Il corso mira ad impartire cognizioni avanzate circa le metodologie in uso nel campo di ricerca della Topografia Antica, con particolare riferimento al mondo classico, nelle sue articolazioni comprendenti lo studio dell’organizzazione antropica del territorio, degli insediamenti, urbani e rurali e delle infrastrutture, insistenti anche sui litorali e in ambienti sommersi; indagati mediante l’interpretazione delle fonti, letterarie, epigrafiche, iconografiche, cartografiche, archeologiche e monumentali; registrati, analizzati tecnicamente e interpretati con metodi e criteri di prospezione e rilevamento mediante strumenti di posizionamento cartografico, nonché documentati con metodi grafici, fotografici e fotogrammetrici.
Lezioni frontali e proiezioni in aula.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Nessuno
Facoltativa
Metodi e tecniche della ricerca topografica; fonti; prospezione aerofotografica e diretta; cartografia. Divisioni agrarie. Cartografia antica. Roma: topografia monumentale. Topografia archeologica litoranea: costruzione portuale romana; il sistema portuale di Roma, sul fronte marittimo e negli allestimenti urbani.
F. Castagnoli, Installazioni portuali a Roma, (rist.) in F. Castagnoli, Topografia antica. Un metodo di studio, Roma 1993: I Roma, pp. 35-42 (8).
F. Castagnoli, Gli edifici rappresentati in un rilievo del sepolcro degli Haterii, (rist.) in F. Castagnoli, Topografia antica. Un metodo di studio, Roma 1993: I Roma, pp. 131-146 (16).
F. Castagnoli, I più antichi esempi conservati di divisioni agrarie romane, (rist.) in F. Castagnoli, Topografia antica. Un metodo di studio, Roma 1993: II Italia, pp. 763-771 (9).
F. Castagnoli, Sulle più antiche divisioni agrarie romane, (rist.) in F. Castagnoli, Topografia antica. Un metodo di studio, Roma 1993: II Italia, pp. 805-821 (17).
F. Coarelli, Roma, Guide Archeologiche Laterza, Roma-Bari 2008: pp. 24-43 (Campidoglio); 44-121 (Foro Romano); 122-155 (Fori imperiali); 156-195 (Palatino); 196-221 (Valle del Colosseo); 340-401 (Campo Marzio); 402-432 (Foro Olitorio- Foro Boario) (291).
P. Dall’Aglio (a cura di), La topografia antica, Bologna 2000: pp. 85-159, 177-192, 207-241 (126).
E. Felici, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Roma 2002: pp. 231-276, 301-314 (60).
E. Felici, La ricerca sui porti romani in cementizio: metodi e obiettivi, in (a cura di) G. Volpe, Archeologia subacquea. Come opera l’archeologo sott’acqua. Storie dalle acque, atti dell’VIII Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia, (Certosa di Pontignano - Siena 1996) Firenze 1998: pp. 275-340 (66).
E. Felici, Villae al mare, in Journal of Ancient Topography - Rivista di Topografia Antica 28, 2018: pp. 29-42 (14).
E. Felici, Il porto di Claudio e Vitruvio, in Atlante Tematico di Topografia Antica 23, 2013: pp. 111-137 (27).
E. Felici, Il porto di Claudio nei sesterzi di Nerone. Alcuni elementi iconografici, in Annali Istituto Italiano di Numismatica 63, 2017: pp. 387-396 (10).
E. Felici, Nos flumina arcemus, derigimus, avertimus. Canali, lagune, spiagge e porti nel Mediterraneo antico, Edipuglia, Bibliotheca Archaeologica 40, Bari 2016: pp. 109-134 (Canali e porti), (26).
E. Felici, in F. P. Arata, E. Felici, Porticus Aemilia, navalia o horrea ? Ancora sui frammenti 23 e 24 b-d della Forma Urbis, in Archeologia Classica 62, n.s. 1, 2011: pp. 137-148 (12).
G. Gatti, «Saepta Iulia» e «Porticus Aemilia» nella «forma» severiana, (rist.) in Topografia ed edilizia di Roma antica, Studi e materiali del Museo della civiltà romana 13, Roma 1989: pp. 57-88 (32).
P.A. Gianfrotta, G. Scardozzi, Strutture costiere e sommerse, in (a cura di) M. Guaitoli, Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofototeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Roma 2003: pp. 479-492 (14).
M. Guaitoli, Appendice III. Nota sulla metodologia della raccolta, dell’elaborazione e della presentazione dei dati, in P. Tartara, Torrimpietra (IGM 149 INO), Forma Italiae 39, Firenze 1999, pp. 357-365 (9).
F. Piccarreta, G. Ceraudo, Manuale di aerofotografia archeologica. Metodologie, tecniche e applicazioni, Bari 2000: pp. 34-45, 73-87, 99-133 (62).
