Fornire agli studenti una adeguata conoscenza complessiva dei principali autori e delle opere più significative della letteratura italiana dalle origini fino alle prime decadi del Novecento. Fornire gli strumenti metodologici per acquisire una autonoma capacità critico-interpretativa dei testi attraverso una lettura che tenga conto degli aspetti storici, filologici e stilistici.
Lezioni frontali e attività seminariali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Competenza linguistica (correttezza morfosintattica e ortografica; padronanza lessicale); nozioni fondamentali di metrica e retorica; capacità espositiva nell’italiano scritto e orale, capacità di sintesi e argomentativa. Competenze storiche di base inerenti ai secoli affrontati.
Facoltativa.
Attraverso un percorso diacronico incentrato sui testi saranno analizzati i principali autori e le opere più significative collocandole adeguatamente nel periodo storico e nel contesto letterario e geografico di appartenenza. I percorsi proposti sono di carattere cronologico e così suddivisi: dalle origini a Dante; da Petrarca all’Umanesimo; dal Rinascimento all’Età dei Lumi; l’Ottocento.
Modulo A (2 CFU)
È richiesta la conoscenza del profilo storico-critico della letteratura italiana dalle origini a Dante con particolare riguardo per i seguenti autori e testi:
- Francesco d'Assisi, Laudes creaturarum
- Iacopone da Todi: O iubelo del core; O Segnor, per cortesia
- Iacopo da Lentini: Io m’ag[g]io posto in core a Dio servire
- Cecco Angiolieri: La mia malinconia è tanta e tale
- Guido Guinizelli: Al cor gentil rempaira sempre amore
- Guido Cavalcanti: Perch’i’ non spero di tornar giammai
- Dante Alighieri: Vita nuova: (cap. II; cap. III; cap. XIX: Donne ch'avete intelletto d'amore; Tanto gentile e tanto onesta pare); Convivio II,1; Divina Commedia (Inferno: canti I,V, X, XXVI; Purgatorio: canto XXIV; Paradiso: canti I e XXXIII)
Modulo B (2 CFU)
È richiesta la conoscenza del profilo storico-critico della letteratura italiana da Petrarca all’Umanesimo con particolare riguardo per i seguenti autori e testi:
- Francesco Petrarca, Canzoniere (I, III, XVI, XXXV, LXI, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXIV, CCCLXV, CCCLXVI).
- Giovanni Boccaccio, Decameron (Proemio; Introduzione; II,5 Andreuccio da Perugia; III, 2 Il re e lo stalliere; Introduzione alla IV giornata; IV, 1: Ghismunda; IV, 5 Elisabetta da Messina; V, 9 Federigo degli Alberighi, VI, 2: Cisti; VIII, 3: Calandrino; X, 10: Griselda.
- Matteo Maria Boiardo, Orlando innamorato, I, 1, ottave 1-3; II, 1, ottave 1-3; II, 18, ottave 1-3; II, 19, ottave 1-3.
- Luigi Pulci, Morgante, XVIII, ottave 112-120; XXVII, ottave 50-57.
Modulo C (3 CFU):
È richiesta la conoscenza del profilo storico-critico della letteratura italiana dal Rinascimento all’Età dei Lumi con particolare riguardo per i seguenti autori e testi:
- Niccolò Machiavelli, Il Principe: capp. I; V; VII; XII; XVII; XVIII; XXVI.
- Francesco Guicciardini: Ricordi: 1, 5, 16, 24, 30, 33, 107, 109, 118, 160, 173, 189.
- Ludovico Ariosto, Orlando furioso: I, XII, XXIII
- Gaspara Stampa, Rime VII, VIII, XCI
- Torquato Tasso, Gerusalemme liberata: I, XII.
- Carlo Goldoni, La Locandiera: Atto I scene I-V, IX-X, XVII-XXI
- Vittorio Alfieri, Saul, II atto
- Giuseppe Parini, Il Giorno: Mattino, vv. 33-157
- Ugo Foscolo, Dei Sepolcri
Modulo D (2 CFU):
È richiesta la conoscenza del profilo storico-critico della letteratura italiana dell’Ottocento con particolare riguardo per i seguenti autori e testi:
- Alessandro Manzoni, I Promessi sposi: capp. I, XXI, XXXVIII; Storia della Colonna infame (Introduzione, capp. I, III).
- Giacomo Leopardi, I Canti: Ultimo canto di Saffo, L’infinito, La sera del dì di festa, Il sabato del villaggio, A se stesso; Operette morali: Dialogo della Natura e di un’anima; Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Plotino e Porfirio.
- Giovanni Verga, Rosso malpelo, La lupa; Libertà; I Malavoglia: capp. I, II, XV.
- Federico De Roberto, La paura
Per il profilo storico-critico della letteratura italiana si consiglia:
A. Casadei-M. Santagata, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza (pp. 5-22; 27-33; 34-41; 49-51; 52-92; 99-112; 126-129; 134-137; 147-159-166; 180-218; 281-298; 308-309; 318-348; 355-382; 395-425; 433-442; 474-488).
