Conoscere i principi teorici su cui si fonda la pratica delle attività fisiche.
Conoscere gli adattamenti indotti dall’allenamento delle varie capacità motorie.
Utilizzare i principi teorici per organizzare programmi di allenamento.
Conoscere metodi, mezzi e contenuti di allenamento.
La conoscenza delle teorie relative alle leggi generali regolatrici dello sviluppo del movimento umano, apprendimento motorio e sue manifestazioni.
Il programma è articolato su temi relativi alle fasi dello sviluppo motorio, del movimento umano ed i prerequisiti funzionali.
La conoscenza dei fattori che predispongono alla prestazione motoria, delle teorie sull’apprendimento motorio e sulle metodologie finalizzate al suo raggiungimento. scegliere ed utilizzare i principali metodi di allenamento per le diverse capacità motorie differenziando il carico in base alla prestazione individuale sia per tipologia di sport che in funzione dell'età e del genere. si prevede una fase applicativa con esperienze didattiche in palestra, riguarda le abilità motorie ed espressive, la capacità motorie, la loro evoluzione e sviluppo, la struttura e le modalità di realizzazione del movimento umano, utilizzo di diverse metodologie di insegnamento/apprendimento.
Lezioni frontali.
lezioni frontali, da remoto ed esercitazioni pratiche
Conoscenze di cinesiologia.
Conoscenze di fisiologia dell’esercizio fisico.
Elementi di meccanica.
teoria del movimento
Obbligatoria.
obbligatoria
La teoria dell’allenamento.. Attività fisica e fitness. Allenamento e stress. Sindrome generale dell'adattamento. Teorie generalizzate dell'allenamento: la supercompensazione e la teoria a due fattori. Capacità condizionali e coordinative.I principi dell'allenamento. Energetica: forme di energia; energia ed esercizio fisico. Espressioni dell'attività muscolare e neuromuscolare: La resistenza: anaerobica e aerobica; Tipi di forza muscolare; La potenza; La rapidità; La mobilità articolare; L'agilità. L'abilità motoria e le capacità coordinative: Apprendimento motorio; Organizzazione e modalità della pratica. Pianificazione dell'allenamento e modelli di sviluppo atletico (LTAD di Balyi, DMSP di Cotè). La programmazione dell'allenamento e la periodizzazione. Analisi dei bisogni e progettazione del piano annuale di allenamento.
La figura professionale dell'allenatore valutazione e prevenzione delle situazioni di rischio, criteri generali per l'organizzazione del lavoro in palestra.Indicazioni e concetti generali.
Indicazioni generali per la metodologia e la didattica elementare in ambito motorio
Elementi di didattica nell’insegnamento sportivo
L'allenamento sportivo giovanile, la multilaterlaità, specializzazione precoce, bournout,drop out, infortunio.Procedure ed attenzioni per la prevenzione dei traumi, Significato e generalità riferite alla pratica di assistenza, Valutazione attitudinale e periodica dei giovani atleti,
i principi fondamentali dell'allenamento
l'allenamento sportivo, principi generali, abilità fondamentali per la gestione dell'allenamento,
Criteri di indirizzo per l'insegnamento della tecnica degli elementi , oganizzazione e gestione della lezione / allenamento, indicazioni operative per la costruzione di percorsi/circuiti propedeutici
Pianificazione, Programmazione, Organizzazione – I carichi di lavoro
l'allenamento di tipo coordinativo
Le capacità di forza
le capacità di forza,resupposti: struttura e funzione del muscolo,principi di base di neurofisiologia applicati alla contrazione muscolare (es. reclutamento, sincronizzazione e principali riflessi riguardanti la funzione muscolare).
Classificazione: Forza massima (e forza relativa), forza rapida, forza resistente.
- Fattori anatomo-fisiologici condizionanti la prestazione: muscolari, nervosi, coordinativi ed adattamenti caratteristici dell'allenamento di forza (ipertrofia e adattamenti neuro-muscolari).
ipertrofia muscolare: meccanismi legati all'allenamento ipertrofico
metodi di allenamento della forza
L'allenamento della forza nei giovani
Le capacità di resistenza.
D. Martin, K. Carl, K.Lehenertz, Manuale di teoria dell'allenamento, Roma, Società Stampa Sportiva, 1993.
•Metodologia dell’insegnamento sportivo – Madella – Cei – Landoni – Aquili – Dispense SdS – Div. Attività didattica – CONI – Roma - 1997
•L’allenamento infantile – Erwin Hahn - Società Stampa Sportiva – Roma - 1986
•Favorire la pratica dell’attività motoria da 3 a 6 anni” Tortella – Calidoni – Tessaro – Borgogni - Minerva Edizioni – Bologna - 2012
•Itinerario tecnico per il settore giovanile – Fulvio Vailati –
•Valutazione e selezione del talento sportivo - Supplemento 1/1994 al nr 5/1995 di Sport & medicina – Sviluppo e prestazione sportiva del bambino - Erwin Hann
•Organizzazione e programmazione dell’allenamento – 2010 - Fulvio Vailati DTNM/FGI
•Programma multimediale «L’educazione motoria di base»Istituto Enciclopedia Italiana – G.Treccani – Autori vari – 1987
1.L’allenamento ottimale; Calzetti & Mariucci.
2.T. O. Bompa e C. A. Buzzichelli, Periodizzazione dell’allenamento sportivo; Calzetti & Mariucci.
Costill, “Fisiologia dello Sport e dell’Esercizio”; Calzetti & Mariucci
metti G. Metodi moderni di potenziamento muscolare.
Aspetti teorici . Calzetti Mariucci. Perugia 1997.
Aspetti pratici. Calzetti Mariucci. Perugia 1998.
Fox E., Bowers R. W., Foss M. L. Le basi fisiologiche dell'educazione fisica e dello sport.Il pensiero Scientifico Ed. Roma 1994.
Schnabel G., Harre D., Borde A. Scienza dell'allenamento. Ed. Arcadia. Modena 1998
Appunti integrativi e slides forniti dal docente.
Appunti integrativi e slides forniti dal docente.
TEORIA DELL'ALLENAMENTO | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | La teoria dell'allenamento: generalità | |
2 | Attività fisica ed esercizio | |
3 | Benefici dell'attività fisica e linee guida dell'OMS | |
4 | La fitness: aspetti relativi alla salute e all'abilità fisica | |
5 | Le capacità fisiche | |
6 | Allenamento e stress | |
7 | Adattamento e Sindrome generale dell'adattamento | |
8 | Adattamento a breve e a lungo termine. Processo di adattamento a lungo termine: rapporto fatica-recupero | |
9 | Teorie generalizzate dell'allenamento: teoria ad un fattore (la supercompensazione) e la teoria a due fattori (fatica-fitness) | |
10 | L'allenamento: il carico di lavoro e le sue variabili. | |
11 | Principi dell'allenamento | |
12 | Capacità fisiche: condizionali e coordinative. | |
13 | Energetica: forme di energia; energia ed esercizio fisico. | |
14 | Espressioni dell'attività muscolare e neuromuscolare: 1) La resistenza: aerobica e anaerobica; 2) La forza muscolare: massimale, esplosiva, resistente; 3) La rapidità; 4) La mobilità articolare; 5) L'agilità. | |
15 | L'abilità motoria: l'apprendimento motorio e l'organizzazione e la modalità della pratica. | |
16 | Le capacità coordinative: generali e speciali | |
17 | Pianificazione dell'allenamento e modelli di sviluppo atletico (LTAD di Balyi, DMSP di Cotè). | |
18 | La programmazione dell'allenamento e la periodizzazione. | |
19 | Analisi dei bisogni e progettazione del piano annuale di allenamento. | |
METODOLOGIA DELL'ALLENAMENTO | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | La figura professionale dell'allenatore valutazione e prevenzione delle situazioni di rischio, criteri generali per l'organizzazione del lavoro in palestra.Indicazioni e concetti generali. Indicazioni generali per la metodologia e la didattica elementare in ambito motorio Elementi di didattica nell’insegnamento sportivo L'allenamento sportivo giovanile, la multilaterlaità, specializzazione precoce, bournout,drop out, infortunio.Procedure ed attenzioni per la prevenzione dei traumi, Significato e general |
Esame orale.
esame orale
- Cos'è la Sindrome generale dell'adattamento?
- Come si periodizza lo sviluppo della forza esplosiva?
- Quali sono gli adattamenti ricercati nell'allenamento della forza massimale?
- Quali sono le fasi dell'apprendimeno motorio?
- Quali dati si ricavano dal grafico forza-tempo?