Il corso di “Linguistica generale con laboratorio” mira a fornire agli studenti:
1) elementi e metodi di analisi necessari per cogliere i principi alla base del complesso funzionamento e mutamento della propria lingua e di quella degli altri, sia orale sia scritta, in prospettiva sincronica, diacronica e tipologica;
2) competenze necessarie per usare consapevolmente gli strumenti della lessicografia italiana, imparando a riconoscere le proprietà fonico-grafiche, morfologiche, semantiche e sintattiche dei diversi lessemi;
3) approfondimenti sui meccanismi di formazione dei lessemi sintagmaticamente complessi e delle espressioni idiomatiche.
Attraverso attività anche laboratoriali (di qui la dicitura “Linguistica generale con laboratorio”), lo studente sarà messo in grado di:
Il programma tiene altresì conto delle indicazioni ministeriali ai fini dell’insegnamento nelle scuole medie inferiori e superiori, per il quale le tabelle ministeriali prevedono un numero congruo di crediti, su cui è bene che lo studente si tenga informato.
Oltre alle lezioni frontali, sono previste lezioni partecipate (gli studenti rispondono a domande specifiche, pongono interrogativi, espongono idee ed esperienze).
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Risulta prerequisito fondante la capacità:
Si suggerisce di procedere a un necessario ripasso di tali argomenti attraverso un manuale (aggiornato) di grammatica della lingua italiana (ad es. M. Dardano, P. Trifone, Grammatica italiana con nozioni di linguistica, Zanichelli).
Inoltre, così come previsto nelle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali del 2010, lo studente dovrà «saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale».
Il modulo A è prerequisito per il modulo B.
Facoltativa.
Il corso è articolato in due moduli:
A. Fondamenti teorici (5 cfu): Livelli dell’analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, semantica). Sociolinguistica e Pragmatica. Tipologia linguistica. Linguistica testuale. Rapporto oralità/scrittura (→ infra).
B. Lessico e dizionari (4 cfu): rappresentazione lessicografica della lingua italiana; dizionari e dizionari “dell’uso” (→ infra).
A. Fondamenti di linguistica (5 CFU)
Testi:
*Gli studenti non frequentanti e coloro che volessero approfondire meglio gli argomenti di questo modulo potranno fare riferimento anche a:
B. Lessico e dizionari (4 CFU)
Testi:
* Per eventuali approfondimenti relativi a questo modulo, gli studenti non frequentanti potranno fare riferimento anche a:
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Modulo A: Presentazione del programma e chiarimenti in ordine al Syllabus. Generalità: La linguistica, il linguaggio e i linguaggi. Il linguaggio e le lingue. Il segno linguistico. Le caratteristiche del linguaggio umano. Universali linguistici. Acquisizione del linguaggio | Testo 1: cap. 1 (tutto); cap. 2 (§ 7) + cap. 11 + materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
2 | Modulo A: Linguistica e lingua. Le teorie linguistiche otto e novecentesche. Parlato e scritto. Astratto e concreto (langue e parole, codice e messaggio, competenza ed esecuzione). Le funzioni della lingua. | Testo 1: cap. 2 (§§ 1-6, 8) + materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
3 | Modulo A: Le conoscenze linguistiche di un parlante. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. La lingua e i dialetti. Sociolinguistica: il repertorio degli italiani. Le principali aree linguistiche italiane. | Testo 1: cap. 2 (§§ 9-10) + materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
4 | Modulo A: Il lessico e la fonologia/fonetica. L’apparato fonatorio e la fonazione. I testi dall'oralità alla scrittura. | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
5 | Modulo A: Fonetica e fonologia: i suoni consonantici L’evoluzione dal latino | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
6 | Modulo A: Fonetica e fonologia: i suoni vocalici. L’evoluzione dal latino | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
7 | Modulo A: Fonetica e fonologia: fatti soprasegmentali; trascrizione fonetica | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
8 | Modulo A: Fonetica e fonologia: la sillaba e i costituenti fonologici. Fenomeni fonologici: assimilazione e metafonesi. Approfondimenti sulla fonetica (esercitazioni in aula). | Testo 1: cap. 4 e cap. 10 (§ 2) + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 |
9 | Modulo A: Le competenze dei parlanti. Le lingue del mondo. Pidgin e creolo. Classificazione areale e genealogica. Le famiglie linguistiche | Testo 1: cap. 2 (§3), cap. 3 e cap. 10 (Intro + § 1) + Materiale didattico (da Studium): Slide 3 |
