Esegesi delle fonti del diritto romano

IUS/18 - 7 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

MARIO ORAZIO GENOVESE


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
Attraverso l’apprendimento in forma approfondita della tipologia delle fonti di cognizione relative al diritto romano (VIII sec. a.C. – VI sec. d.C.) il Corso mira a far acquisire allo studente la piena comprensione delle tecniche per il corretto utilizzo critico-filologico delle fonti giuridiche al fine della ricomposizione diacronica dell’esperienza giuridica romana e della sua eredità culturale trasmessa alla civiltà occidentale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il Corso mira a sviluppare la capacità di applicazione della conoscenza circa le diverse fonti di cognizione del diritto romano e a far conseguire un’elevata conoscenza e comprensione della metodologia utile allo studio storico-critico del diritto romano nonché dei fondamenti del pensiero giuridico occidentale da esso promananti.
Autonomia di giudizio
Al fine di stimolare le capacità critiche e di giudizio è prevista l’elaborazione di una relazione scritta su un tema ricco di aspetti problematici; in seno alla relazione lo studente ha l’occasione di dare prova dell’autonomia di giudizio conseguita nonché delle capacità argomentative in campo logico-sistematico e giuridico.
Abilità comunicative
Lo sviluppo delle capacità comunicative dello studente avviene attraverso il suo coinvolgimento nella lezione; inoltre lo studente, su base volontaria, viene associato al docente nell’esposizione di taluni temi della parte speciale del programma nonché indotto al confronto dialettico con gli altri studenti del corso.
Capacità di apprendimento
L’impostazione complessiva del percorso di studio mira a far acquisire allo studente avanzate abilità nell’approccio critico alle fonti del diritto e al ragionamento giuridico su base comparatistica; le cognizioni così acquisite rappresentano un indispensabile strumento sia per l’approfondimento a livello specialistico del diritto sia per la sua applicazione in ambito professionale.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso di lezioni si svolgerà con le seguenti modalità:

a) per 2/3 tramite lezioni frontali

b) per 1/3 tramite lezioni partecipate.

Dopo lo svolgimento dei 2/3 delle lezioni, gli studenti saranno facoltativamente sollecitati alla compilazione di elaborati scritti relativamente a settori specifici del programma

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.


Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01



Frequenza lezioni

Facoltativa



Contenuti del corso

PARTE GENERALE

Fonti di produzione e fonti di cognizione. Classificazione delle fonti di cognizione. Materiali epigrafici e forme librarie. Principali fonti di cognizione del diritto classico e le Institutiones di Gaio. Principali fonti di cognizione del diritto postclassico. Il Corpus Iuris Civilis di Giustiniano. Metodi di compilazione e studio delle interpolazioni.

PARTE SPECIALE

Fonti di cognizione e metodi di loro utilizzazione nella ricomposizione critica di istituti del diritto romano privato e pubblico: libertà e cittadinanza.



Testi di riferimento

Studenti non frequentanti

Per la “parte generale”:

1) RENZO LAMBERTINI, Introduzione allo studio esegetico del diritto romano, III ed., Clueb edizioni, 2006, limitatamente alle parti di seguito indicate: cap. I (pp. 11-23); cap. II (pp. 25-31); cap. VI (pp. 61- 71); cap. VII, §§ 1-13 (pp.73-90) e §§ 18-20 (pp. 94-98); cap. VIII (pp. 101-135).

Per la “parte speciale”:

2) MARIO GENOVESE, Le radici classiche di 'libertà' e 'cittadinanza', Libreria editrice Torre 2018, capitoli I e III (pp. 22+22 circa) e, a scelta, o il capitolo II (pp. 30 circa) o il IV (pp. 30 circa).

TOTALE PAGINE (testo parte generale + testo parte speciale): 165 circa.

Studenti frequentanti

Materiale didattico distribuito e appunti dalle lezioni, nonché pagine selezionate da (“parte generale”): RENZO LAMBERTINI, Introduzione allo studio esegetico del diritto romano, III ed., Clueb edizioni, 2006, e (“parte speciale”) MARIO GENOVESE, Le radici classiche di 'libertà' e 'cittadinanza', Libreria editrice Torre 2018


Altro materiale didattico

Reso disponibile sulla piattaforma Studium



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. Fonti di cognizione e materiali epigrafici1. Lambertini, cit., pp. 11-23  
22. Res Gestae e lex de imperio Vespasiani2. Lambertini, cit., pp. 62-64 
33. Gnomon Idiologi e Apokrimata Severi3. Lambertini, cit., pp. 64-65  
44. Istituzioni di Gaio4. Lambertini, cit., pp. 67-71 
55. Codici Gregoriano, Ermogeniano e Theodosiano5. Lambertini, cit., pp. 76-81 
66. Tituli ex corpore e Pauli Sententiae6) Lambertini, cit., pp. 82-84 
77. Collatio e consultatio7. Lambertini, cit., pp. 87-90 
88. Lex Romana Wisigothorum8. Lambertini, cit., pp. 96-98 
99. Primo e secondo Codice giustinianeo9. Lambertini, cit., pp. 103-106, 124-127 
1010. Digesta10. Lambertini, cit., pp. 108-120 
1111. Institutiones imperiali11. Lambertini, cit., pp. 120-123 
1212. Libertas e sua interdipenza dalla civitas12. Genovese, cit., cap. I, § 3 
1313. Politica e libertas nella repubblica e nel principato13. Genovese, cit., cap. I, § 5 
1414. Civitas romana e politeia greca. Differenziazione e radici filosofiche epistemologiche14. Genovese, cit., cap. III, § 3 
1515. Acquisto cittadinanza a Roma e in Grecia15. Genovese, cap. III, § 4 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova orale

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI
  1. Classificazione delle fonti di cognizione e supporti scrittori

  2. La lex de imperio Vespasiani

  3. Palinsesto veronese e Istitutiones di Gaio

  4. I tituli ex corpore Ulpiani

  5. I Digesta di Giustiniano e teorie sul metodo di compilazione

  6. Le Istituzioni imperiali

  7. Il codex repetitae praelectionis

  8. Libertas e sua interdipendenza dalla civitas

  9. Libertas in senso politico

  10. Modi di acquisizione della cittadinanza in Grecia e a Roma

  11. Tratti differenziali della civitas rispetto alla politeia sul piano filosofico-epistemologico




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