- Avere solide conoscenze riguardo a: fonti e modalità di raccolta dei dati sanitari, metodologie epidemiologiche per la loro analisi ed interpretazione, cause di invalidità e di morte, determinanti di salute e fattori di rischio nello stile di vita, determinanti di salute e fattori di rischio nell’ambiente, metodologie per la prevenzione di malattie cronico-degenerative, modalità di insorgenza e di diffusione delle infezioni, interventi sui singoli e sulle comunità per la loro prevenzione, principi ed applicazione della medicina preventiva nelle comunità, principi e metodologie della comunicazione applicati all’informazione sanitaria ed all’educazione alla salute.
- Presentarsi come interlocutori autorevoli sulle problematiche che riguardano la promozione della salute e la prevenzione delle malattie, nei rapporti con le singole persone, con gli amministratori della sanità e con la comunità nel suo insieme.
- Valutare i dati epidemiologici e conoscerne l’impiego ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie nei singoli e nella comunità, collaborare con i servizi sanitari del territorio nella sorveglianza epidemiologica e nei programmi di promozione della salute e di prevenzione delle malattie, riconoscerne i problemi sanitari della comunità e collaborare a risolverli , individuare e contribuire a rimuovere cause e fattori di malattie presenti nei comportamenti e nell’ambiente di vita, fare corretta informazione sui determinanti di salute e di malattie con riferimento anche allo stile di vita ed ai fattori dell’ambiente fisico e sociale, educare, nell’ambito della propria attività professionale , a comportamenti atti a promuovere la salute ed a prevenire le malattie e l’invalidità da cause microbiche, da agenti chimici e fisici, da incidenti. Conoscere l’organizzazione sanitaria a livello internazionale, europeo e nazionale.
L’ambito della Medicina legale è indirizzato all’acquisizione delle informazioni utili per l’esercizio dell’attività professionale sotto il profilo normativo-giuridico e deontologico con riferimento ai riflessi in ambito penale, civile ed assicurativo-sociale. L’insegnamento è focalizzato, in particolare, sullo studio dei principali quadri di patologia medico-legale con particolare riferimento all’ambito della Tanatologia, della Traumatologia forense, della Psicopatologia forense, dell’Asfissiologia, della Tossicologia forense, dell’Ostetricia forense, dell’identificazione personale, delle indagini di sopralluogo.
Scopo del corso è di fornire informazioni e conoscenze sulle patologie (infortuni e malattie) derivanti dai rischi presenti negli ambienti di lavoro. Conoscere i principi della prevenzione, con particolare riferimento alla valutazione del rischio e all’istituzione di misure di prevenzione.
Lo studente dovrà apprendere i metodi e le tecniche per raccogliere la storia lavorativa, identificare i rischi ambientali e occupazionali e i possibili rapporti con altri fattori (genetici, demografici, socioeconomici, psicologici e culturali) associati con lo stato di salute o di malattia; nonché indagare i possibili effetti dei fattori di rischio lavorativo in particolare per le patologie croniche degenerative.
Saranno discussi gli aspetti fondamentali della diagnosi etiologica in medicina del lavoro, dell’epidemiologia delle malattie con-causalmente correlate al lavoro, della classificazione delle più frequenti malattie professionali e degli infortuni sul lavoro. Saranno forniti i principali strumenti e metodi di analisi e di valutazione del rischio lavorativo: valori limite di esposizione; monitoraggio ambientale; monitoraggio biologico; sorveglianza sanitaria.
Saranno inoltre discussi aspetti relativi all’in/formazione sui rischi occupazionali, l’inquadramento legislativo sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, la prevenzione primaria e secondaria delle patologie occupazionali, il ruolo e i compiti del medico competente.
Didattica interattiva con presentazione di casi studio.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Lezioni frontali
Lezione frontale.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenza di statistica, informatica, fisica, chimica generale e organica, biochimica, biologia, anatomia, microbiologia, immunologia.
Nessuno
Propedeuticità indicate nel Regolamento del Corso di Laurea.
Obbligatoria.
Obbligatoria.
Obbligatoria
Principi di demografia e di statistica sanitaria. Fonti dei dati demografici e sanitari. Indicatori demografici. Indicatori di mortalità e di morbosità. Indicatori della qualità della vita.
Principi di metodologia epidemiologica. Le misure in epidemiologia .Gli studi epidemiologici:epidemiologia descrittiva; epidemiologia analitica; epidemiologia sperimentale. La relazione causale in epidemiologia. La valutazione del rischio. Revisioni sistematiche e metanalisi. La medicina basata sulle prove d’efficacia.
