Il corso è rivolto alla conoscenza del concetto di inclusione scolastica attraverso lo studio dell’ampio e variegato concetto di disabilità e delle principali metodologie e strategie per favorire un ottimale inserimento scolastico degli alunni con esigenze speciali. Lo studente conoscerà la logica delle buone prassi e le linee metodologiche per impostare una progettazione didattica secondo la prospettiva inclusiva. Conoscerà i principali riferimenti storico-normativi della Pedagogia speciale e le buone prassi per creare un clima inclusivo nel contesto scolastico.
Gli obiettivi di apprendimento attesi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:
Conoscenza e capacità di comprensione (DD1)
Conoscenza e capacità di comprensione applicate (DD2)
Autonomia di giudizio (DD3)
Abilità comunicative (DD4)
Capacità di apprendimento (DD5)
Il corso mira a raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
- conoscere i fondamentali della pedagogia speciale;
- conoscere il passaggio dalla pedagogia emendativa alla pedagogia speciale;
- avere contezza della nascita della pedagogia speciale e delle figure principali di riferimento;
- conoscere le normative più significative sulla disabilità;
- conoscere il dibattito di riferimento a livello terminologico circa i costrutti di inserimento, integrazione e inclusione formativa e sociale;
- avere contezza della progettazione formativa inclusiva
- conoscere le tappe principali del progetto di vita della persona con disabilità
- conoscere la riflessione riguardo ai temi dell'autonomia e indipendenza del disabile bambino e adulto;
- analizzare le tappe della progettazione di percorsi educativi in contesto scolastico ed extrascolastico
- analizzare il ruolo delle istituzioni: la disabilità e il ruolo della famiglia;
- conoscere il dibattito sull'alternanza formativa e l’ identità professionale dei disabili di scuola secondaria di II^ grado;
- conoscere le linee programmatiche e i risultati dell’indagine: l’alternanza formativa e l’identità professionale dei disabili di scuola secondaria di II^ grado;
- la didattica per l’inclusione;
- progettazione e valutazione inclusiva.
L'insegnamento è articolato in una parte di lezioni frontali (circa il 70% delle ore di attività in aula), durante le quali vengono introdotti i temi del corso.
Il restante 30% è invece dedicato al lavoro in aula: agli studenti verrà richiesto di rielaborare i contenuti oggetto delle lezioni, di lavorare in piccoli gruppi, di presentare in aula il lavoro svolto (anche a casa).
È prevista la possibilità di partecipare a prove in itinere.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del Dipartimento BIOMETEC
Conoscenze di base della pedagogia speciale;
Si richiede l'uso base di Word e di Power Point per realizzare i lavori assegnati.
La frequenza è obbligatoria. Le lezioni sono caratterizzate dalla partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse. La loro frequenza delle lezioni consente di acquisire progressivamente la padronanza dei contenuti, di confrontarsi con i colleghi e con il docente su temi e problemi, di verificare costantemente i propri livelli di apprendimento.
Durante le attività d'aula gli studenti avranno modo di lavorare attivamente sui contenuti di apprendimento del corso. Alle lezioni frontali si alterneranno momenti di lavoro di gruppo e individuali; momenti di presentazione del materiale che gli studenti stessi avranno prodotto (in aula o al di fuori di essa). Tali attività verranno considerate prove di verifica formativa, volte a consentire allo studente di autovalutare il livello di padronanza dei contenuti e degli strumenti di analisi della disciplina.
La didattica speciale e le sue problematiche Il ruolo della didattica speciale – Le tappe fondamentali-La pedagogia speciale e l’inclusione-La scuola italiana e i suoi notevoli problemi – L’ampliamento delle competenze della pedagogia speciale-La didattica speciale in una nuova scuola inclusiva- La persona con disabilità e la sua educazione-Il linguaggio: perché occorre usare il termine “persona con disabilità” -Le cause? -La conoscenza dell’allievo con disabilità-Le potenzialità e le scelte educative - Quali obiettivi?- La motivazione della persona con disabilità, - Il problema degli insuccessi-Il successo in educazione-Il ruolo della scuola- L’autonomia - Il bisogno di autodeterminazione - Che cosa fare- Diventare lavoratori- Il soggetto problematico e la sua educazione- I fattori scolastici nell’educazione del soggetto problematico-
-Dalla Didattica Speciale per l’inclusione alla Didattica Inclusiva. Allestire l’ambiente inclusivo: dalla didattica tradizionale alla didattica inclusiva - Didattica Metacognitiva.
