FILOLOGIA PATRISTICA

L-FIL-LET/06 - 6 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

MARIA ROSARIA PETRINGA


Obiettivi formativi

1) consolidare un approccio scientifico alle opere degli autori cristiani antichi attraverso un loro corretto inquadramento storico e culturale;

2) fornire gli strumenti fondamentali per un approccio critico-filologico ai testi letterari cristiani antichi, al fine di interpretarli con autonoma capacità di indagine;

3) far comprendere il processo di contaminazione culturale tra eredità classica e nuovi contenuti cristiani negli autori più rappresentativi;

4) favorire l’approfondimento delle problematiche della trasmissione dei testi cristiani antichi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si basa sullo studio, condotto con le metodologie della ricerca filologica e critico-letteraria, delle opere antiche di argomento cristiano. Saranno svolte anche esercitazioni per l'applicazione delle principali risorse informatiche allo studio delle fonti letterarie cristiane. Come attività integrative sono previsti seminari di carattere filologico ed esegetico da destinare a crediti per “Altre attività formative”.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base dei lineamenti delle civiltà antiche greca e latina.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

Particolare attenzione è riservata agli approfondimenti sui poeti cristiani di secoli IV-VI; alle traduzioni antiche e moderne della Bibbia; alla comprensione delle questioni relative alla tradizione e all’edizione di testi cristiani; alle forme e ai generi letterari; al rapporto fra retorica classica e cultura biblica; alla terminologia esegetica; all’analisi del linguaggio simbolico; alla pratica ermeneutica basata sulle tecniche intertestuali; alla ricezione di temi e testi dell’antica letteratura cristiana nella tradizione successiva.



Testi di riferimento

A) Fondamenti di Filologia patristica (3 CFU)

Testi:

- M. R. Petringa (a cura di), La Bibbia e le sue versioni antiche e moderne, pp. 1-19 (la dispensa sarà fornita dalla docente nel corso delle lezioni).

- G. M. Vian, Bibliotheca divina. Filologia e storia dei testi cri-stiani, Roma, Carocci, 2001, pp. 15-147.

- P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Pàtron editore, 20122, pp. 11-144, 171-183.

B) Approfondimenti (2 CFU)

Lettura, traduzione e commento filologico, linguistico e letterario di passi scelti di poeti cristiani dei secoli IV-VI. I testi saranno forniti dalla docente nel corso delle lezioni.

Testi:

- A. V. Nazzaro, Motivi e forme della poesia cristiana antica tra Scrittura e tradizione classica, in «Motivi e forme della poesia cristiana antica tra Scrittura e tradizione classica», XXXVI Incontro di studiosi dell'antichità cristiana (Roma, 3-5 maggio 2007), Roma, Institutum Patristicum Augustinianum, 2008, pp. 9-56.

- M. R. Petringa, Il poema dell’Heptateuchos. Itinera philologica tra tardoantico e alto medioevo, (Biblioteca di Commentaria Classica, I), Catania, Litterae Press, 2016, pp. 19-82.

 

Letture critiche (almeno 3 a scelta dello studente tra le seguenti):

- M. R. Petringa, Il De mortibus boum di Endelechio, in «La veterinaria antica e medievale. Testi greci, latini, arabi e romanzi», Atti del II Convegno internazionale (Università di Catania, 3-5 ottobre 2007), a cura di V. Ortoleva e M. R. Petringa, Lugano, Lumières Internationales, 2009, pp. 243-258.

- A.V. Nazzaro, Praefatio ed epilogus degli Evangeliorum libri IV di Giovenco, in «Carminis incentor Christus», a cura di A.V. Nazzaro e R. Scognamiglio (Analecta Nicolaiana, 13), Bari 2012, pp. 11-35.

- M. R. Petringa, Le attestazioni del verbo clepto nel latino tardo e medievale, in «Latin Vulgaire Latin Tardif X», Actes du Xe colloque international sur le latin vulgaire et tardif (Bergamo, 5-9 septembre 2012), Édités par P. Molinelli, P. Cuzzolin et C. Fedriani, II (Sémantique, Lexique, Textes et Contextes), Bergamo, University Press, 2014, pp. 615-626.

- M. R. Petringa, Giovenco, Evangeliorum libri 4, 657-664, «Commen-taria Classica» 3, 2016, pp. 113-120.

- M. R. Petringa, Il paradiso terrestre nella riscrittura del poeta dell’Heptateuchos (gen. 64-133): analisi del lessico delle emozioni, in «Spazi e tempi delle emozioni: dai primi secoli all’età bizantina», Atti delle VI Giornate di studio di Letteratura cristiana antica (Università di Catania, 9-11 novembre 2017), Acireale-Roma, Bonanno editore, 2018, pp. 185-207.

- M. R. Petringa, A proposito di due passi della parafrasi del libro di Giosuè nel poema dell’Heptateuchos, «Paideia» 73, 2018, 1423-1427.

C) Risorse informatizzate per lo studio degli autori cristiani antichi (1 CFU)

Presentazione multimediale delle principali risorse informatiche per lo studio dei testi letterari cristiani antichi.

Testi: almeno 30 pagine a scelta dai seguenti articoli (i testi saranno forniti dalla docente nel corso delle lezioni):

- M. Onorato, Sitografia ragionata di lingua e letteratura latina:

I parte in «Bollettino di Studi Latini» 39, 2009, pp. 195-213;

II parte in «Bollettino di Studi Latini» 40, 2010, pp. 98-168 (spec. pp. 160-168);

III parte in «Bollettino di Studi Latini» 40, 2010, pp. 598-644 (spec. pp. 606-608, pp. 612-613).

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Altro materiale didattico

Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.



Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Modalità d’esame Prova di fine corso: Prova orale.

Modalità d’esame Prova in itinere: Questionario scritto a risposta aperta sugli argomenti dei moduli A e B trattati a lezione per appurare l’assimilazione dei contenuti, dei metodi e degli strumenti del corso.

Modalità di valutazione: in trentesimi.

Conoscenze e competenze necessarie per il superamento dell’esame:

- Conoscenza adeguata delle linee fondamentali del panorama storico-letterario in cui si inquadrano gli autori cristiani antichi in programma.

- Capacità di eseguire la lettura, la traduzione e il commento dei testi a scelta tra quelli in programma.

- Corretta esposizione dei problemi di critica testuale.

- Buona conoscenza degli strumenti informatici di base per lo studio degli autori cristiani.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Modulo A: principali traduzioni in lingua greca e latina della Bibbia; problematiche della trasmissione dei testi cristiani antichi ed elementi di critica testuale. Modulo B: lettura e traduzione di brani spiegati a lezione con discussione dei problemi interpretativi, linguistici e di critica del testo in essi presenti. Modulo C: principali risorse digitali per un approccio informatizzato allo studio dei testi cristiani antichi.




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