Cogliere le dinamiche del linguaggio e le sue interazioni con le capacità e attività mentali. Studiare il ruolo di ciò che è innato e ciò che è acquisito nell’espletamento delle capacità simboliche.
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Nozioni essenziali di teoria del linguaggio.
Facoltativa.
Biologia ed esperienza nelle scienze cognitive. Il soggetto individuale e la ‘mente estesa’. Determinanti biologiche e variabilità culturale nel linguaggio. Il contributo di Peirce.
- M. Di Francesco, G. Piredda, La mente estesa, Mondadori Università, 2012, 260 pp.
- F. Ferretti, La facoltà di linguaggio, Carocci, 2015, 120 pp.
- S. Vecchio, Semiosi e conoscenza, duetredue, 2019, 120 pp.
Ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15%, è reato penale. Per informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università. I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | La nozione di mente | Di Francesco- Piredda, Prologo |
2 | Le scienze cognitive e la mente estesa | Di Francesco- Piredda, capp. 1-3 |
3 | Critiche e sviluppi della mente estesa | Di Francesco- Piredda, capp. 4-5, Epilogo |
4 | Linguaggio, scienze cognitive, innatismo | Ferretti, capp. 1-2 |
5 | Natura, coevoluzione, cultura | Ferretti, cap. 3 |
6 | Abduzione e credenza | Vecchio, capp. 1-2 e 6 |
7 | L'evidenza inevidente e il tempo | Vecchio, capp. 3-5 |
Prova in itinere scritta. In data da concordare in base all’andamento del corso, domande a risposta aperta sui libri di Di Francesco e Piredda e di Ferretti.
Prova di fine corso orale. Alle date in calendario, domande sul libro di Vecchio. Chi non avrà sostenuto o non avrà superato la prova in itinere porterà all’orale l’intero programma.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Mente estesa e mente personale.
La cognizione incarnata.
La nozione di coevoluzione.
Componenti innate e acquisite.
Prima la mente o prima il linguaggio.
Il ruolo conoscitivo del guessing.