10 | Modulo A: Classificazione tipologica delle lingue del mondo | Testo 1: cap. 3 + Materiale didattico (da Studium): Slide 3 |
11 | Modulo A-B: Il lessico e la morfologia. Il concetto di “parola”/ “lessema”/ “lemma”. La lessicalizzazione. Tipi di morfologia. Classi di parole | Testo 1: cap.5, cap. 6 (§1 e § 2), cap. 10 (§ 5) + Testo 4: capp. I, IV, V, VI, VII e VIII + Testo 7 (I, § 1) + Testo 7 (VI, §§ 1-6) + Testo 5 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
12 | Modulo A: La struttura morfologica. Parole semplici e parole complesse. I morfemi e i processi morfologici. Flessione, derivazione e composizione. | Testo 1: cap.5 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
13 | Modulo A: La “testa” delle parole complesse: i derivati e i composti Formazioni parasintetiche. Processi di morfologia minore: reduplicazione, univerbazione, parole macedonia, suffissazione “zero”. Approfondimenti sulla morfologia (esercitazioni in aula). | Testo 1: cap.5 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
14 | Modulo A. Altre neoformazioni (acronimi, sigle, incroci, univerbazioni, tabù, eufemismi). False analisi delle parole (paretimologia). | Testo 1: cap.5 + Testo 4 (§ VIII) + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
15 | Modulo A: Grammaticalizzazione, analogia e mutamento morfologico | Testo 1: cap.5 e cap. 10 (§ 3) + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
16 | Modulo A-B: La stratificazione del lessico | Testo 1 + Testo 4 + Testo 7 (vol. VI) |
17 | Modulo B: I Dizionari | Testo 4 (capp. IX-X-XII) |
18 | Modulo A-B: Le definizioni nei dizionari. Polirematiche e fraseologia. Semantica. | Testo 1: cap. 8 (Intro + § 1, 2, 3) + Testo 5 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
19 | Modulo B (con richiami al modulo A) Lessemi complessi sintagmaticamente | Testo 4 (cap. III) + testo 5 + testo 6 |
20 | Modulo A-B: La dimensione pragmatica. | Testo 1: cap. 8 (§ 4) + Testo 8 (§ 6.6) |
21 | Modulo A: Il lessico e la sintassi nei testi: ordine e relazione. I costituenti sintagmatici e la frase. La predicazione. La “valenza” nel Dizionario della lingua italiana di Sabatini-Coletti (prima ediz. 1997). | Testo 1: cap. 7 e cap. 10 (§ 4) + Testo 8 (§ 5) + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
22 | Modulo A: Tipi di frasi. Frasi segmentate. | Testo 1: cap. 7 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
23 | Modulo A: Approfondimenti sulla sintassi (esercitazioni in aula) | Testo 1: cap. 7 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
24 | Modulo A-B: Competenza linguistica e competenza comunicativa | Testo 1, cap. 9 + testo 8 (§ 6) |
25 | Modulo A-B: Ancora sulla lingua nella realtà del “testo”. Deissi. | Testo 2 + Testo 8 (§ 6) + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
26 | Modulo A: Requisiti di testualità e tipi testuali. Coesione e coerenza | Testo 2 + Testo 8 (§ 6) + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
27 | Lezione conclusiva: modalità di svolgimento degli esami |
Gli esami finali si svolgeranno in modalità scritta.
La verifica dell’apprendimento sarà condotta attraverso una prova scritta (in coincidenza con le singole date fissate per gli appelli): la/lo studente dovrà svolgere un test di 30 domande a risposta multipla chiusa relativo al programma di “Linguistica generale con laboratorio”. Tempo di compilazione = 45 minuti dal via della Commissione.
Per la natura dei contenuti trattati, l’intero esame è caratterizzato da una costante connessione della teoria alla pratica della lingua e dei suoi strumenti di rappresentazione.
Per la valutazione complessiva dell’esame, espressa in trentesimi, si terrà conto dei risultati conseguiti nella prova scritta, con particolare riferimento a:
La docente potrà prevedere, sulla base dell'andamento del corso, eventuali prove in itinere.
PRECISAZIONE: le/gli studenti con programmi diversi, relativi a corsi tenuti in anni precedenti da altri docenti, dovranno segnalarlo in fase di prenotazione e direttamente durante l'appello.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
N.B.: Gli argomenti elencati rappresentano indicazioni di carattere puramente esemplificativo. Ciascun argomento, come è ovvio, ne aggancia altri e non può, per ciò stesso, essere depauperato dei collegamenti e degli approfondimenti necessari. Inoltre, ogni esame è diverso dall’altro, in relazione al singolo studente, al suo percorso precedente, al suo impegno presente e ai suoi obiettivi a lungo termine. Nel corso delle lezioni, e particolarmente durante le attività di laboratorio, saranno fornite esemplificazioni mirate delle domande oggetto d’esame.
In tutti i casi, consiglio: