DIRITTO AMBIENTALE E GOVERNO DEL TERRITORIO

Conoscenza e comprensione
Il corso si propone di fare acquisire agli studenti adeguate conoscenze sugli strumenti giuridici relativi al governo del territorio, analizzato nella sua attuale complessità.
A tal proposito, attenzione sarà dedicata agli strumenti di pianificazione urbanistica, che nascono per garantire l'ordinato sviluppo delle costruzioni sul territorio ma che sono oggi chiamati a realizzare una pluralità di interessi pubblici (ambientali, paesaggistici, culturali) al fine rendere vivibile la città e promuoverne lo sviluppo economico sociale. E ciò attraverso i momenti di gestione della pianificazione territoriale.
Pertanto, l’insegnamento tende anche a fare acquisire la conoscenza dei procedimenti di gestione delle scelte di governo del territorio (urbanistica, espropriazione, appalti pubblici, servizi) specie per refluenze che esse assumono rispetto all’esercizio delle attività economiche e alla luce degli equilibri tra la pluralità degli interessi prima richiamati.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Acquisite le conoscenze relative all’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere la distinzione, ma anche le correlazioni, tra l’urbanistica e le materie “limitrofe”, ossia i rapporti tra governo del territorio, il patrimonio culturale, la tutela degli ecosistemi.
Autonomia di giudizio
Il corso tende a fare acquisire uno spirito critico, la capacità di ricercare soluzioni e di confrontarsi con le problematiche urbanistiche e ambientali.
Abilità comunicative
Gli studenti apprenderanno un adeguato linguaggio ed acquisiranno la capacità di gestirlo nelle relazioni istituzionali.
Capacità di apprendimento
Il corso è strutturato affinché si massimizzi la capacità di apprendere per identificare l’appropriata soluzione giuridica ai problemi

Didattica frontale e partecipata (analisi di casi, sentenze, questioni giuridiche).

Qualora l'insegnamento venisse impartito a distanza o in modalità mista potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Facoltativa

Il corso si propone di fare acquisire agli studenti adeguate conoscenze sugli strumenti giuridici relativi al governo del territorio, analizzato nella sua attuale complessità.

A tal proposito, attenzione sarà dedicata agli strumenti di pianificazione urbanistica, che nascono per garantire l'ordinato sviluppo delle costruzioni sul territorio ma che sono oggi chiamati a realizzare una pluralità di interessi pubblici (ambientali, paesaggistici, culturali) al fine rendere vivibile la città e promuoverne lo sviluppo economico sociale. E ciò attraverso i momenti di gestione della pianificazione territoriale.

Pertanto, l’insegnamento tende anche a fare acquisire la conoscenza dei procedimenti di gestione delle scelte di governo del territorio (urbanistica, espropriazione, appalti pubblici, servizi) specie per refluenze che esse assumono rispetto all’esercizio delle attività economiche e alla luce degli equilibri tra la pluralità degli interessi prima richiamati.

Salvia - Bevilacqua, Manuale di diritto urbanistico, CEDAM, 2017

I testi per gli studenti frequentanti saranno definiti iniziato il corso

Sarà fornito agli studenti durante il corso

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

• la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
• la qualità e comprensione dei contenuti
• la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
• la capacità di riportare esempi
• la proprietà di linguaggio tecnico
• la capacità espositiva complessiva dello studente
• la dimestichezza con i testi di legge.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

il territorio

la pianificazione comunale

le varianti urbanistiche

i titoli edilizi