Principi di epidemiologia delle malattie infettive. Modalità di trasmissione delle infezioni. Le catene di contagio. L’andamento naturale delle infezioni.
Principi generali di epidemiologia delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità. Le cause necessarie e le cause sufficienti. Fattori di rischio e fattori protettivi. Cause e fattori dell’ambiente fisico e dell’ambiente sociale. Stili di vita e salute. Frequenza delle malattie cronico-degenerative e degli altri eventi lesivi nella popolazione.
Metodologia per la prevenzione e la promozione della salute. Obiettivi e metodi della prevenzione (prevenzione primaria, secondaria e terziaria).
La prevenzione delle malattie infettive. Prevenzione primaria delle infezioni Interruzione delle catene di trasmissione. Interventi per la scoperta e l’inattivazione delle sorgenti d’infezione. Immunoprofilassi attiva e passiva. Chemioprofilassi. Prevenzione secondaria delle infezioni.
Prevenzione delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
Principi di educazione alla salute. Salute e promozione della salute. Modalità e modelli di comunicazione. Strategie per la promozione della salute. La promozione della salute nella carta di Ottawa.
Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie infettive.
Sistemi di sorveglianza a livello europeo. Le reti e le attività dell’ECDC (European Center for Disease Prevention and Control).
- Infezioni del tratto respiratorio: influenza, tubercolosi, legionellosi.
- Infezioni trasmesse per via parenterale o sessuale: sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), epatiti virali B e C, blenorragia, sifilide,
infezioni da papilloma virus umani.
- Infezioni veicolate dagli alimenti e zoonosi: colera, epatite virale A ed E, febbre tifoide, gastroenteriti.
- Infezioni emergenti e trasmesse da vettori: infezioni da arbovirus, leishmaniosi, malaria, rickettsiosi.
- Infezioni prevenibili mediante vaccinazione: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, morbillo, parotite, rosolia, meningiti batteriche, varicella, infezioni batteriche invasive, infezioni da rotavirus.
- Infezioni acquisite in ambito assistenziale (HAI, hospital acquired infections): i programmi di sorveglianza e i network nazionali ed europei.
Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie cronico degenerative. Malattie cardiovascolari,Tumori maligni, Diabete, Bronco-pneumopatie croniche ostruttive.
Promozione della salute e prevenzione delle malattie nelle diverse fasi della vita. Prevenzione pre concezionale , prenatale e neonatale.
Bisogni di salute in età evolutiva. Bisogni di salute nell’ età adulta. Difesa e promozione della salute nell’anziano.
Igiene dell’alimentazione e della nutrizione. Igiene degli alimenti. Alimenti e problematiche sanitarie connesse. Contaminazione microbica. Risanamento e conservazione degli alimenti. Sicurezza alimentare
Ambiente e salute. I fattori ambientali come determinati di salute e di malattie. L’inquinamento dell’ambiente e suoi riflessi sulla salute .L’acqua e le sue caratteristiche. Le acque destinate al consumo umano, trattamento e distribuzione dell’acqua. Acque minerali. Uso della acqua a scopo ricreativo. Le acque reflue civili, agricole e industriali. L’inquinamento atmosferico; gli effetti sulla salute e sull’ambiente degli inquinanti atmosferici. I rifiuti sanitari ed i rifiuti solidi urbani .Inquinamento elettromagnetico. Fattori di rischio e prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro.
Organizzazione sanitaria : Organizzazione sanitaria a livello internazionale ed europeo. Il servizio sanitario nazionale in Italia: il livello centrale, regionale e locale. La programmazione sanitaria. Il piano sanitario nazionale e i Piani sanitari regionali. Il Management sanitario.
Cenni di diritto penale (reato, classificazioni, elementi oggetti e soggettivi). Capacità civile (capacità giuridica e capacità di agire; interdizione; inabilitazione; incapacità naturale). Causalità materiale e normativa di legge. Rapporto di causalità materiale. Imputabilità (età minore, vizio totale e parziale di mente, intossicazioni, sordomutismo). Diagnosi di morte. Denuncia delle cause di morte. Regolamento di Polizia mortuaria. Epoca della morte e modificazioni tanatologiche del cadavere. Deontologia. Consenso informato.Cenni di patologia medico-legale: lesioni da corpi contundenti; lesioni da arma bianca; lesioni da arma da fuoco; lesioni da energia elettrica; asfissiologia forense (soffocamento, impiccamento, strangolamento, strozzamento, annegamento). Tossicologia forense: diagnosi di avvelenamento; avvelenamento da CO; tossicodipendenze e alcolismo; legislazione in tema di sostanze stupefacenti. Configurazioni omicidiarie. Delitti di percosse e di lesione personale. Delitto di violenza sessuale. Interruzione volontaria della gravidanza e aborto. La responsabilità professionale. Referto. Segreto professionale. Cartella clinica e certificato medico. Perizia medico-legale e consulenza tecnica d’Ufficio. Trattamento sanitario obbligatorio. Sistema sociale di assistenza e previdenza.
