Lo studente deve dimostrare di comprendere l'organizzazione strutturale del corpo umano, dal livello macroscopico a quello microscopico e le relazioni topografiche tra le strutture, correlandole con la struttura istologica e la funzione, così da fornire una base razionale sulla quale fondare la propria attività pratica. Con particolare riguardo all'organo dell'udito e dell'equilibrio.
Il corso sviluppa competenze sulla conoscenza delle diverse tipologie cellulari e della loro organizzazione nei vari tessuti costituenti l’organismo umano. Quindi competenze sulla struttura morfologica, microscopica dei tessuti nelle diverse componenti.
L'insegnamento si svolge le modalità di didattica frontale con eventuali seminari che prevedono la partecipazione attiva dei discenti.Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Lezioni frontali in aula.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
nessuno
Conoscenze, anche scolastiche, sulla biologia della cellula.
obbligatoria
Obbligatoria come da Regolamento
Il corso prevede la trattazione dei fondamenti di Anatomia Umana e dei riferimenti di Anatomia Topografica, Radiologica e Clinica ad essi correlati.
Il corso sviluppa competenze sulla conoscenza delle diverse tipologie cellulari e della loro organizzazione nei vari tessuti costituenti l’organismo umano. Quindi competenze sulla struttura morfologica, microscopica dei tessuti nelle diverse componenti. Per maggiori dettagli sui contenuti, vedi PROGRAMMAZIONE.
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1. S. ADAMO, N. BERNARDINI, C. BOITANI,.......E. ZIPARO - Elementi di Istologia e cenni di Embriologia – Piccin
eventuale consegna durante lo svolgimento delle lezioni
Eventuale materiale didattico utile per la comprensione della materia sarà pubblicato su STUDIUM
ANATOMIA UMANA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | . Generalità: Termini anatomici, assi e piani del corpo umano, organi cavi e organi pieni. (*) | |
2 | Apparato respiratorio (*) | compendio di anatomia umana. Luigi Cattaneo. Capitolo 7 |
3 | Apparato digerente (*) | compendio di anatomia umana. Luigi Cattaneo. Capitolo 6 |
4 | Apparato urinario (*) | compendio di anatomia umana. Luigi Cattaneo. Capitolo 8 |
5 | Apparato cardiovascolare: il cuore, grande e piccola circolazione (*) | compendio di anatomia umana. Luigi Cattaneo. Capitolo 5 |
6 | Cenni sull’apparato locomotore con particolare riferimento al distretto cranio-cefalico (*) | compendio di anatomia umana. Luigi Cattaneo. Cap. 2,3,4 |
7 | Cenni Sistema nervoso centrale, periferico ed autonomo con particolare riferimento alle vie acustica e vestibolare (*) | compendio di anatomia umana. Luigi Cattaneo. Cap.14,15 |
8 | Orecchio (*) | compendio di anatomia umana. Luigi Cattaneo. Capitolo 27 |
ISTOLOGIA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | 1. TESSUTI EPITELIALI: Generalità. Epiteli di rivestimento: Organizzazione strutturale del tessuto. Classificazione. Descrizione dei vari tipi di epitelio. | Testo 1: Cap. 3, pp. 57-61 |
2 | Epiteli: pavimentoso semplice (endotelio, no dettagli); cubico semplice; cilindrico semplice; pavimentoso pluristratificato (epidermide, no dettagli); cilindrico pluristratificato; pseudostratificato; di transizione. | Testo 1: Cap. 3, pp. 61-69 |
3 | Specializzazioni della superficie laterale (no dettagli); specializzazioni della superficie basale (no dettagli); specializzazioni della superficie libera (no dettagli). | Testo 1: Cap. 3, pp. 69-72 |
4 | 2. Epiteli ghiandolari: Organizzazione strutturale del tessuto. Ghiandole esocrine e ghiandole endocrine. | Testo 1: Cap. 4, pp. 75-76 |
5 | Ghiandole esocrine. Classificazione delle ghiandole esocrine in base a: Numero di cellule e posizione; Ramificazione dei dotti e forma degli adenomeri (p. 99-102); Modalità di secrezione e natura chimica del secreto (no dettagli). | Testo 1: Cap. 4, pp. 76-85 |
6 | Ghiandole endocrine. Cellula bersaglio. Legame ormone-recettore. Classificazione: Ghiandole cordonali; Ghiandole interstiziali; Ghiandola follicolare. | Testo 1: Cap. 5, pp. 87-104 |
7 | 3. TESSUTI TROFOCONNETTIVALI E DI SOSTEGNO: Generalità. Tessuto Connettivo Propriamente Detto. Fibre collagene (no dettagli; no fibrillogenesi); Fibre reticolari (no dettagli); Fibre elastiche (no dettagli); Sostanza fondamentale (no dettagli). | Testo 1: Cap. 6, pp. 107-118 |
8 | Cellule del connettivo propriamente detto: Fibroblasti; Macrofagi (no dettagli); Mastociti; Adipociti (no dettagli). Varietà di connettivi propriamente detti: Tessuto connettivo lasso; Tessuto connettivo denso; Tessuto adiposo. | Testo 1: Cap. 6, pp. 118-125 |
9 | 4. Tessuto Cartilagineo: Organizzazione strutturale del tessuto. Cartilagine Ialina; Cartilagine elastica; Cartilagine fibrosa. | Testo 1: Cap. 7, pp. 127-135 |
10 | 5. Tessuto Osseo: Struttura dell’osso: aspetto macroscopico. Struttura microscopica: organizzazione lamellare e sistemi vascolari. La matrice ossea. Le cellule dell’osso. Osteogenesi, definizione di Ossificazione intramembranosa ed ossificazione endocondrale. Rimodellamento osseo. Istofisiologia dell’osso. | Testo 1: Cap. 8, pp. 137-154 |
11 | 6. Sangue: Generalità. Plasma sanguigno. Eritrociti. Leucociti. Granulociti neutrofili (no dettagli). Granulociti eosinofili (no dettagli). Granulociti basofili (no dettagli). Linfociti. Monociti. Piastrine (no dettagli). | Testo 1: Cap. 11, pp. 171-187 |
12 | 6. TESSUTO NERVOSO: Generalità. Neurone: Forma e dimensioni; Corpo cellulare; Citoscheletro (no dettagli); Prolungamenti cellulari: dendriti e assone; Trasporto assonico (no dettagli). | Testo 1: Cap. 15, pp. 235-244 |
13 | Fibra nervosa (no dettagli); Guaina mielinica (no dettagli); Conduzione impulso (no dettagli); Sinapsi (no dettagli). Neuroglia. | Testo 1: Cap. 15, pp. 245-257 |
14 | 7. TESSUTO MUSCOLARE: Generalità. Tessuto muscolare striato scheletrico: Organizzazione strutturale del tessuto (p.209-213); Organizzazione strutturale delle miofibrille; Organizzazione molecolare delle miofibrille (no dettagli) | Testo 1: Cap. 14, pp. 213-221 |
15 | Meccanismo della contrazione. Tessuto muscolare striato cardiaco: Caratteri generali; dischi intercalari. Tessuto muscolare liscio: generalità struttura e distribuzione. | Testo 1: Cap. 14, pp. 221-234 |
prova orale.La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Verifica orale.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
descrizione dell'orecchio medio, caratteristiche strutturali del rene, descrizione delle cavità nasali
1 Quale è l’organizzazione morfologica del tessuto muscolare cardiaco?
2 Come vengono classificate le ghiandole esocrine?
3 Quali sono le funzioni dei leucociti?
4 Che forma hanno gli eritrociti e perché?