ORDINAMENTO E CONSERVAZIONE DEI BENI ARCHIVISTICI

M-STO/08 - 6 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

GAETANO SEVERINO CALABRESE


Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di approfondire le tematiche riguardanti le metodologie di ordinamento archivistico nonché le problematiche sulla conservazione degli archivi alla luce delle nuove tecnologie informatiche.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e visite guidate in archivio.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze culturali di carattere generale.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

A. Ripercorrere la storia degli archivi con riferimento alle metodologie di ordinamento adottate ed in particolare al dibattito sul metodo storico.

Approfondire i temi riguardanti l’ordinamento e l’inventariazione degli archivi storici nonché gli strumenti di ricerca realizzati con l’ausilio dei più avanzati software adottati in Italia.

B. Trattare il tema cruciale del passaggio dagli archivi analogici agli archivi digitali ed esaminare i requisiti, i metodi e sistemi per la produzione, l’archiviazione e la conservazione dei documenti informatici.



Testi di riferimento

A. L. Giuva, M. Guercio (a cura di), Archivistica. Teorie, metodi, pratiche, Carocci, 2014, 1-452

F. Valenti, Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Ministero per i beni e le attività culturali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi 57, Roma, 2000, pp. 1-132; 225-328

S. Vitali, La ‘’bussola’’ elettronica. L’inventariazione archivistica di fronte al computer, in Gli strumenti della ricerca, a cura di Diana Toccafondi, EDIFIR, 1997, pp. 29-38

B. S. Pigliapoco (a cura di), Conservare il digitale, Eum, 2010, pp. 1-348

S. Pigliapoco, La produzione di documenti digitali compatibili con un processo di conservazione a lungo termine, in Produzione e conservazione del documento digitale, a cura di S. Pigliapoco, vol. I, Eum, 2008, pp. 17-48

Si consiglia inoltre la lettura di:

G. Calabrese, L’archivio della famiglia Paternò Castello principi di Biscari, Catania, 2003;

G. Calabrese, Archivio Storico del Comune di Lentini, Bonanno, 2012;

G. Calabrese, Il registro del notaio Pietro Pellegrino di Mineo (1428-1431). Regesti, Bonanno, 2012.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Altro materiale didattico

Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Nascita ed evoluzione degli archivi Testo A1: capp. 2, 3, 5; appunti dalle lezioni 
2Formazione dell'archivio e problematiche gestionaliTesto A1: cap.2; appunti dalle lezioni 
3I nodi critici della selezioneTesto A1: cap.4; appunti dalle lezioni 
4Gli archivi storici: conservazione e valorizzazioneTesto A1: capp. 5, 8, 16; appunti dalle lezioni 
5Riordinamento degli archivi storici e metodo storicoTesto A1: capp. 6, 7; testo A2: cap.1; appunti dalle lezioni 
6La descrizione archivistica e gli standard internazionaliTesto A1: cap.7; appunti dalle lezioni 
7I nuovi applicativi per l'inventariazione degli archivi storiciTesto A1: capp. 6,7; testo A3: appunti dalle lezioni 
8Il sistema informativo archivistico nazionale e la ricerca archivisticaTesto A1: cap.14; appunti dalle lezioni 
9Archivi analogici e archivi digitali: analogie e differenzeTesto B1; testo B2; appunti dalle lezioni 
10La formazione degli archivi digitaliTesto A1: capp. 10, 11; testo B1; testo B2; appunti dalle lezioni 
11Tenuta e conservazione degli archivi digitaliTesto A1: capp. 10,11; testo B1; testo B2; appunti dalle lezioni 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova orale finale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI



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