo della vegetazione | Pignatti. S. Ecologia del paesaggio. UTET 1994 |
3 | Paesaggi d’Italia (generalità ed esemplificazioni), il paesaggio vegetale della Sicilia. | Blasi C. (ed.). La vegetazione d’Italia. Palombi & Partner, Roma 2010 |
4 | Gestione e conservazione: impatto antropico e vegetazione nell’ecosistema mediterraneo | Pignatti. S. Ecologia del paesaggio. UTET 1994 |
5 | Gestione e conservazione: impatto antropico e vegetazione nell’ecosistema mediterraneo | Pignatti. S. Ecologia del paesaggio. UTET 1994;Primack R.B. Conservazione della natura. Zanichelli 2003; Sestini A. Il paesaggio. T.C.I. 1963 |
6 | Ecologia del paesaggio come metodo nella pianificazione territoriale, strategie di conservazione della biodiversità e dei paesaggi naturali e semi-naturali | Turner & Gardner. Landscape Ecology in theory and practice: pattern and process. Springer 2015; Primack R.B. Conservazione della natura. Zanichelli 2003 |
7 | Attività di campo: analisi della struttura/funzionalità del paesaggio | |
8 | Attività di campo: disamina degli habitat naturali e seminaturali | |
9 | Attività di campo: rilevamento fitosociologico, esemplificazione di alcune serie di vegetazione | |
10 | Attività di campo: Il ruolo delle riserve naturali e dei siti natura (SIC/ZSC) nella conservazione dei paesaggi |
Orale. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le
condizioni lo dovessero richiedere.
alterazione dei paesaggi naturali