STORIA E CRITICA DEL TESTO

L-FIL-LET/09 - 9 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

MARIO PAGANO


Obiettivi formativi

Conoscenza dei metodi dell’edizione critica.

Conoscenza di esempi significativi di edizione di testi italo-romanzi.

Conoscenza di esempi significativi di edizione di testi gallo-romanzi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, laboratori.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza di base di linguistica romanza, italiana e generale. Conoscenza di base della letteratura italiana medievale e della letteratura francese medievale.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

A Problemi e metodi della critica del testo (4 CFU).

B Esempi di edizione critica di testi italo-romanzi (2 CFU).

C Esempi di edizione critica di testi gallo-romanzi (3 CFU).



Testi di riferimento

A

S. Timpanaro, Il lapsus freudiano: psicanalisi e critica testuale, Nuova edizione a cura di F. Stok, Torino, Bollati Boringhieri, 2002, pp. 208.

G. Contini, Filologia, a cura di L. Leonardi, Il Mulino, Bologna 2014, pp. 1-128.

A. Varvaro, Identità linguistiche e letterarie nell’Europa romanza, Salerno Editrice, Roma 2004 (pp. 567-612: Critica dei testi classica e romanza; pp. 613-622: The “New Philology” from an Italian perspective; pp. 623-635: Elogio della copia).

 

B

D’A. S. Avalle, Concordanze della lingua italiana delle Origini, Milano-Napoli, Ricciardi, 1992, pp. 1-150.

P. G. Beltrami, Textual Criticism and Historical Dictionaries, in «Variants», 10, 2013, pp. 41-59 (disponibile su Studium: http://studium.unict.it).

 

C

J. Bédier, La tradition manuscrite du “Lai de l’ombre”. Réflexions sur l’art d’éditer les anciens textes, in «Romania», 54, 1928, pp. 161-198 e 321-356 (disponibile su Studium: http://studium.unict.it).

Jean Renart, L’immagine riflessa, a cura di A. Limentani, Roma, Carocci, 1994, pp. 114.

M. Pagano, Poemetti misogini antico-francesi. I. Le Blasme des fames, Facoltà di Lettere, Università di Catania, Catania 1990 (available on Studium: http://studium.unict.it), pp. 240.

M. Pagano, Un singolare testimone del Testament di Jean de Meun: ms. Paris, B.N., fr. 12483, in Dai pochi ai molti. Studi in onore di Roberto Antonelli, a cura di P. Canettieri e A. Punzi, Viella, Roma, 2014, pp. 1221-1237 (disponibile su Studium: http://studium.unict.it).

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Altro materiale didattico

Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Fenomenologia dell'errore nella prospettiva dello psicanalista e del filologo.A) S. Timpanaro, Il lapsus freudiano: psicanalisi e critica testuale, Nuova edizione a cura di F. Stok, Torino, Bollati Boringhieri, 2002. 
2Fondamenti di critica del testo nella prospettiva di un Maestro: G. ContiniA) G. Contini, Filologia, a cura di L. Leonardi, Il Mulino, Bologna 2014, pp. 1-128. 
3Metodi a confronto: l'edizione dei testi romanzi e l'edizione dei testi classici greci e latini.A) A. Varvaro, Critica dei testi classica e romanza, in Identità linguistiche e letterarie nell’Europa romanza, Salerno Editrice, Roma 2004, pp. 567-612. 
4Il dibattito sui metodi dell'edizione alla fine del XX secoloA) A. Varvaro, The “New Philology” from an Italian perspective, in Identità linguistiche e letterarie nell’Europa romanza, Salerno Editrice, Roma 2004, pp. 613-622. 
5Il dibattito sui metodi dell'edizione alla fine del XX secoloA) A. Varvaro, logio della copia, in Identità linguistiche e letterarie nell’Europa romanza, Salerno Editrice, Roma 2004, pp. 623-635. 
6Lingua degli autori e lingua dei testimoniB) D’A. S. Avalle, Concordanze della lingua italiana delle Origini, Milano-Napoli, Ricciardi, 1992, pp. 1-150. 
7Rapporto tra filologia e lessicografiaB) P. G. Beltrami, Textual Criticism and Historical Dictionaries, in «Variants», 10, 2013, pp. 41-59. 
8Esempio di edizione di un testo francese secondo il metodo del "bon manuscrit"J. Bédier, La tradition manuscrite du “Lai de l’ombre”. Réflexions sur l’art d’éditer les anciens textes, in «Romania», 54, 1928, pp. 161-198 e 321-356. 
9Tentativo di edizione neolachmanniana di un testo antico-francese a tradizione plurimaM. Pagano, Poemetti misogini antico-francesi. I. Le Blasme des fames, Facoltà di Lettere, Università di Catania, Catania 1990. 
10Verità del testo e verità del testimone nel "Testament" di Jean de MeunM. Pagano, Un singolare testimone del Testament di Jean de Meun: ms. Paris, B.N., fr. 12483, in Dai pochi ai molti. Studi in onore di Roberto Antonelli, a cura di P. Canettieri e A. Punzi, Viella, Roma, 2014, pp. 1221-1237. 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prove in itinere per ogni modulo.

Prova orale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Modulo A

Informazione critica sulla figura di Sebastiano Timpanaro.

Il lapsus nella prospettiva dello psicanalista e del filologo.

Contini e Bédier.

La diffrazione e la recensio.

Differenze e punti di contatto tra il filologo romanzo e il filologo classico.

 

Modulo B

Codices deteriores e lo studio della lingua dei testi.

Rapporti tra filologia e lessicografia.

 

Modulo C

I limiti del lachmannismo nella prospettiva di Joseph Bédier.

Aspetti caratterizzanti nella tradizione manoscritta del Blasme des fames.

Un esempio di banalizzazione nei testimoni del Blasme des fames.

Aspetti salienti nella versione del Testament di Jean de Meun tràdita dal ms. BNF, fr. 12483.

Anafore, catafore, intertestualità nella versione del Testament di Jean de Meun tràdita dal ms. BNF, fr. 12483.




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