Storia dell’economia politica

SECS-P/01 - 7 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

STEFANO FIGUERA


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
Il corso si prefigge di dar modo allo studente di acquisire una conoscenza dell’economia politica come scienza del capitalismo, in una prospettiva storica. Esso si propone di far sì che egli pervenga a una comprensione dei diversi metodi di analisi e dei principali paradigmi elaborati al fine di spiegare il funzionamento dell’economia capitalistica. Il corso vuole offrire elementi per una conoscenza critica dei differenti approcci di politica economica che sono stati prospettati allo scopo di far fronte all’inflazione, alla disoccupazione e agli squilibri della bilancia dei pagamenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso è volto a far acquisire allo studente la capacità di effettuare una valutazione critica, in una prospettiva storica, dei principali paradigmi proposti dalla scienza economica, stabilendo un confronto tra le principali teorie economiche elaborate dal XIX secolo ai nostri giorni.
Autonomia di giudizio
Lo studente dovrà essere in grado di porsi criticamente nei riguardi della teoria economica, nella consapevolezza dell’esistenza di una diversità di paradigmi interpretativi del funzionamento dell’economia capitalistica.
Abilità comunicative
Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze, argomentandole adeguatamente, anche a interlocutori non specialisti.
Capacità di apprendimento
Lo studente dovrà sviluppare una capacità di apprendimento che gli consenta di mettere in relazione strumenti e concetti propri della storia dell’economia politica allo scopo di giungere a una conoscenza critica dei processi storici e dei problemi che caratterizzano l’economia capitalistica.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, partecipate e interattive. Si prevedono inoltre esercitazioni, analisi e discussioni di dati, fatti e interventi istituzionali sulle questioni economiche correnti.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.


Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01



Frequenza lezioni

Vivamente consigliata.



Contenuti del corso

Parte generale

Introduzione
La teoria neoclassica
Un semplice modello neoclassico aggregato
Economia politica e capitalismo
Ricardo. Il conflitto
Da Ricardo a Marx
Marx. Le crisi
Le critiche del Novecento
Keynes. L'incertezza
Sraffa. Il ritorno ai classici
Le prospettive economiche per i nostri nipoti

 

 

Parte speciale
John Maynard Keynes: l'economia capitalistica come economia monetaria di produzione



Testi di riferimento

Per la parte generale:
Giorgio Lunghini, Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, Torino, 2012, pp. 9-131.

Per la parte speciale:
John Maynard Keynes, Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta (a cura di Terenzio Cozzi), UTET, Torino, 2013.


Altro materiale didattico

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Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1IntroduzioneGiorgio Lunghini, Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, Torino, 2012. 
2La teoria neoclassicaGiorgio Lunghini, Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, Torino, 2012. 
3Un semplice modello neoclassico aggregatoGiorgio Lunghini, Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, Torino, 2012. 
4Economia politica e capitalismoGiorgio Lunghini, Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, Torino, 2012. 
5Ricardo. Il conflittoGiorgio Lunghini, Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, Torino, 2012. 
6Da Ricardo a MarxGiorgio Lunghini, Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, Torino, 2012. 
7Marx. Le crisiGiorgio Lunghini, Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, Torino, 2012. 
8Le critiche del NovecentoGiorgio Lunghini, Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, Torino, 2012. 
9Keynes. L'incertezzaGiorgio Lunghini, Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, Torino, 2012. 
10Sraffa. Il ritorno ai classiciGiorgio Lunghini, Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, Torino, 2012. 
11Le prospettive economiche per i nostri nipotiGiorgio Lunghini, Conflitto crisi incertezza, Bollati Boringhieri, Torino, 2012. 
12Keynes e la nascita della moderna macroeconomia: aspetti generaliIntroduzione a cura di Terenzio Cozzi a John Maynard Keynes, Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta, UTET, Torino, pp. 9-45. 2013. 
13Keynes e la nascita della moderna macroeconomia: approfondimentiPassi scelti della Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta che saranno indicati durante il corso 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L’esame finale consiste in una prova orale mediante la quale sarà valutata la competenza maturata dallo studente nell’ambito del corso.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

La teoria ricardiana della rendita

La distribuzione del reddito nel modello neoclassico

Il ruolo delle aspettative nell'analisi keynesiana

Il ritorno ai classici




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