DIRITTO PROCESSUALE PENALE COMPARATO

IUS/16 - 7 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ANGELO ZAPPULLA


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
Il corso è essenzialmente mirato all’acquisizione dei concetti fondamentali che delineano le diversità strutturali tra i vari sistemi processuali, anche alla luce della dicotomia esistente tra il modello di common law e il modello di civil law. Grazie anche all’integrazione della didattica frontale con l’attività seminariale e i dibattiti in aula, si mira a sviluppare una più approfondita conoscenza del modello processuale di common law attraverso un’analisi ragionata delle linee portanti del sistema processuale inglese, dell’organizzazione giudiziaria e forense, delle fasi e delle varianti procedimentali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il metodo d’insegnamento, articolato attraverso un’attività didattica tradizionale integrata da seminari di approfondimento che prevedono la partecipazione attiva degli studenti (cui vengono assegnati brevi saggi o commenti a decisioni giurisprudenziali di particolare rilievo da analizzare e discutere in aula), mira allo sviluppo di una capacità di apprendimento della materia mirata a valorizzare rigore di analisi e approccio critico alle problematiche normative e giurisprudenziali affrontate.
Autonomia di giudizio
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una propria autonomia di valutazione e di giudizio in rapporto alle questioni giuridiche che contraddistinguono la comparazione fra i sistemi processuali analizzati, la capacità di individuare le vigenti normative di riferimento e gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.
Abilità comunicative
Gli studenti acquisiranno un'adeguata abilità comunicativa, nonché la capacità di individuare e interpretare ogni variazione normativa sotto il prisma della comparazione e di conseguire un adeguato aggiornamento professionale
Capacità di apprendimento
Gli studenti acquisiranno la capacità di leggere ed esaminare criticamente articoli scientifici nella materia del diritto processuale penale comparato acquisendo un linguaggio tecnico giuridico appropriato


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali; seminari con esperti e operatori del settore.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.


Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01



Frequenza lezioni

Consigliata



Contenuti del corso

Obiettivi e metodi della comparazione nel diritto processuale penale. Valori costituzionali e riforme processuali nel continente europeo. Ruolo e poteri del pubblico ministero nei differenti modelli processuali. Le attribuzioni della polizia. “Statuto” e ruolo del giudice. Giustizia negoziata e alternative al processo. Il processo penale in Inghilterra (Le fonti. I soggetti. Fasi e varianti procedimentali. Summary trial. Trial on indictment. Le "rules of evidence". Verdict e sentencing. Il sistema delle impugnazioni).



Testi di riferimento

E. AMODIO, Processo penale, diritto europeo e common law, Giuffrè, Milano, 2003, parte I, capp. I, II, da pag. 3 a pag. 74; parte II, cap. II, da pag. 231 a pag. 247, cap. IV, da pag. 265 a pag. 280.

e

M. CHIAVARIO-M. DELMAS MARTY (a cura di), Procedure penali d’Europa, Cedam, Padova, 2001, pp. 11-24, 363-495, 624-662.

e

V. PATANE’, voce “Processo penale inglese”, in Enc. dir., Annali II, tomo I, Giuffrè, Milano, 2008, p. 744 – 779.

A chi fosse interessato ad approfondire alcuni aspetti della materia, può essere consigliata la lettura (extra rispetto al programma d'esame) di:

F. WELLMAN, L'arte della cross-examination, Giuffrè, 2009

A.M. DERSHOWITZ, Dubbi ragionevoli. Il sistema della giustizia penale e il caso O.J. Simpson, Giuffrè, 2007


Altro materiale didattico

Tramite la piattaforma Studium



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Le riforme processuali nel continente europeo durante il periodo post-bellico 
2Sistemi di civil law e sistemi di common law 
3Il principio di vincolatività del precedente 
4Il ruolo della CEDU nel calibrare uno standard minimo di garanzie in materia processuale 
5Modelli processuali e regole di giudizio 
6Obbligatorietà e discrezionalità nell’esercizio dell’azione penale 
7Ruolo e poteri della polizia giudiziaria 
8Il pubblico ministero. Organizzazione interna, rapporto con i poteri esterni, funzioni. 
9Statuto e ruolo del giudice Racc. ComitatoMministri C. Europa N.12 (2010) 
10Il sistema inglese e la “plurilegal rule of sovereignity 
11Titolari del potere di esercizio dell’azione penale e organi giurisdizionali 
12Il ruolo della vittima del reato. L'azione penale privata 
13Poteri cautelari 
14Il bail 
15Il writ of habeas corpus 
16Il procedimento on indictment 
17Ruolo della giuria e struttura bifasica del giudizio 
18Il “right to silence”  
19Il rito summary 
20Law of evidence ed exclusionary rules 
21Testimonianza e cross-examination 
22Le impugnazioni 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova orale

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Le riforme processuali nel continente europeo durante il periodo post-bellico; Sistemi di civil law e sistemi di common law. Il principio di vincolatività del precedente; Modelli processuali e regole di giudizio; Obbligatorietà e discrezionalità nell’esercizio dell’azione penale; Il pubblico ministero: organizzazione interna, rapporto con i poteri esterni, funzioni; Statuto e ruolo del giudice; Titolari del potere di esercizio dell’azione penale ed eventuali controlli giurisdizionalil; l'azione penale privata; Il “right to silence”; il writ di habeas corpus;Il bail; il cautioning, Il provvedimento di NFA; differenze tra summary trial e trial on indictment; Il ruolo della giuria e il modello bifasico di giudizio; law of evidence; exclusionary rules; Il plea bargaining; le impugnazioni dei provvedimenti pronunciati dalla Magistrates' court; le impugnazioni dei provvedimenti pronunciate dalla Crown court.




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