Conoscenza e comprensione
Il corso intende fornire la conoscenza dei principi del sistema giuridico a base romanistica, finalizzata alla comprensione di concetti ed istituti giuridici sui quali si erigono gli ordinamenti delle Nazioni europee (e non solo) che la “giurisprudenza comunitaria” va costantemente enucleando, i quali affondano appunto le loro radici nella tradizione romana. Tale conoscenza costituisce un utilissimo parametro critico di verifica dell’attuale quadro concettuale giusprivatistico europeo, rivelandosi altresì una importante chiave di lettura per la comprensione delle identità e delle differenze esistenti sia all’interno dei singoli ordinamenti di civil law, sia in rapporto con le tradizioni di common law. E ciò in stretta connessione all’attuale problema di una auspicabile “armonizzazione” del diritto europeo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso si propone di far comprendere allo studente il ruolo significativo che l’esperienza giuridica romana ha avuto e continua ad avere nella tradizione di civil law, nonché di fornirgli la consapevolezza della storicità dei fondamenti comuni dei diritti europei e la capacità di cogliere, per individuarne la ratio, differenze ed identità di soluzioni e di regole giuridiche fra diversi ordinamenti europei alla luce della prospettiva storica.
Autonomia di giudizio
Il corso mira a sviluppare capacità critica di affrontare la complessità della costruzione di regole giuridiche comuni in Europa, superando il modello dei diritti nazionali.
Abilità comunicative
A conclusione del corso lo studente acquisirà la capacità di avvalersi di un linguaggio tecnico-giuridico, adeguato ad elaborare contenuti, idee, problemi e soluzioni in ambito giuridico, oggetto di una riflessione plurisecolare, contribuendo in tal modo all’incremento delle proprie capacità argomentative e di analisi critica.
Capacità di apprendimento
Con questo corso lo studente, conseguendo la capacità di esaminare criticamente i risultati delle influenze della tradizione romanistica sul diritto contemporaneo, saprà comprendere il regime di volta in volta dettato per i moderni istituti giuridici e condurre l’interpretazione dei testi giuridici, al fine di cogliere il mutevole rapporto fra l’aspetto linguistico-letterale della loro formulazione, i correlati orientamenti culturali e i diversi interessi riconducibili al contesto di riferimento.
Didattica frontale ed esercitazioni di supporto.
N.B.: Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza, potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Altamente consigliata
Il diritto romano come substrato unificatore di tutte le moderne legislazioni. – Il valore dell’apporto della giurisprudenza romana nei sistemi di Common law. – Verso la realizzazione di una scienza giuridica unitaria. – L’importanza del metodo storico-comparativo nell’interpretazione del diritto codificato. –– Casi di continuità e di discontinuità tra istituti giuridici romani e i corrispondenti istituti giuridici dell’ordinamento italiano e degli altri ordinamenti europei: 1) Fides, bona fides e la buona fede oggi; 2) Fiducia e trust; 3) Responsabilità precontrattuale, contrattuale ed extracontrattuale; 4) L’inquadramento giuridico del leasing: aspetti moderni e aspetti romani; 5) L'eccezione di dolo generale e il contratto autonomo di garanzia; 6) La storia della rescissione per lesione: 7) Novazione del contratto? 8) La disciplina giuridica del gioco e della scommessa: varianti e punti in comune fra ius civile Romanorum e legislazioni moderne; 9) Notazioni storico-comparative in tema di obbligazioni solidali; 10) L’attualità del pensiero giuridico romano a proposito dei beni demaniali; 11) La regola romana dell’utilitas contrahentium e il suo permanere nelle principali codificazioni vigenti; 12) Frammenti della romana diligentia quam in suis oggi in Italia; 13) Il damnum iniuria datum e le ricadute moderne delle diverse interpretazioni dell’iniuria; 14) Il credito ‘personale’ del socius romano, la sua influenza sulle codificazioni di matrice francese e l’odierna esperienza italiana.
