- saper leggere e vocalizzare testi in arabo standard;
- conoscere e applicare le strutture sintattiche dell’arabo standard;
- tradurre testi dall’arabo all’italiano e viceversa.
- conoscere le principali teorie sui dialetti arabi;
- riconoscere i tratti distintivi del neoarabo orientale e occidentale.
Lezioni frontali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Avere frequentato il corso di Lingua araba 2 e letteratura.
Facoltativa.
Lingua araba 3:
-nozioni complementari sul nome (nomi deverbali, denominativi, la declinazione, pronomi, numeri) e sul verbo (usi di perfetto e imperfetto –frasi ottative-; verbi di esistenza, prossimità e incoativi; modo energico; costruzione degli aggettivi deverbali);
-tamyyiz e altri complementi all’accusativo;
-verbi con più irregolarità;
-forme derivate dei verbi quadrilitteri;
-forme derivate del passivo;
-verbi di lode e biasimo;
-usi specifici di alcune particelle;
- usi specifici delle proposizioni secondarie;
- periodo ipotetico;
- i numerali: centinaia, migliaia, date.
- idiotismi dell’arabo.
Dialettologia:
l’arabo e i suoi dialetti, la diglossia, il mediano e la
triglossia, l’origine dei dialetti neoarabi; l’espansione dell’arabo.
Tratti principali delle lingue neoarabe del Maghreb con particolare riguardo all’arabo parlato in Tunisia, all’arabo di Sicilia e all’arabo andaluso.
Elementi di lingua araba parlata in Marocco.
- L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba vol. 1 (pp. 271) – vol. 2 (esercizi, pp. 572), Istituto per l'Oriente C. A. Nallino, Istituto per l’Oriente, Roma (II Ed.);
- Luc-Willy Deheuvels (Ed. Italiana a cura di A. Ghersetti), Grammatica araba. Manuale di arabo moderno, Zanichelli, Bologna, 2010, vol. II (pp. 77-246).
- Olivier Durand, Dialettologia Araba, Carocci editore, Roma, 2009 e rist. (pp. 27-103; 111-212 eclusi parr. 14.3.7 e 14.3.9).
- Jérôme, Lentin, “Middle Arabic”, in Lutz Edzard & Rudolf de Jong (eds.), Encyclopedia of Arabic Language and Linguistics, Brill, Leiden 2006-2009, vol. 3, pp. 215-224.
- Federico Corriente, “Andalusi Arabic”, in Lutz Edzard & Rudolf de Jong (eds.), Encyclopedia of Arabic Language and Linguistics, Brill, Leiden 2006-2009, vol. 1, pp. 101-111.
Alcuni testi in neo e medio arabo magrebino saranno forniti nel corso delle lezioni e saranno disponibili su Studium.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | nozioni complementari sul nome (nomi deverbali, denominativi, la declinazione, pronomi, numeri) e sul verbo (usi di perfetto e imperfetto –frasi ottative-; verbi di esistenza, prossimità e incoativi; modo energico; costruzione degli aggettivi deverbali); verbi con più irregolarità; -forme derivate dei verbi quadrilitteri; -forme derivate del passivo; -usi specifici di alcune particelle; - usi specifici delle proposizioni secondarie; - periodo ipotetico; - i numerali: centinaia, migliaia, date - idiotism | L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, voll. 1- 2 IPOCAN, Roma 2011 (II Ed.); Luc-Willy Deheuvels (Ed. Italiana A. Ghersetti), Grammatica araba, Zanichelli, Bologna, 2015 e rist |
2 | L’arabo e i suoi dialetti, la diglossia, il mediano e la triglossia, l’origine dei dialetti neoarabi; l’espansione dell’arabo. -Tratti principali delle lingue neoarabe del Maghreb con particolare riguardo all'arabo di Sicilia, di al-Andalus e Tunisino contemporaneo. | Olivier Durand, Dialettologia Araba, Carocci editore, Roma, 2009 e rist (pp. 27-215). |
3 | Medio Arabo | Jérôme, Lentin, “Middle Arabic”, in Lutz Edzard & Rudolf de Jong (eds.), Encyclopedia of Arabic Language and Linguistics, Brill, Leiden 2006-2009, vol. 3, pp. 215-224. |
4 | Arabo Andaluso | Federico Corriente, “Andalusi Arabic”, in Lutz Edzard & Rudolf de Jong (eds.), Encyclopedia of Arabic Language and Linguistics, Brill, Leiden 2006-2009, vol. 1, pp. 101-111. |
Prova scritta
Prova orale
Prova in itinere
La prova scritta conterrà esercizi di traduzione dall’arabo all’italiano e viceversa, vocalizzazione e grammatica relativa agli argomenti in programma. La prova orale consisterà nella lettura con vocalizzazione, traduzione e analisi grammaticale delle letture del manuale Deheuvels indicate in aula dal docente. Durante il colloquio sarà, inoltre, testata la conoscenza degli argomenti grammaticali e di dialettologia indicati nel programma. Seguirà, infine, una conversazione in Arabo Moderno Standard e in arabo parlato in Marocco.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esercizi frequenti: leggere, vocalizzare e tradurre un breve brano dall'arabo all'italiano; tradurre frasi complesse dall'italiano all'arabo. Domande frequenti: spiegare una delle regole linguistiche in programma, argomentando e supportando il proprio discorso con esempi in arabo: es. il periodo ipotetico, le forme derivate del verbo quadrilittero, etc...;presentare le principali teorie sulla genesi dei dialetti; la situazione linguistica nella Penisola Arabica in epoca preislamica; definizione di Medio Arabo, Arabo Andaluso, Arabo di Sicilia, Arabo Tunisino e principali caratteristiche. Saper individuare e presentare i principali fenomeni linguistici contenuti nei testi in arabo dialettale analizzati a lezione. Presentare se stessi in arabo marocchino; parlare della propria famiglia in arabo marocchino, etc... Leggere e riassumere un articolo di giornale letto in Arabo Moderno Standard.