Per la scelta antologica si consiglia un manuale tra i seguenti:
G. Baldi, S. Giusso e M. Razett, Testi e storia della letteratura, Paravia.
C. Segre, C. Martignoni, Leggere il mondo, Bruno Mondadori.
Per le nozioni di metrica e retorica, si consiglia:
B. Mortara Garavelli, Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche, Laterza.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Lezione 1 Presentazione del corso | |
2 | Lezione 2 Nozioni basilari di metrica e retorica | B. Mortara Garavelli, Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche, Laterza. |
3 | Lezione 3 Poesia religiosa | Francesco d'Assisi, Laudes creaturarum; Iacopone da Todi: O iubelo del core; O Segnor, per cortesia |
4 | Lezione 4 La Scuola siciliana, lo Stil Nuovo e la poesia comico-burlesca | Iacopo da Lentini: Io m’ag[g]io posto in core a Dio servire; Guido Guinizzelli: Al cor gentil rempaira sempre amore; Guido Cavalcanti: Perch’i’ no spero di tornar giammai; Cecco Angiolieri: La mia malinconia è tanta e tale |
5 | Lezione 5 Dante Alighieri | Vita nuova: (cap. II; cap. III; cap. XIX: Donne ch'avete intelletto d'amore; Tanto gentile e tanto onesta pare) |
6 | Lezione 6 Dante Alighieri | Convivio II,1; Divina Commedia: Inferno I, V |
7 | Lezione 7 Dante Alighieri | Divina Commedia: Inferno X, XXVI; Purgatorio XXIV |
8 | Lezione 8 Dante Alighieri | Divina Commedia: Paradiso I e XXXIII |
9 | Lezione 9 Francesco Petrarca | Canzoniere I, III, XVI, XXXV, LXI |
10 | Lezione 10 Francesco Petrarca | Canzoniere XC, CXXVI, CXXVIII |
11 | Lezione 11 Francesco Petrarca | Canzoniere CXXXIV, CCCLXV, CCCLXVI |
12 | Lezione 12 Giovanni Boccaccio | Decameron: Proemio; Introduzione; II,5 Andreuccio da Perugia; III, 2 Il re e lo stalliere |
13 | Lezione 13 Giovanni Boccaccio | Decameron: Introduzione alla IV giornata; IV, 1: Ghismunda; IV, 5 Elisabetta da Messina; V, 9 Federigo degli Alberighi |
14 | Lezione 14 Giovanni Boccaccio; il poema cavalleresco nel Quattrocento | Decameron: VI, 2: Cisti; VIII, 3: Calandrino; X, 10: Griselda. Matteo Maria Boiardo, Orlando innamorato, I, 1, ottave 1-3; II, 1, ottave 1-3; II, 18, ottave 1-3; II, 19, ottave 1-3. Luigi Pulci, Morgante, XVIII, ottave 112-120; XXVII, ottave 50-57 |
15 | Lezione 15 Il Rinascimento e Niccolò Machiavelli | Il Principe: capp. I; V; VII; XII; XVII; XVIII; XXVI |
16 | Lezione 16 Francesco Guicciardini | Ricordi: 1, 5, 16, 24, 30, 33, 107, 109, 118, 160, 173, 189 |
17 | Lezione 17 Ludovico Ariosto | Orlando furioso: I, XII, XXIII |
18 | Lezione 18 Il Petrarchismo del Cinquecento e Gaspara Stampa | Rime VII, VIII, XCI |
19 | Lezione 19 Torquato Tasso | Gerusalemme liberata: I, XII |
20 | Lezione 20 L’età dei Lumi | Carlo Goldoni: La Locandiera (Atto I scene I-V, IX-X, XVII-XXI); Vittorio Alfieri: Saul, II atto; Giuseppe Parini, Il Giorno: Mattino, vv. 33-157 |
21 | Lezione 21 Ugo Foscolo | Dei Sepolcri vv. 1-104 |
22 | Lezione 22 Ugo Foscolo | Dei Sepolcri vv. 105-295 |
23 | Lezione 23 L’Ottocento, il romanzo storico e Alessandro Manzoni | I Promessi sposi: capp. I, XXI |
24 | Lezione 24 Alessandro Manzoni | I Promessi Sposi: cap. XXXVIII; Storia della Colonna infame (Introduzione, capp. I, III) |
25 | Lezione 25 Giacomo Leopardi | I Canti: Ultimo canto di Saffo, L’infinito, La sera del dì di festa |
26 | Lezione 26 Giacomo Leopardi | I Canti: Il sabato del villaggio, A se stesso; Operette morali: Dialogo della Natura e di un’anima; Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Plotino e Porfirio |
27 | Lezione 27 Giovanni Verga e Federico De Roberto | Giovanni Verga, Rosso malpelo, La lupa; Libertà; I Malavoglia: capp. I, II, XV; Federico De Roberto, La paura |
Prova scritta
Prova orale
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti, della capacità di riflessione critica maturata e della precisione e accuratezza dell’esposizione.
Le prove in itinere (2) saranno svolte in forma scritta, a conclusione del modulo A e del modulo C, nella modalità della somministrazione di domande a risposta aperta e/o di una analisi del testo poetico. Indicatori di valutazione saranno considerati: la completezza informativa; la capacità di sintesi e di elaborazione personale; la correttezza morfo-sintattica.
Prova orale finale. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Differenze tra la poesia religiosa di S. Francesco e quella di Iacopone da Todi
Aspetti fondamentali della poetica dello Stil nuovo
Lettura, parafrasi, analisi del testo sotto il profilo metrico e retorico, commento dei canti della Divina Commedia di Dante Alighieri
La funzione della cornice nel Decameron di Boccaccio
Confronto fra i poemi epico-cavallereschi
Il romanzo storico nell'Ottocento italiano
Genesi della Storia della Colonna infame
Approdo al verismo in Verga