1) Maria Triassi, Gabriella Aggazzotti, Margherita Ferrante, Igiene Medicina Preventiva e del Territorio, II edizione, Sorbona, Idelson Gnocchi, Napoli 2015.
2) Buffoli M, Capolongo S., Odone A, Signorelli C. Salute e Ambienter, EDISES, Napoli 2016.
3) Gilli G. Professione igienista Manuale dell'igiene ambientale e territoriale. Casa Editrice Ambrosiana, Milano 2010.
Testo di riferimento:
Testi suggeriti per approfondimenti:
http://studium.unict.it/dokeos/2016/courses/1004965C1/
Slide delle lezioni
Il materiale di studio è quello reso disponibile dal docente in occasione delle lezioni frontali gli approfondimenti dovranno essere effettuati attraverso la consultazione del testo di riferimento indicato.
IGIENE E MEDICINA DI COMUNITA' | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Principi di demografia e di statistica sanitaria. Fonti dei dati demografici e sanitari. Indicatori demografici. Indicatori di mortalità e di morbosità. Indicatori della qualità della vita. | Testo2 Capitoli 3.1, 3.2, 3.5. |
2 | Principi di metodologia epidemiologica. Le misure in epidemiologia. Gli studi epidemiologici: epidemiologia descrittiva; epidemiologia analitica; epidemiologia sperimentale. La relazione causale in epidemiologia. La valutazione del rischio. Revisioni sist | Testo1 Capitolo 1; Testo 2 Capitoli 3.3, 3.4, da 3.6 a 3.9. |
3 | Principi di epidemiologia delle malattie infettive. Modalità di trasmissione delle infezioni. Le catene di contagio. L’andamento naturale delle infezioni. Principi generali di epidemiologia delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità. Le cause | Testo 1 Capitolo 5.1. |
4 | Metodologia per la prevenzione e la promozione della salute. Obiettivi e metodi della prevenzione (prevenzione primaria, secondaria e terziaria). La prevenzione delle malattie infettive. Prevenzione primaria delle infezioni Interruzione delle catene di tr | Testo 1 Capitolo 5.2. |
5 | Prevenzione delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Principi di educazione salute. Strategie di promozione della salute. Modalità e modelli di comunicazione. Carta di Ottawa. | Slide su Studium. |
6 | Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie infettive. | Testo 1 Capitolo da 5.3 a 5.10. |
7 | Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie cronico degenerative. Malattie cardiovascolari,Tumori maligni, Diabete, Bronco-pneumopatie croniche ostruttive. | Testo 1 Capitolo 6. |
8 | Promozione della salute e prevenzione delle malattie nelle diverse fasi della vita. Prevenzione preconcezionale , prenatale e neonatale. Bisogni di salute in età evolutiva. Bisogni di salute nell’età adulta. Difesa e promozione della salute nell’anziano. | Slide su Studium. |
9 | Igiene dell’alimentazione e della nutrizione. Igiene degli alimenti. Alimenti e problematiche sanitarie connesse. Contaminazione microbica. Risanamento e conservazione degli alimenti. Sicurezza alimentare | Testo 1 Capitolo 4. |
10 | Ambiente e salute. I fattori ambientali come determinati di salute e di malattie. L’inquinamento dell’ambiente e suoi riflessi sulla salute. L’acqua e le sue caratteristiche. Le acque destinate al consumo umano, trattamento e distribuzione dell’acqua. | Testo 1 Capitoli 3.7, 3.3; Testo2 Capitoli 2, 6; Testo 3 Capitoli inerenti. |
11 | Acque minerali. Uso dell’acqua a scopo ricreativo. Le acque reflue civili, agricole e industriali. L’inquinamento atmosferico; gli effetti sulla salute e sull’ambiente degli inquinanti atmosferici. | Testo 1 Capitoli 3.1, 3.4, 3.5, Testo 2 Capitolo 4. Testo 3 Capitoli inerenti. |
12 | I rifiuti sanitari ed i rifiuti solidi urbani. Inquinamento elettromagnetico. Fattori di rischio e prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro. | Testo 1 Capitoli 3.2, 3.8, 3.10, 3.11; Testo 2 Capitoli 5,7; Testo 3 Capitoli inerenti. |
13 | Economia e organizzazione sanitaria Principi di economia sanitaria. I principi base dell’economia. Gli elementi della valutazione economica. Tecniche di valutazione economica. | Testo 1 Capitolo 2. |
14 | Organizzazione sanitaria a livello internazionale ed europeo. Il servizio sanitario nazionale in Italia: il livello centrale, regionale e locale. La programmazione sanitaria. Il piano sanitario nazionale e Piani sanitari regionali. Il management sanitario | Testo 1 Capitolo 2. |
MEDICINA LEGALE | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Cenni di diritto penale (reato, classificazioni, elementi oggetti e soggettivi) | |