Studenti non frequentanti:
P. Lambrini, Fondamenti del diritto europeo. Manuale istituzionale, Giappichelli, Torino 2021: Cap. I pp. 1-12; Cap. V pp. 77-85; Cap. VI pp. 87-92; Cap. IX pp. 129-142; Cap. XV pp. 207-215; Cap. XVI pp. 217-225; Cap. XVII pp. 227-235; Cap. XVIII pp. 237-245; Cap. XIX pp. 247-253; Cap. XX pp. 255-268
e
G. Santucci, Diritto romano e diritti europei. Continuità e discontinuità nelle figure giuridiche, 2a edizione, Il Mulino, Bologna 2018: Cap. II pp. 69-109; Cap. III pp. 111-143; Cap. IV pp. 145-174.
Il carico complessivo è di 175 pagine.
Studenti frequentanti:
Per gli studenti frequentanti il programma subirà modifiche e riduzioni che saranno comunicate durante il corso di lezioni.
Non è prevista distribuzione di materiale didattico.
| Argomenti | Riferimenti testi | |
| 1 | Il diritto romano come substrato unificatore di tutte le moderne legislazioni. – Il valore dell’apporto della giurisprudenza romana nei sistemi di Common law: 7-8 marzo 2022 | |
| 2 | Verso la realizzazione di una scienza giuridica unitaria. – L’importanza del metodo storico-comparativo nell’interpretazione del diritto codificato: 14 marzo 2022 | |
| 3 | Casi di continuità e di discontinuità tra istituti giuridici romani e i corrispondenti istituti giuridici dell’ordinamento italiano e degli altri ordinamenti europei: L’inquadramento giuridico del leasing: aspetti moderni e aspetti romani: 15-21 marzo 2022 | |
| 4 | La disciplina giuridica del gioco e della scommessa: varianti e punti in comune fra ius civile Romanorum e legislazioni moderne: 22 marzo 2022 | |
| 5 | Notazioni storico-comparative in tema di obbligazioni solidali: 28 marzo 2022 | |
| 6 | L’attualità del pensiero giuridico romano a proposito dei beni demaniali: 29 marzo 2022 | |
| 7 | Fides, bona fides e la buona fede oggi: 4 aprile 2022 | |
| 8 | Le regole romane dell’utilitas contrahentium e della diligentia quam in suis: il loro permanere nelle principali codificazioni vigenti, con speciale riguardo all’ordinamento italiano: 5-11 aprile 2022 | |
| 9 | Fiducia e Trust: 12 aprile 2022 | |
| 10 | la proprietas e i vari sistemi europei di trasferimento della proprietà: 26 aprile 2022 | |
| 11 | Responsabilità precontrattuale, contrattuale ed extracontrattuale: 2 maggio 2022 | |
| 12 | La storia della rescissione per lesione: 3 maggio 2022 | |
| 13 | L'eccezione di dolo generale e il contratto autonomo di garanzia: 9 maggio 2022 | |
| 14 | Novazione del contratto?: 10 maggio 2022 | |
| 15 | Il damnum iniuria datum e le ricadute moderne delle diverse interpretazioni dell’iniuria: 16-17 maggio 2022 | |
| 16 | Il credito ‘personale’ del socius romano, la sua influenza sulle codificazioni di matrice francese e l’odierna esperienza italiana: 23-24 maggio 2022 |
Orale sulle aree tematiche del programma.
L’esame sarà valutato secondo i segg. criteri (Del. Cons. CdS 17/9/2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica ove le condzioni lo dovessero richiedere.
Non ci sono domande più o meno frequenti né domande più o meno infrequenti.Tutti gli argomenti, indifferentemente, sono oggetto di domande che vengono formulate attenendosi ai moduli di apprendimento interni al testo di riferimento.
Non è prevista la somministrazione di esercizi.