DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA

IUS/17 - 7 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ANNA MARIA MAUGERI


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
Il corso si propone l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze avanzate nei diversi ambiti disciplinari e di sviluppare abilità di comprensione della letteratura scientifica di riferimento. La prima parte del corso sarà destinata a fornire agli studenti i concetti generali necessari per la comprensione dell’intera materia del diritto penale dell'impresa, con particolare attenzione al tema della responsabilità da reato delle persone giuridiche. Gli studenti dovranno, poi, conseguire la conoscenza della struttura delle singole fattispecie incriminatrici afferenti al diritto penale societario e a quello fallimentare, finanziario e tributario.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso ha l’obiettivo di consentire agli studenti di analizzare i diversi fenomeni criminali economici, anche attraverso lo studio della giurisprudenza in materia. Ha, inoltre, lo scopo di fornire loro la capacità di esame diretto delle fonti e della loro utilizzazione ai fini della corretta impostazione e soluzione di problemi giuridici. Gli studenti dovranno, inoltre, acquisire le competenze necessarie alla percezione delle problematiche proprie della scienza economica sulle quali sono destinate ad influire le fattispecie incriminatrici volte a sanzionare i comportamenti penalmente rilevanti che possono essere realizzati all’interno dell'impresa e del mercato.
Autonomia di giudizio
Gli studenti dovranno acquisire le necessarie competenze per formulare giudizi personali, giuridicamente fondati e logicamente argomentati, in ordine alle principali problematiche politico-criminali che contraddistinguono il ricorso al diritto penale in campo economico.
Abilità comunicative
Gli studenti dovranno impossessarsi del linguaggio tecnico proprio del diritto penale dell’economia ed acquisire la capacità di utilizzarlo in modo approppriato, così da potersi esprimere con competenza e sicurezza sulle questioni proprie di detta disciplina.
Capacità di apprendimento
Gli studenti dovranno acquisire la capacità di apprendimento necessaria per approfondire lo studio del diritto penale dell’economia nel prosieguo della loro carriera; per tal via, in una logica di ampliamento progressivo del loro bagaglio culturale, saranno messi in condizione di approfondire la relazione tra il diritto penale e il mondo dell’economia durante il percorso professionale successivo al conseguimento della laurea.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento è svolto mediante lezioni frontali. Sono inoltre previsti seminari di approfondimento e/o esercitazioni su casi pratici con la partecipazione attiva degli studenti.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.


Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01



Frequenza lezioni

Fortemente consigliata.



Contenuti del corso

Parte generale del diritto penale dell’economia. I soggetti responsabili. La responsabilità individuale. La responsabilità degli enti.

Parte speciale del diritto penale dell’economia. I reati societari: le false comunicazioni sociali; l’ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza; l’infedeltà patrimoniale; la corruzione tra privati. I reati fallimentari: nozioni generali; le norme di rilievo penalistico previste dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza; la bancarotta fraudolenta; la bancarotta semplice; le esenzioni dai reati di bancarotta; la bancarotta impropria. Gli abusi di mercato: le fonti sovranazionali e le disposizioni generali; l’abuso di informazioni privilegiate; la manipolazione del mercato; doppio binario sanzionatorio e ne bis in idem.



Testi di riferimento

N. Mazzacuva - E. Amati, Diritto penale dell'economia, quinta edizione, Wolters Kluwer, Cedam, 2020, pp. 3-179; 191-305; 335-398.

N.B. Gli studenti dovranno tener conto delle più recenti modifiche che hanno interessato le norme oggetto del programma; si raccomanda pertanto la consultazione, durante lo studio, di fonti normative aggiornate.


Altro materiale didattico

Eventuale ulteriore materiale didattico sarà reso disponibile su Studium.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Presentazione del corso. I soggetti. La responsabilità individuale. I soggetti di fatto. 
2Gli amministratori. I sindaci. La delega di funzioni. 
3La responsabilità degli enti. L'ambito di applicazione soggettiva. I criteri oggettivi di imputazione della responsabilità. 
4I criteri soggettivi di imputazione della responsabilità. 
5Il sistema sanzionatorio. 
6I reati societari. Le false comunicazioni sociali. 
7Le false comunicazioni sociali (segue). 
8L'ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza. 
9L'infedeltà patrimoniale. 
10La corruzione tra privati. 
11I reati fallimentari. Nozioni generali. 
12Il ruolo della sentenza dichiarativa nelle fattispecie di bancarotta. Le norme di rilievo penalistico previste dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. 
13La bancarotta fraudolenta. La bancarotta fraudolenta patrimoniale. 
14La bancarotta fraudolenta patrimoniale (segue). 
15La bancarotta fraudolenta documentale. 
16La bancarotta fraudolenta preferenziale. La bancarotta semplice. 
17Le esenzioni dai reati di bancarotta. La bancarotta impropria. 
18Gli abusi di mercato. Le fonti sovranazionali e le disposizioni generali. L'abuso di informazioni privilegiate. 
19L'abuso di informazioni privilegiate (segue). 
20La manipolazione del mercato. 
21Doppio binario sanzionatorio e ne bis in idem. 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Esame finale orale.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

A titolo meramente esemplificativo: la delega di funzioni; il d. lgs. 231/2001; i modelli organizzativi; le false comunicazioni sociali; la corruzione tra privati; l'abuso di informazioni privilegiate; la bancarotta fraudolenta documentale; la bancarotta semplice patrimoniale.




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