Avviare gli studenti alle conoscenze delle procedure di scavo e della lettura dei contesti archeologici. Studio delle fonti; archeologia preventiva; riconoscimento delle fasi di frequentazione ed interpretazione dei dati di scavo; approccio alla ricerca archeologica scientifica e metodologica.
Lezioni frontali o attività equivalenti:
Eventuali esercitazioni o attività assistite equivalenti: stage e partecipazione a cantieri di scavo: 96 ore.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenze basilari di Archeologia e Topografia.
Facoltativa.
Approccio all’Archeologia. La storia degli studi. La conoscenza dei metodi della ricerca archeologica; l’utilizzazione delle nuove metodologie per la ricostruzione storica degli insediamenti.
Il riconoscimento del sito e le fonti. Relazione tra l’Archeologia e le discipline affini. L’organizzazione del cantiere di scavo.
Lo studio dei reperti e la loro classificazione.
L’Archeologia preventiva e l’Archeologia di emergenza.
Individuazione, comprensione, documentazione e valorizzazione dei contesti archeologici urbani e territoriali.
Inventariazione, schedatura e catalogazione dei reperti archeologici.
- A. Carandini, Storia della terra. Manuale di scavo archeologico. Torino 2006, pp. 5-269 (CFU 2);
- C. Renfrew-P. Bahn. L’essenziale di Archeologia. Teorie, metodi, pratiche. Bologna, Zanichelli, 2009, pp. 12-34; pp. 35-54; pp. 152-191; pp. 312-376; pp. 415-442; pp.473-494 (CFU 2);
- F. Cambi. Archeologia dei paesaggi antichi: fonti e diagnostica. Roma, Ed. Carrocci, 2003, pp. 13-289 (CFU 1);
- D. Manacorda-R. Francovich, Dizionario di Archeologia, Bari, Laterza, 2000 (soltanto lo studio delle voci che interessano).
- S.T. Levi, Dal coccio al vasaio. Manifattura, tecnologia e classificazione della ceramica. Bologna, Zanichelli, 2010, pp. 2-169 (CFU 1).
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Approccio all’Archeologia. Conoscenza dei metodi della ricerca archeologica; utilizzazione delle nuove metodologie per la ricostruzione storica degli insediamenti. Il riconoscimento del sito e le fonti. Relazione tra l’Archeologia e le discipline affini. L’organizzazione del cantiere di scavo. | A. Carandini: Storia della terra. Manuale di scavo archeologico. Torino 2006,pp.5-269 (CFU 2); C. Renfrew-P. Bahn. L’essenziale di Archeologia. Teorie, metodi, pratiche. Bol. (Zanichelli) 2009, pp.12-34; 35-54; 152-191;312-376;415-442; 473-494 (CFU2). |
2 | L’Archeologia preventiva e di emergenza. Individuazione, comprensione, documentazione e valorizzazione dei contesti archeologici urbani e territoriali | F. Cambi, Archeologia dei paesaggi antichi: fonti e diagnostica. Roma 2003 (Ed. Carrocci), pp. 13-289 =CFU 1 |
3 | Lo studio dei reperti e la loro classificazione.Inventariazione, schedatura e catalogazione dei reperti archeologici | D. Manacorda-R. Francovich. Dizionario di Archeologia. Bari (Laterza) 2000 (solo lo studio delle voci che interessano). S. T. Levi. Dal coccio al vasaio. Manifattura, tecnologia e classificazione della ceramica. Bologn (Zanichelli) 2010, pp. 2-169 (CFU1) |
E’ prevista una prova in itinere soltanto nel caso che le lezioni si svolgessero sempre nella modalità di presenza.
Prova orale finale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.