CALCOLATORI ELETTRONICI

ING-INF/05 - 9 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ANDREA MINEO


Obiettivi formativi

Il corso ha un duplice obiettivo. In primo luogo, ha l’obiettivo di introdurre alla conoscenza delle tecnologie dei sistemi digitali. A tal proposito, vengono introdotte le tecniche e le metodologie per la progettazione dei sistemi digitali.

Un secondo obiettivo è la conoscenza dell’organizzazione dei calcolatori elettronici, l’architettura del set delle istruzioni, e le tecniche per un’efficiente implementazione. Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di progettare macchine a stati finiti e di realizzare semplici programmi in linguaggio assembly per architetture RISC.

 

Conoscenza e capacità di comprensione

Lo studente conoscerà:

Conoscenze applicate e capacità di comprensione

Lo studente sarà in grado di:

Autonomia di giudizio

Lo studente sarà in grado di valutare l'impatto di alcune scelte architetturali sulle prestazioni dei calcolatori.

 

Capacità di apprendere

Lo studente sarà in grado di apprendere autonomamente:


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso prevede come metodo di insegnamento principale le lezioni frontali per acquisire le conoscenze teoriche di base e lo svolgimento di esercitazioni per acquisire la capacità di risolvere i problemi, applicare la conoscenza e le metodologie apprese e utilizzare gli ambienti di sviluppo. Attività di programmazione per microcontrollori completano le lezioni frontali per fissare al meglio le conoscenze acquisite.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti



Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.



Contenuti del corso

Parte 1 - Progettazione di sistemi digitali

1.1 Progetto di reti combinatorie

Algebra di commutazione. Espressioni booleane minime. Minimizzazione mediate il metodo delle mappe di Karnaugh. Caratteristiche Area\Ritardo.

1.2 Progetto di reti sequenziali sincrone

Introduzione alle macchine sequenziali. Gli elementi di memoria: i bistabili. Sintesi di reti sequenziali sincrone. Minimizzazione delle macchine a stati finiti.

1.3 Progettazione di un sistema digitale

Flusso di progettazione di un sistema digitale. Elementi base di un sistema digitale.

Linguaggi per la descrizione dell' hardware. Il VHDL. Entity e architecture. Modello concorrente e sequenziale. Process. Tipi di dati. Procedure e funzioni. Simulazione.

1.4 Cenni di Implementazione Digitale

Sintesi logica, Place and Route. Sviluppo su FPGA.

Parte 2 - Il calcolatore

2.1. Organizzazione del calcolatore:

Organizzazione dei calcolatori elettronici. Valutazione delle prestazioni di un calcolatore. Architettura del Set di Istruzione dei processori. Organizzazione sequenziale di un processore. Datapath di un processore sequenziale. Unità di Controllo di un processore sequenziale.

2.2. Control Process Unit:

Esecuzione e sequenzializzazione delle istruzioni. CPU monociclo. CPU multiciclo. Sviluppo della logica di controllo. Considerazioni sulla realizzazione multiciclo.

2.3. La pipeline

Proprietà della pipeline. Esecuzione in pipeline. Le fasi di esecuzione. Conflitti: conflitti sui dati, conflitti di controllo e conflitti strutturali.

2.4. Il sottosistema di memoria:

Memorie RAM statiche e dinamiche. Memorie asincrone e sincrone. Organizzazione della memoria. Memorie cache. Valutazione delle prestazioni della memoria.

2.5. Il sottosistema di Input/Output:

Polling. Interruzioni. Interruzioni vettorizzate. Gestione delle priorità. Accesso diretto alla memoria.

2.6. Il linguaggio Assembly:

Assembler e Instruction Set Architecture MIPS64. Instruction Set Simulator per il processore EduMIPS. Assembly del processore EduMIPS64. Gestione degli array. Chiamata a procedura.



Testi di riferimento

[T1] Fummi, Sami, Silvano, "Progettazione digitale", 2a ed. McGraw-Hill;

[T2] Bucci, "Calcolatori elettronici. Architettura e organizzazione", McGraw-Hill;

[T3] Materiale fornito dal docente.

[T4] Patterson, Hennessy, “Computer Organization and Design RISC-V Edition: The Hardware Software Interface”, Morgan Kaufmann.


Altro materiale didattico

È possibile scaricare tutto il materiale didattico in formato elettronico all'indirizzo http://utenti.dieei.unict.it/users/smonteleone/ o attraverso la piattaforma didattica di Ateneo Studium (http://studium.unict.it/).



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Progetto di reti combinatorie: Algebra di commutazione. Espressioni booleane minime. Minimizzazione mediante il metodo delle mappe di Karnaugh. Caratteristiche Area\Ritardo.[T1] capitoli 3 e 4. [T3] 
2Progetto di reti sequenziali sincrone: Introduzione alle macchine sequenziali. Gli elementi di memoria: i bistabili. Sintesi di reti sequenziali sincrone. Minimizzazione delle macchine a stati finiti.[T1] capitoli 5 e 6. [T3] 
3Progettazione di un sistema digitale: Flusso di progettazione di un sistema digitale. Elementi base di un sistema digitale.[T1] capitoli 7 e 8. [T3] 
4Linguaggi per la descrizione dell’hardware: Il VHDL. Flusso di progettazione. Entity e architecture. Modello concorrente e sequenziale. Process. Tipi di dati. Procedure e funzioni. Simulazione e sintesi.[T1] appendice A. [T3] 
5Cenni di flusso di progetto digitale: Sintesi Logica, Place & Route ed implementazione su FPGA.[T3] 
6Organizzazione del calcolatore: Organizzazione e valutazione delle prestazioni. Architettura del Set di Istruzione dei processori. Organizzazione sequenziale di un processore. Datapath di un processore sequenziale.[T2] capitolo 5. [T3]. [T4] 
7Control Process Unit: Esecuzione e sequenzializzazione delle istruzioni. CPU monociclo. CPU multiciclo. Sviluppo della logica di controllo. Considerazioni sulla realizzazione multiciclo.[T2] capitolo 7. [T3] 
8La pipeline: Proprietà della pipeline. Esecuzione in pipeline. Le fasi di esecuzione. Conflitti. Conflitti sui dati. Conflitti di controllo.[T2] capitolo 8. [T3]. [T4] 
9Il sottosistema di memoria: Memorie RAM statiche e dinamiche. Memorie asincrone e sincrone. Organizzazione della memoria. Memorie cache. Valutazione delle prestazioni della memoria. [T2] capitoli 10 e 11. [T3]. [T4] 
10Il sottosistema di Input/Output: Polling. Interruzioni. Interruzioni vettorizzate. Gestione delle priorità. Accesso diretto alla memoria.[T2] capitolo 13. [T3] 
11Il linguaggio Assembly: Assembler, linker e loader. Instruction Set Architecture MIPS64. Un Instruction Set Simulator per il processore EduMIPS. Assembly del processore EduMIPS64. Gestione degli array. Chiamata a procedura.[T3] 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L'esame consiste in un'unica prova scritta . Nella prova d'esame sono previsti:

 

Durante lo svolgimento della prova, ad ogni quesito (sulla base della sua difficoltà) sarà attribuito, in maniera esplicita, un punteggio. Quest’ultimo contribuirà alla formazione della votazione finale.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere. In tal caso l’esame consisterà in un'unica prova orale.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Esempi di domande ed esercizi sono disponibili all'indirizzo http://utenti.dieei.unict.it/users/smonteleone/ e sulla piattaforma didattica di Ateneo Studium (http://studium.unict.it/).




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