E. Rodríguez Almeida, Formae Urbis Antiquae, Roma 2002 (74).
E. Tortorici, Roma nell’età di Cesare: la politica urbanistica, in Tradizione, Tecnologia e Territorio I, Topografia antica 2, Acireale-Roma 2012: pp. 11-43 (33).
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca, salvo alcuni articoli che, nel rispetto delle norme vigenti, verranno resi disponibili dal docente.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Metodi e tecniche della ricerca topografica | P. Dall’Aglio (a cura di), La topografia antica, Bologna 2000; M. Guaitoli, Appendice III. Nota sulla metodologia della raccolta, dell’elaborazione e della presentazione dei dati, in P. Tartara, Torrimpietra (IGM 149 INO), Forma Italiae 39, Firenze 1999 |
2 | Cartografia antica | E. Rodríguez Almeida, Formae Urbis Antiquae, Roma 2002; E. Felici, in F. P. Arata, E. Felici, Porticus Aemilia, navalia o horrea ? Ancora sui frammenti 23 e 24 b-d della Forma Urbis, in Archeologia Classica 62, n.s. 1, 2011 |
3 | Cartografia antica | G. Gatti, «Saepta Iulia» e «Porticus Aemilia» nella «forma» severiana, (rist.) in Topografia ed edilizia di Roma antica, Studi e materiali del Museo della civiltà romana 13, Roma 1989 |
4 | prospezione aerofotografica e diretta | F. Piccarreta, G. Ceraudo, Manuale di aerofotografia archeologica. Metodologie, tecniche e applicazioni, Bari 2000 |
5 | Divisioni agrarie | F. Castagnoli, I più antichi esempi conservati di divisioni agrarie romane, (rist.) in F. Castagnoli, Topografia antica. Un metodo di studio, Roma 1993: II Italia |
6 | Roma: topografia monumentale | F. Coarelli, Roma, Guide Archeologiche Laterza, Roma-Bari 2008; F. Castagnoli, Gli edifici rappresentati in un rilievo del sepolcro degli Haterii, (rist.) in F. Castagnoli, Topografia antica. Un metodo di studio, Roma 1993: I Roma |
7 | Roma: topografia monumentale | E. Tortorici, Roma nell’età di Cesare: la politica urbanistica, in Tradizione, Tecnologia e Territorio I, Topografia antica 2, Acireale-Roma 2012 |
8 | Topografia archeologica litoranea | E. Felici, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche e strumenti, Roma 2002; E. Felici, Nos flumina arcemus, derigimus, avertimus. Canali, lagune, spiagge e porti nel Mediterraneo antico, Edipuglia, Bibliotheca Archaeologica 40, Bari 2016 |
9 | Topografia archeologica litoranea | P.A. Gianfrotta, G. Scardozzi, Strutture costiere e sommerse, in (a cura di) M. Guaitoli, Lo sguardo di Icaro. Le collezioni dell’Aerofotoeca Nazionale per la conoscenza del territorio, Roma 2003 |
10 | Topografia archeologica litoranea | E. Felici, Villae al mare, in Journal of Ancient Topography - Rivista di Topografia Antica 28, 2018 |
11 | Costruzione portuale romana | E. Felici, La ricerca sui porti romani in cementizio: metodi e obiettivi, in (a cura di) G. Volpe, Archeologia subacquea. Come opera l’archeologo sott’acqua. Storie dalle acque, atti dell’VIII Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia, (Cert |
12 | Il sistema portuale di Roma, sul fronte marittimo | E. Felici, Il porto di Claudio e Vitruvio, in Atlante Tematico di Topografia Antica 23, 2013;E. Felici, Il porto di Claudio nei sesterzi di Nerone. Alcuni elementi iconografici, in Annali Istituto Italiano di Numismatica 63, 2017 |
Prova orale finale.
Ai fini del superamento dell’esame, il Candidato deve esprimersi correttamente nel linguaggio proprio della disciplina e averne appreso la metodologia fondamentale. Deve avere competenza nei metodi di interpretazione aerofotografica, di prospezione, telerilevamento, lettura e utilizzo della cartografia. Il Candidato deve essere in grado di offrire una panoramica delle fonti utilizzate negli studi topografici. Deve aver acquisito sufficienti lineamenti di conoscenza sui principali elementi di impatto antropico sul territorio, in particolare divisioni agrarie, strade, ecc. Deve aver recepito le principali dinamiche di formazione dei contesti litoranei e sommersi, e sapersi orientare nei criteri metodologici fondamentali che presiedono all’indagine archeologica. Deve essere in grado di orientarsi nella topografia antica del centro monumentale di Roma.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.