Diritto del patrimonio culturale

Conoscenza e comprensione
Il corso si propone di fare acquisire agli studenti adeguate conoscenze sugli strumenti giuridici relativi al «patrimonio culturale», nei suoi due aspetti fondamentali della tutela e della valorizzazione. A tal riguardo, si presterà particolare attenzione agli strumenti giuridici che l’ordinamento giuridico vigente appresta per assicurare tutela ai beni culturali e paesaggistici, con l’obiettivo particolare di fare acquisire agli studenti conoscenza dell’incidenza dell’esercizio dei poteri amministrativi sulla sfera giuridica degli amministrati.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Acquisite le conoscenze relative all’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere la distinzione, ma anche le correlazioni, tra la materia dei beni culturali e paesaggistici e le materie “limitrofe”, quali l’urbanistica, l’edilizia e l’ambiente.
Autonomia di giudizio
Il corso tende a fare acquisire uno spirito critico, la capacità di ricercare soluzioni e di confrontarsi con le problematiche attinenti al «patrimonio culturale».
Abilità comunicative
Gli studenti apprenderanno un adeguato linguaggio ed acquisiranno la capacità di gestirlo nelle relazioni istituzionali.
Capacità di apprendimento
Il corso è strutturato affinché si massimizzi la capacità di apprendere per identificare l’appropriata soluzione giuridica ai problemi.

Lezioni Frontali

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Facoltativa

Nozione, profili storici, art. 9 Costituzione, tutela, valorizzazione

Montanari T., Art. 9 Costituzione italiana, Roma, ult. ed.,

e

Barbati C.- Cammelli M.-Casini L.- Piperata G.-Sciullo G., Diritto del patrimonio culturale, Bologna, ult. ed.. (si possono omettere l'introduzione e l'ultimo capitolo).

Lo studente in sostituzione del volume Barbati C.- Cammelli M.- Casini L.- Piperata G.-Sciullo G., Diritto del patrimonio culturale può optare previo accordo con il Docente il seguente testo: Tarasco A. L. Diritto e gestione del patrimonio culturale, Roma-Bari, ult. ed.

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Esame orale

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

• la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
• la qualità e comprensione dei contenuti
• la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
• la capacità di riportare esempi
• la proprietà di linguaggio tecnico
• la capacità espositiva complessiva dello studente
• la dimestichezza con i testi di legge.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Domande esemplificative:

L'art. 9 Cost.; Nozione di bene culturale; Nozione di tutela del bene culturale; Nozione di valorizzazione del bene culturale.