Conoscenza delle istituzioni politiche romane nella dinamica della vita politica e costituzionale dell’antica Roma, dalle origini sino al Dominato di Giustiniano.
Conoscenza dei meccanismi istituzionali e dei sistemi di bilanciamento dei poteri nelle varie fasi in cui si articola la storia di Roma. Conoscenza della nascita e della strutturazione degli apparati amministrativi centrali e periferici.
Consapevolezza della metodologia dell’uso critico delle basi documentarie della storia antica, prescindendo dalla natura stessa dei documenti (letterari, giuridici, epigrafici, papirologici, numismatici, ecc.), per la ricostruzione dei sistemi istituzionali succedutisi nel corso dei secoli.
Conoscenza di grandi temi, come “sovranità”, “governo”, “democrazia”, cittadinanza”, “garanzie dei cittadini”, e delle fasi di transizioni.
Tradizionale, con ausilio delle nuove tecnologie per la lettura dei documenti antichi.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Nessuno.
Facoltativa.
La storia politica e costituzionale di Roma nel succedersi delle sue diverse fasi (monarchia, repubblica, principato, dominato), con particolare attenzione alle transizioni istituzionali.
La monarchia. Le riforme etrusche. Il passaggio alla res publica.
Magistrature, assemblee popolari e senato.
L’organizzazione amministrativa centrale e periferica. Il governo dei territori conquistati nello scacchiere mediterraneo: le province.
Augusto e la genesi del principato.
I nova officia e la nascita della burocrazia imperiale.
I Severi e l’impero universalis.
Il nuovo assetto dell’impero da Diocleziano a Costantino.
La crisi dell’impero romano.
I sovrani germanici. Il protettorato di Teoderico.
Il dominato di Giustiniano e il tentativo di rifondazione dell’impero.
Nel corso delle lezioni verranno mostrati (mediante fotocopie o PowerPoint) e discussi documenti di diversa natura dal cui esame critico si trarranno elementi di ricostruzione generale, di contesto, di rappresentazione generale e di funzionamento delle istituzioni politiche sia nel rapporto tra potere e cittadini (o stranieri o schiavi) sia nel rapporto di reciproca interazione con gli altri organi dello “Stato”.
O. Licandro – N. Palazzolo, Roma e le sue istituzioni politiche dalle origini a Giustiniano, Giappichelli Editore – Torino, 2019, pp. 1-507.
O. Licandro, L’irruzione del legislatore romano-germanico. Legge, consuetudine e giuristi nella crisi dell’Occidente imperiale (V-VI sec. d.C.), Jovene Editore – Napoli 2015, pp. xxiii-151.
S. Mazzarino, La fine del mondo antico. Le cause della caduta dell’impero romano, Bollati Boringhieri Editore – Torino 2008, pp. 1-195.
O. Licandro, Doppio domicilio e doppia cittadinanza. Strumenti di governo ed egemonia politica tra ‘leges’ e ‘prudentes’ nell’età tardorepubblicana, in AA.VV., L’applicazione del diritto romano nelle realtà locali, Edizione di Trento 30 settembre 2017 in occasione del LXXV anniversario dalla nascita del Professor Giorgio Luraschi, Cacucci Editore – Bari 2019, pp. 51-111.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | La storia politica e costituzionale di Roma nel succedersi delle sue diverse fasi (monarchia, repubblica, principato, dominato). Le transizioni istituzionali. | Licandro-Palazzolo |
2 | La monarchia. Le riforme etrusche. | Licandro-Palazzolo |
3 | Il passaggio alla res publica. | Licandro-Palazzolo |
4 | Magistrature, assemblee popolari e senato. | Licandro-Palazzolo |
5 | L’organizzazione amministrativa centrale e periferica. Il governo dei territori conquistati nello scacchiere mediterraneo: le province. | Licandro-Palazzolo |
6 | La crisi della repubblica. | Licandro-Palazzolo |
7 | Augusto e la genesi del principato. | Licandro-Palazzolo; Mazzarino |
8 | I nova officia e la nascita della burocrazia imperiale. | Licandro-Palazzolo |
9 | I Severi e l’impero universale. | L'icandro-Palazzolo; Licandro, Doppio domicilio |
10 | Il nuovo assetto dell’impero da Diocleziano a Costantino. | Licandro-Palazzolo |
11 | L'impero romano e il cristianesimo. | Licandro-Palazzolo; Mazzarino |
12 | La crisi dell’impero romano. | Licandro-Palazzolo; Licandro, L'irruzione; Mazzarino |
13 | I sovrani germanici. Il protettorato di Teoderico. | Licandro-Palazzolo; Licandro, L'irruzione |
14 | Il dominato di Giustiniano e il tentativo di rifondazione dell’impero. | Licandro-Palazzolo |
15 | La grande compilazione. | Licandro-Palazzolo |
È prevista una prova propedeutica in aula o, in caso di emergenza, on line (in itinere), su richiesta degli studenti e con modalità stabilita dal docente. L’esito potrà essere considerato nella valutazione complessiva della preparazione dello studente, effettuata in base alla padronanza dei contenuti, all’acquisizione delle competenze specifiche e delle capacità argomentative, alla correttezza ed efficacia espressive.
Prova orale finale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e della proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
I caratteri del rex; l’interregnum; le assemblee popolari; le magistrature; Augusto e la nascita del principato; la Constitutio antoniniana; la burocrazia imperiale; Impero e cristianesimo; le riforme Diocleziano e Costantino; i codices tardoantichi.
* Si precisa, tuttavia, che il suddetto elenco è soltanto indicativo e non tassativo e che, pertanto, ai fini del superamento dell’esame non ci si può limitare allo studio dei soli argomenti sopra menzionati.