DESIGN AND EVALUATION OF FORMATIVE INTERVENTIONS ON THE TERRITORY

M-PED/04 - 6 CFU - 1° Semester

Teaching Staff

MARIA TOMARCHIO


Learning Objectives

Should teaching be carried out in mixed mode or remotely, it may be necessary to introduce changes with respect to previous statements, in line with the programme planned and outlined in the syllabus.

The course aims to provide the theoretical framework and the methodological skills useful for the design, management, monitoring, and evaluation of programs and territorial projects on education and training, with particular regard to: education for environment and sustainable development; training and retraining of human resources; social disadvantage of individuals or groups and community empowerment. We will focusing critically on the needs of the territory in a perspective of change and intercultural dialogue.



Course Structure

Learning assessment may also be carried out on line, should the conditions require it.

 

Lectures accompanied by practical activities in classroom and in e-learning environment, that will exploit methodologies such as case history, simulation, group work, focus group.



Detailed Course Content



Textbook Information

  1. Torre E. M., Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori, Roma, Carocci Editore, 2014. [154 pp.].
  2. Caldelli A., Tantillo F., Narrazione e sviluppo dei territori. Crescita di comunità e costruzione di identità complesse, Trento, Erickson, 2006: Parte Prima; Parte Seconda (un capitolo a scelta tra i seguenti: 3, 4, 5, 6, 7, 8). [complessive 60 pp. C.ca].
  3. Da N. Stame (a cura di), Classici della valutazione, Milano, Franco Angeli, 2007: - Guba E. G., Y.S. Lincoln, La valutazione di quarta generazione, pp. 128-156; - Patton M.Q., Il dibattito sui paradigmi: una sintesi utilitarista, pp. 188-239; - Scriven M., Logica della valutazione e pratica della valutazione, pp. 47-73; - E. G. Guba, Y.S. Lincoln, La valutazione di quarta generazione, pp. 128-156.
  4. Pillera G., Dal muro alla rete. Trattamento dei detenuti e innovazione tecnologica nell’istruzione e nella formazione penitenziaria. Profili comparativi europei, italiani e spagnoli, Catania, CUECM, 2017, pp. 321-389.
  5. Pillera G., La cultura degli orti scolastici in Sicilia. Analisi testuale sugli obiettivi di progetti didattici di coltura della terra come contributo per l’analisi del discorso sull’educazione all’ambiente e alla sostenibilità, in Ricerche di Pedagogia e Didattica – Journal of Theories and Research in Education, Vol. 15, 2020, pp. 91-136.
  6. Boccaletti L., Chiappelli T., Donati A., Mattioli E., I metodi di orientamento professionale e formativo attenti al genere e al background culturale, in “Time to move on. A comparative study into gender, migration and counselling in Europe”, UK, The IARS International Institute, 2016, pp. 27-48.
  7. Tomarchio M., Colto/a, cultura, intercultura, in Fiorucci M., Pinto Minerva F., Portera A. (a cura di), Gli Alfabeti dell’Intercultura, Pisa, ETS, 2017, pp. 100-110.
  8. Iori V., Professioni educative e cambiamenti legislativi in corso, in Pedagogia Oggi, 2 (2017), pp. 17-30.
  9. Da Tomarchio M., Ulivieri S., Pedagogia militante. Diritti, culture, territori, Pisa, ETS, 2015: - Tomarchio M., Coltivare l’essere che trasforma le cose. Pedagogia militante e progettualità educativa, pp. 25-36; Calaprice S., I nuovi modi e i nuovi mondi del disagio giovanile: quale pedagogia inclusiva? pp. 385-392.
  10. Da Ulivieri S., Binanti L., Colazzo S., Piccinno M. (a cura di), Scuola Democrazia Educazione. Formare ad una nuova società della conoscenza e della solidarietà, Lecce, PensaMultimedia, 2018: - Zizioli E., Quando ad accogliere non è la scuola: il ruolo delle public libraries nei territori di confine, pp. 135-140; - Bagnato K., Not Education, Employment or Training (Neet): quale ruolo per il pedagogista?, pp. 713-718; - Calvano G., L’educatore ambientale: un professionista educativo per il futuro, pp. 733-738.



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