Il corso intende fornire agli studenti le conoscenze analitiche sullo stato dell’arte riguardo le industrie culturali e creative, con riferimento specifico alle definizioni del settore, le strategie adottate e adottabili nel panorama nazionale e internazionale per favorire lo sviluppo di questo settore in Italia e all’estero.
Il corso intende altresì fornire le nozioni teoriche di base relative alla gestione delle aziende culturali. Il punto di partenza è la constatazione che questo tipo di organizzazioni (musei, teatri, compagnie di danza, case cinematografiche, industrie creative, …) presenta alcune peculiarità dal punto di vista organizzativo che influenzano il modo in cui operano.
Si farà riferimento a casi studio ed esempi che consentano di sperimentare l’applicazione delle nozioni teoriche a casi concreti.
Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali partecipate. Sono previsti lavori di gruppo per applicare i concetti teorici a casi scelti dal docente o dagli studenti. È previsto anche il ricorso a testimonianze di esperti nel settore che porteranno in aula la loro esperienza di gestione di imprese culturali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Nessuno.
Facoltativa.
L. Solima (2018) “Management per l’impresa culturale”, Carocci Editore, Pagg. 1-274.
L. Solima (2008), “L’impresa culturale – Processi e strumenti di gestione”, Carocci editore, pagg. 92-124, 157-161 e 169-224 (disponibili s Studium)
R. Towse, (2012), “A textbook of cultural economics” capitolo 4 – traduzione del docente (Disponibile su Studium).
Letture aggiuntive saranno rese disponibili su STUDIUM .
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Introduzione e presentazione del corso | |
2 | Introduzione al corso: Problemi di natura teorica | Testo 1 - Cap. 1 |
3 | L’approccio economico: principali temi e problematiche del settore | Testo 1 cap. 1 |
4 | La definizione di industrie culturali e creative: i principali problemi legati all’identificazione del settore | Testo 1 cap. 1 e cap.2 & Testo 3 |
5 | L’importanza delle industrie culturali e creative a livello locale, nazionale e internazionale (UE, UNESCO, …) | Testo 1 cap. 3 e Testo 4 |
6 | Gestione del settore culturale: nozioni di base. | Testo 1 cap. 4 |
7 | Pianificazione e decision-making | Testo 1 cap. cap. 4 e testo 2 pagg. 91-104. |
8 | Le strategie delle imprese culturali | Testo 1 cap. 4 e Testo 2 pagg. 111 - 125 |
9 | La gestione delle risorse umane | Testo 2 pagg. 157-160 |
10 | Il ruolo del marketing | Testo 2 cap. 5 (pagg. 169-224) |
11 | Il fundraising per la cultura | Testo 1 cap. 6 |
12 | Il turismo culturale | Testo 1. Cap. 3 |
13 | Il ruolo delle nuove tecnologie | Testo 1 cap. 5 |
14 | Casi studio: alcuni esempi di strategie: le città creative, le capitali della cultura | Testo 1 - cap.3 e Testo 4 |
Prova scritta
E’ prevista una prova in itinere a metà corso. La prova è scritta e si compone di risposte multiple e aperte. Nelle risposte gli studenti devono mostrare di aver compreso le nozioni illustrate in aula e di conoscere definizioni e concetti di base.
L’esame si compone di risposte aperte a cui gli studetni dovranno rispondere dimostrando di aver appreso le nozioni teoriche e di conoscere definizioni e concetti di base ed, eventualmente, di essere in grado di usarle per analizzare un caso concreto.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.