STORIA DEI PAESI ISLAMICI

L-OR/10 - 6 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

LAURA BOTTINI


Obiettivi formativi

Il corso intende offrire allo studente strumenti di conoscenza e comprensione dello sciismo, componente politica e religiosa di minoranza dell’Islam, che oggi, nella sua variante imamita, è maggioritaria in Iran, ma che è presente anche, con percentuali diverse, nel mondo arabo musulmano (ad esempio Iraq, Bahrein, Libano, Kuwait, Emirati Arabi). Conoscendone la storia, lo studente è in grado sia di collocare propriamente il fenomeno sciita nel complesso quadro del mondo islamico contemporaneo e, più in generale, nel contesto internazionale, sia di riflettere, con strumenti critici, sulla rivalità sunnismo-sciismo che caratterizza le narrazioni della storia di alcuni Paesi del mondo arabo.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il metodo di insegnamento principale è la didattica frontale. Durante il corso, verranno anche lette e discusse fonti primarie relative all’argomento.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Non è necessario aver acquisito conoscenze di base relative alla storia religiosa, politica e culturale del mondo islamico.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

Il corso definisce il fenomeno sciita in quanto corrente religiosa, minoranza eretica, partito di opposizione e ideologia politico-filosofica attraverso gli snodi storici più significativi fino ad arrivare all’epoca contemporanea. Ampio spazio verrà dato al concetto di autorità e alle fonti di autorità nonché alle principali figure e correnti di pensiero fino ad arrivare alle attuali dottrine e formazioni politiche.



Testi di riferimento

  1. L. Capezzone, M. Salati, L’islam sciita. Storia di una minoranza, Roma, Edizioni Lavoro, 2006, 435 p. (include bibliografia e indici), 20 cm.
  2. F. Sabahi, Storia dell’Iran, Milano, Bruno Mondatori, 2006, XX, 298 p. (include cronologia, glossario, nota bibliografica, indice), 17 cm.
  3. B. Scarcia Amoretti, Sciiti nel mondo, Roma, Jouvence, 2015, pp. 7-14, 73-265 pp., 21 cm.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Altro materiale didattico

Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La morte del profeta e il problema della successione. I primi tre califfi ben guidati.1, 3. 
2Il califfato di ‘Alī ibn Abī Tālib: Siffīn e la nascita del kharigismo.1, 3. 
3I figli di ‘Alī ibn Abī Tālib. Sciismo politico e sciismo religioso.1, 3. 
4Lo sciismo in epoca omayyade. al-Husayn e la tragedia di Kerbelā’.1. 
5La rivoluzione abbaside. al-Mansūr e Nafs al-Zakiyya.1. 
6Il quinto e sesto imam; la teoria della designazione dell’imam in ambito duodecimano.1. 
7L’imamato di Mūsā al-Kāzim e la nascita della waqifiyya.1. 
8I discepoli degli imam: gerarchie. al-Ma’mūn e ‘Alī al-Ridā, l'ottavo imam..1. 
9L’imamato del nono, decimo e undicesimo imam. La piccola ghayba.1. 
10La grande ghayba. La nascita dell’imamismo.1, 3. 
11L’imamismo all’epoca dei Buwaydi e dei Selgiuchidi.1. 
12I Mongoli e Timuridi: la scuola di Hilla. Il dibattito usūlī-akhbārī.1, 3. 
13La militarizzazione delle confraternite sufi in Iran e l’avvento dei Safavidi.1, 3. 
14I Safavidi al potere: rapporto con i dotti imamiti.1, 3. 
15Evoluzione del concetto di “rappresentanza dell’imam scomparso” e ruolo dei giuristi.1,3. 
16Il riformismo nel XIX e XX secolo.1, 2, 3. 
17Reza Shah Pahlavi e Muhammad Reza Shah Pahlavi.1, 2, 3. 
18La rivoluzione islamica in Iran.1, 2, 3. 
19al-Khumaynī e la teoria della wilāyat al-faqīh al-mutlaqa.1, 2, 3. 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Non sono previste prove in itinere.

Prova orale finale.

La prova orale consisterà nella verifica della conoscenza degli argomenti del corso. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

La questione della successione dopo la morte del Profeta e i temi del legittimismo alide. Sciismo politico e religioso delle origini. Gli sciiti durante il califfato omayyade. L'imamato di Muhammad al-Baqir e di suo figlio Ja'far. Definizione di imam in ambito duodecimano. Il ruolo della corte dell'imam. Differenze fra piccola e grande ghayba. Elaborazione della dottrina imamita nel decimo secolo. Il ruolo dei giuristi dopo l'occultamento maggiore del dodicesimo imam. Gli imamiti al tempo dei Selgiuchidi. Il dibattito usuli-akhbari. I Safavidi al potere. La rivoluzione iraniana e la teoria politica di Khomeini.




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