2 | Capacità civile (capacità giuridica e capacità di agire; interdizione; inabilitazione; incapacità naturale) | |
3 | Causalità materiale e normativa di legge | |
4 | Rapporto di causalità materiale | |
5 | Imputabilità (età minore, vizio totale e parziale di mente, intossicazioni, sordomutismo) | |
6 | Diagnosi di morte. Denuncia delle cause di morte. Regolamento di Polizia mortuaria. | |
7 | Epoca della morte e modificazioni tanatologiche del cadavere. | |
8 | Deontologia | |
9 | Consenso informato | |
10 | Cenni di patologia medico-legale | |
11 | Tossicologia forense | |
12 | Configurazioni omicidiarie | |
13 | Delitti di percosse e di lesione personale | |
14 | Delitto di violenza sessuale | |
15 | Interruzione volontaria della gravidanza e aborto | |
16 | La responsabilità professionale | |
17 | Referto e Rapporto | |
18 | Segreto professionale | |
19 | Cartella clinica e certificato medico | |
20 | Perizia medico-legale e consulenza tecnica d’Ufficio | |
21 | Trattamento sanitario obbligatorio | |
MEDICINA DEL LAVORO | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Principi generali di Medicina del Lavoro, salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro. | Pag. 3-8 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
2 | Cenni di legislazione generale e specifica in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. | Pag. 75-84 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
3 | Le figure e le strutture per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. | Pag. 51-56 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
4 | Pericoli e rischi lavorativi. Valutazione dell’esposizione e del rischio. | Pag. 31-42. F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
5 | Sorveglianza sanitaria. Il giudizio di idoneità lavorativa. | Pag. 43-50 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
6 | Suscettibilità individuale. Gruppi vulnerabili. | Pag. 317-360 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
7 | Lavoro femminile e salute | Pag. 317-324 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
8 | La clinica del lavoro: anamnesi lavorativa, diagnosi eziologica, adempimenti medico-legali. | Pag. 17-23 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
9 | Le malattie da lavoro e le malattie correlate al lavoro. Gli infortuni sul lavoro. | Pag. 57-64; 85-93. F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
10 | Fattori di rischio biologici. | Pag. 249-269 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
11 | Allergologia professionale. | Pag. 505-508 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
12 | Fattori di rischio fisico. Patologia da agenti fisici: rumore, vibrazioni, radiazioni, microclima. Elementi di radioprotezione. | Pag. 109-164 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
13 | Movimentazione manuale dei carichi e dei pazienti | Materiale fornito dal docente |
14 | Fattori di rischio chimico. monitoraggio ambientale e biologico. Principi di igiene industriale e tossicologia occupazionale. Principali patologie da metalli e composti organici. | Pag. 165-248 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
15 | Fattori di rischio ergonomico, da organizzazione del lavoro e psicosociali. | Pag. 11-16; 273-278; F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
16 | Lavoro a turni e notturno. | Pag. 307-312 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
17 | Rischi verso terzi, alcol e droghe sul luogo di lavoro. | Pag. 347-360 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
18 | Mutagenesi, cancerogenesi e teratogenesi occupazionale. | Materiale fornito dal docente |
19 | Tumori professionali. | Pag. 509-522 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
20 | Epidemiologia occupazione. | Pag. 23-30 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
21 | Evidence Based Occupational Medicine. | Materiale fornito dal docente |
22 | Patologia sistematica occupazionale | Pag. 379-528 F. Tomei. Manuale di Medicina del Lavoro. PICCIN ISBN:978-88-299-2902-3 |
Esame orale.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Orale.
Esame orale.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
1) Descrivere la metodologia per lo studio del rischio.
2) Commentare la differenza fra causa, fattore di rischio, indicatore di rischio.
3) Descrivere il calendario per la vita.
Referto e Rapporto.
Il consenso informato.
Le lesioni personali.
Diagnosi medico-legale di avvelenamento