I contenuti,inoltre vertono su:
- La nascita della pedagogia speciale
- Dall’emarginazione all’inclusione
- Riflessione terminologica e modelli di integrazione/inclusione di riferimento
- Il progetto di vita della persona con disabilità
- L'educazione all'autonomia e l'inserimento sociale e lavorativo dei disabili
- La progettazione di percorsi educativi in contesto scolastico ed extrascolastico
- La legislazione sulla pedagogia speciale; il ruolo delle istituzioni; la disabilità e il ruolo della famiglia;
- L’alternanza formativa e l’ identità professionale dei disabili di scuola secondaria di II^ grado;
- La progettazione della ricerca e determinazione del campione; i dispositivi di rilevazione e modalità di somministrazione; gli strumenti e le tecniche di analisi; gli esiti della ricerca;
- Il ruolo del docente promotore dell'inclusione formativa e sociale;
-La didattica per l’inclusione e l’apprendimento;
- Progettazione e Valutazione inclusiva
Testi di riferimento Insegnamento Prof.ssa V. Perciavalle
-D’Alonzo L., Bocci F., Pinelli S., Didattica speciale per l'inclusione, La Scuola, 2015
-D’Alonzo L., Pedagogia speciale per l’inclusione, Scholè, 2018
Testi di riferimento insegnamento Prof.ssa D. Gulisano
-P. Mulè, a cura di, Alternanza formativa e identità professionale dei disabili di scuola secondaria di II^ grado. Un’indagine esplorativa, Cooperativa Sociale Ragazzi in Volo ONLUS, Ragusa 2018;
- R. Dainese, Le sfide della pedagogia speciale e la didattica per l’inclusione, Franco Angeli, Milano 2016. Da pag. 75 a pag. 165.
Verrà allegato nella sezione file della piattaforma Microsoft Teams altro materiale integrativo ai libri di testo.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | -Evoluzione storica del concetto di pedagogia speciale-Definizione dell’acronimo BES-Definizione del concetto di disabilità, disturbi e svantaggi- Le principali disabilità intellettive- Le disabilità sensoriali-La ADHD- I DSA-Gli alunni svantaggiati-La didattica inclusiva-L’EBE-L’UDL-L’Attività motoria adattata-La didattica Metacognitiva | |
2 | I contenuti vertono su: - La nascita della pedagogia speciale - Dall’emarginazione all’inclusione - Riflessione terminologica e modelli di integrazione/inclusione di riferimento - Il progetto di vita della persona con disabilità - L'educazione all'autonomia e l'inserimento sociale e lavorativo dei disabili - La progettazione di percorsi educativi in contesto scolastico ed extrascolastico - La legislazione sulla pedagogia speciale; il ruolo delle istituzioni; la disabilità e il ruolo della famiglia; - L’alt |
E’ prevista una verifica in itinere che si espleta in una data concordata con gli studenti che seguono. La prova consiste in lavori di gruppo sulle tematiche trattate che vengono presentate oralmente dai gruppi attraverso modalità diverse: relazioni, presentazioni in p.p. e mappe concettuali.
La valutazione consiste nel superamento della prova di valutazione finale.
Gli studenti lavoratori non frequentanti possono contattare direttamente la docente per chiarimenti sul percorso. Per gli studenti Erasmus è prevista la possibilità di concordare il programma d’esame previo colloquio.
Per ogni argomento trattato in aula verranno fornite agli studenti delle domande-stimolo, utili ad organizzare il lavoro di studio.
conoscere i fondamentali della pedagogia speciale;
conoscere il passaggio dalla pedagogia emendativa alla pedagogia speciale;
avere contezza della nascita della pedagogia speciale e delle figure principali di riferimento