Conoscenza e comprensione
Il corso si propone l’obiettivo di fornire agli studenti che abbiano già conseguito una formazione penalistica di base, oltre ad un approfondimento di una tematica di parte generale, le conoscenze relative ai principali reati, prediligendo un approccio dialettico e critico incentrato sull’apprendimento attraverso l’esame delle disposizioni normative rilevanti e l’analisi delle sentenze relative a questioni oggetto del programma.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti dovranno conseguire la capacità di qualificare i fatti penalmente rilevanti e di raccordare le norme di parte speciale con quelle della parte generale, al fine di ricostruire nella loro interezza i presupposti della responsabilità penale; la capacità di individuare, attraverso l’analisi delle sentenze più rilevanti, gli orientamenti prevalenti della giurisprudenza di legittimità e, quindi, di interpretare le norme incriminatrici, con piena consapevolezza della loro particolare struttura e funzione; la capacità di elaborare e verificare la fondatezza del ragionamento teso a sostenere varie argomentazioni e opzioni interpretative.
L’insegnamento è svolto mediante lezioni frontali. Sono previsti seminari di approfondimento, esercitazioni e analisi di casi giurisprudenziali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Vivamente consigliata
1) I delitti contro la pubblica amministrazione: sistematica ed evoluzione della disciplina (dalla l. n.86/1990 alla l. n. 3/2019); le qualifiche soggettive; i delitti di peculato; malversazione a danno dello Stato; indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato; concussione; i delitti di corruzione; induzione indebita a dare o promettere utilità; peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e istigazione alla corruzione di membri delle Corti internazionali o degli organi delle Comunità europee o di assemblee parlamentari internazionali o di organi internazionali e di funzionari delle Comunità europee e di Stati esteri; abuso di ufficio (fattispecie aggiornata alla riforma introdotta dal d.l. 16 luglio 2020, n. 76); rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio; rifiuto e omissione di atti di ufficio; traffico di influenze illecite.
2) I delitti contro l’ordine pubblico: la controversa nozione di ordine pubblico; istigazione a delinquere; apologia di delitti; associazione per delinquere; associazioni di tipo mafioso anche straniere; scambio elettorale politico – mafioso.
3) I reati contro la persona. Delitti contro la libertà personale: riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù; tratta di persone. Delitti contro l'eguaglianza: bene giuridico e problemi di compatibilità con la libertà di manifestazione del pensiero; propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa; la circostanza aggravante del c.d. negazionismo. Reati contro la libertà morale: i concetti generali; violenza privata; minaccia; molestia o disturbo alle persone; atti persecutori; diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti; tortura. Delitti contro l'onore: il concetto di onore; diffamazione.
4) I delitti contro il patrimonio: i concetti generali; estorsione; delitti di truffa; delitti di usura; ricettazione; riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego di capitali illeciti.
5) Il concorso di persone nel reato: i diversi indirizzi per la spiegazione della disciplina concorsuale: teoria causale; teoria dell'accessorietà; teoria della fattispecie plurisoggettiva eventuale. Le fattispecie plurisoggettive necessarie: distinzione tra proprie e improprie; l'applicabilità delle disposizioni sul concorso eventuale alle fattispecie plurisoggettive necessarie. I rapporti tra concorso di persone e reati associativi. Il concorso nel reato proprio. L'ipotesi di mutamento del titolo di reato.
Vanno studiate le seguenti sentenze (reperibili su Studium in formato digitale e presso la biblioteca del quinto piano in formato cartaceo):
- sentenza Cass. pen., n. 33748/2005, "Mannino" (concorso esterno);
- sentenza Cass. pen., 22 ottobre 2019 - dep. 12 giugno 2019, n. 18125 (corruzione sistemica; corruzione propria e corruzione per l'esercizio della funzione)
- sentenza Cass. pen., n. 12228/2014, "Maldera" (concussione e induzione indebita); - sentenza Corte costituzionale, n. 172/2014 (stalking);
- ordinanza Corte costituzionale, n. 132/2020 e sentenza n. 150/2021 (diffamazione)
Gli studenti dovranno tener conto delle più recenti modifiche normative che hanno interessato le fattispecie incriminatrici indicate. A tal fine, è caldamente consigliato che lo studio dei testi suggeriti sia accompagnato dalla consultazione di un codice penale aggiornato.
Per 1):
G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale- Parte speciale, Vol. I, 6ª ed., Zanichelli, 2021, limitatamente ai reati indicati nel programma, pp. 163-265; 267-280;
oppure
R. BARTOLI - M. PELISSERO - S. SEMINARA, Diritto penale. Lineamenti di parte speciale, Giappichelli editore, Torino, 2021, limitatamente ai reati indicati nel programma e al trattamento sanzionatorio, rispettivamente pp. 401-536 e pp. 545-566.
Per 2):
G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale- Parte speciale, Vol. I, 6ª ed., Zanichelli, 2021, limitatamente ai reati indicati nel programma, pp. 493-527.
Per 3):
D. PULITANÒ (a cura di), Diritto penale - Parte speciale., Vol. I. Tutela penale della persona, III ed.,Giappichelli, 2019, pp. 191-205; 217-227; 229-232; 233-275; 381-387; 388-397; 403-412.
oppure
R. BARTOLI - M. PELISSERO - S. SEMINARA, Diritto penale. Lineamenti di parte speciale, Giappichelli editore, Torino, 2021, limitatamente ai Delitti contro l'eguaglianza (pp. 27-35) e al Delitto di Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (pp. 154-157).
Per 4):
G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale - Parte speciale, Vol. II, tomo II, 7ª ed., Zanichelli, 2015, limitatamente ai reati indicati nel programma, pp. 21-43; 153-163; 174-207; 224-277.
Per 5):
G. GRASSO, Pre-Art. 110, Art. 110, Art. 117, in M. Romano – G. Grasso, Commentario sistematico del codice penale, Vol. II, 4ª ed., Giuffrè, 2012, pp. 144-154; 199-218; 268-275.
Le sentenze indicate saranno disponibili in versione cartacea presso la biblioteca del quinto piano del Dipartimento ed in versione digitale su Studium
Esame finale orale
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
A titolo meramente esemplificativo: il peculato; l’abuso d'ufficio; il contributo del concorrente; la sentenza Mannino; il metodo mafioso; la nozione di ordine pubblico; l’apologia; la ricettazione.