Fare acquisire allo studente capacità di analisi su:
- valutazione dei rischi geologici (idrogeologico, sismico, vulcanico) attraverso la definizione dei fattori di pericolosità degli eventi connessi a processi sia geologici che geomorfologici e di vulnerabilità degli elementi a rischio;
- Lettura e interpretazione di carte tematiche a varie scale e interpretazione dei processi esogeni attivi finalizzate alla tutela del paesaggio e della valutazione dei rischi geologici;
- Previsione, prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico, nell'ambito della pianificazione territoriale, in relazione ai documenti di programmazione previsti dalle norme vigenti e prodotti dal Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico (P.A.I.).
- Normativa antisismica.
Lezioni frontali (4 CFU - 28 ore), esercitazioni, seminari di approfondimento, visite guidate ed esperienze didattiche sul terreno in aree interessate da dissesti o altri eventi geologici (2 CFU - 28 ore).
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA:
A garanzia di pari opportunità A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche ai docenti referenti CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Giovanna Tropea Garzia e prof.ssa Anna De Angelis.
Basi di fisica, geologia e geomorfologia
Fortemente consigliata
Argomenti inerenti i fattori di pericolosità geologica, come terremoti, eruzioni e dissesti idrogeologici. In particolare si tratteranno l'erosione superficiale, la dinamica fluviale, le frane, l'erosione delle coste e le alluvioni. I fattori antropici del dissesto. Accenno al PAI (Piano per l'Assetto Idrogeologico) della Regione Sicilia e alla normativa antisismica in Italia.
Materiale didattico fornito dal docente sul sito web http://studium.unict.it/dokeos/2021/
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Introduzione al corso, concetti generali; definizione di rischio | Gisotti |
2 | I processi endogeni: fenomeni vulcanici, movimenti tettonici e terremoti | Scesi, Papini, Gattinoni |
3 | Il rischio vulcanico | Materiale fornito dal docente |
4 | Il rischio sismico | Materiale fornito dal docente |
5 | Le descrizione geologico-tecnica dei terreni e delle rocce | Scesi, Papini, Gattinoni |
6 | I meccanismi di rottura delle rocce e dei terreni; l'equazione di Coulomb | Materiale fornito dal docente |
7 | I processi esogeni: erosione, trasporto, deposizione | Panizza |
8 | Il rischio idrogeologico | Gisotti |
9 | Le frane e i dissesti: cause predisponenti, preparatorie ed innescanti | Scesi, Papini, Gattinoni |
10 | Monitoraggio delle frane e interventi di consolidamento. Casi di studio di frane e analisi topografica dei dissesti. | Scesi, Papini, Gattinoni |
11 | Dinamica costiera, erosione delle coste | Panizza, Gisotti |
12 | Lettura e interpretazione di carte tematiche (geologiche, geomorfologiche, ecc.) | Materiale fornito dal docente |
13 | Il quadro normativo, il PAI - Piano per l'assetto idrogeologico | Materiale fornito dal docente |
14 | La normativa antisismica in Italia | Materiale fornito dal docente |
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
L’esame si svolge in forma orale su argomenti del programma al fine di accertare la piena acquisizione delle conoscenze e la capacità di applicazione di queste relativamente agli argomenti oggetto del corso.
- Criteri per l’attribuzione del voto finale:
La valutazione dell’esame sarà legata oltre che alla acquisizione delle conoscenze specifiche anche a:
• capacità di sintesi dei risultati; acquisizione di autonomia di giudizio;
• capacità di esporre con uso appropriato del linguaggio tecnico-scientifico le basi teoriche, l’approccio metodologico ed i risultati conseguiti.
N.B. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
1. Definizione di rischio geologico
2. Differenza tra processi endogeni ed esogeni
3. Riconoscimento in carta delle principali forme del rilievo connesse a dissesti superficiali
4. Classificazione delle principali tipologie di frane
5. Analisi di carte della pericolosità e del rischio di sottobacini della Sicilia (PAI)
6. La normativa antisimica in Italia.