Il corso si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti e i metodi di lettura e rappresentazione dell’Architettura intesa nella sua più larga accezione.
Durante la prima parte del corso, con lezioni teoriche, seminari ed esercitazioni, viene affrontata la valenza formativa del Disegno, quale linguaggio grafico del progettista, strumento espressivo, compositivo e comunicativo – attraverso schizzi e codici – della propria idea di architettura, dei propri pensieri e sentimenti (lo schizzo e il disegno codificato; la prospettiva; le ombre).
Viene inoltre indagato come il Disegno diventa strumento di lettura e comprensione degli elementi architettonici e delle loro componenti stilistico-formali, proponendo allo studente un percorso cognitivo del linguaggio dell’architettura, e strumento di documentazione attraverso una restituzione grafica corretta (l’ordine architettonico).
La seconda parte del corso è indirizzata alla conoscenza storico-critica del patrimonio architettonico costruito attraverso il Rilievo, strumento che ne svela i caratteri geometrico-dimensionali, morfologico-spaziali e stilistico-compositivi, unitamente agli aspetti sociali, ambientali e culturali del contesto in cui vive.
L’obiettivo è di fornire agli studenti gli strumenti teorici e pratici (in situ) per la lettura del patrimonio architettonico, attraverso le operazioni di rilevamento - diretto, indiretto e fotogrammetrico – come strumento di osservazione ed interpretazione dell’esistente -struttura morfologica, storica e costruttiva- e delle trasformazioni e modificazioni subite nel tempo.
Il rilevamento affiancato dalla ricerca storica, bibliografica e archivistica, necessaria per l’individuazione delle fasi di evoluzione e modificazione dell’architettura, trova nel disegno lo strumento di esplicazione della ricerca.
Le informazioni acquisite vengono ‘graficizzate’ attraverso il Disegno, passando dalla realtà materiale alla rappresentazione dell’oggetto in immagini che lo descrivono, alle varie scale, nella sua forma, dimensione, consistenza materica e di dettaglio architettonico-decorativo: i grafici di rilievo.
Conoscere attraverso l’attività di rilievo i caratteri fisico- spaziali di un contesto ambientale, nelle sue componenti naturali e antropiche. Il rilievo e la produzione di elaborati grafici alle diverse scale di approfondimento, costituirà un approccio alla progettazione a partire dalla lettura dei materiali dell’architettura in rapporto alle trasformazioni storiche e al contesto socio- economico e territoriale di appartenenza
Durante la prima parte del corso si terranno lezioni frontali in cui si affrontano le tematiche relative al rilievo e alla rappresentazione dell'architettura contemporanea e storica. Si verificherà l'apprendimento degli studenti attraverso esercitazioni in aula ex tempore su taccuino personale dello studente. Durante le ore di laboratorio si lavorerà in aula sui dati acquisiti durante la fase di rilevamento in situ, sia attraverso il rilievo topografico e sia attraverso operazioni di raddrizzamento fotogrammetrico, per restituire graficamente l'oggetto architettonico rilevato. Infine lo studente lavorerà nella realizzazione del modello tridimensionale dell'architettura rilevata sia in maniera tradizionale, realizzando manualmente in laboratorio la maquette - per cui alcune lezioni frontali descriveranno gli strumenti e gli utensili da utilizzare, i materiali e le varie tecniche da impiegare - sia attraverso il modello digitale dell'architettura rilevata, al fine di averne il controllo della spazialità.
Durante le ore di laboratorio si lavorerà in aula sui dati acquisiti durante la fase di rilevamento in situ - rilievo topografico e fotogrammetrico, per restituire graficamente l'oggetto architettonico rilevato attraverso i metodi della rappresentazione approfonditi durante il corso. Composizione dei grafici in tavole di sintesi che raccolgano dati fotografici, iconografici, note storiche e tecnico-descrittive, piante, prospetti, sezioni, particolari costruttivi. (Il CAD per il disegno dell’architettura)
Lo studente inoltre lavorerà nella realizzazione del modello tridimensionale dell'architettura rilevata sia in maniera tradizionale, realizzando manualmente in laboratorio la maquette - per cui alcune lezioni frontali descriveranno gli strumenti e gli utensili da utilizzare, i materiali e le varie tecniche da impiegare - sia attraverso il modello digitale dell'architettura rilevata, al fine di averne il controllo della spazialità
I requisiti richiesti al fine di poter accedere all'esame finale del corso sono l'avere sostenuto i seguenti esami: Disegno dell'Architettura I e Laboratorio Disegno dell'Architettura I ; Storia dell'architettura I
Lo studente dovrà avere sostenuto l'esame di Disegno dell'architettura 1 e Laboratorio di disegno dell'architettura 1; Storia dell'architettura 1. Dovrà inoltre avere accertata la frequenza richiesta al corso di Disegno dell'Architettura 1
La frequenza è obbligatoria. Lo studente è tenuto a frequentare almeno il 70% delle lezioni del corso
E' prevista la frequenza pari al 70% delle ore del corso
I contenuti affrontati nel corso delle lezioni riguardano i seguenti argomenti:
Si metteranno in pratica le nozioni acquisite durante le lezioni di disegno dell'architettura 1
AA. VV., Il manuale dell'architetto, ed. CNR, Roma 1962 (edizioni successive)
Ackerman J., Architettura e disegno. La rappresentazione da Vitruvio a Gehry. Electa, Milano 2003
Andreozzi L., Palumbo G.,Restuccia F., Taibi G., I modelli grafici come strumento della progettazione, Ed. CULC, Catania 1981
Cundari C., Il Disegno. Ragioni.Fondamenti.Applicazioni, Edizioni Kappa, Roma 2006
De Fiore G., Dizionario del disegno, La Scuola, Brescia 1967
De Rubertis R., Il Disegno dell'Architettura, N.I.S., Roma 1994
Di Guardo D., Il disegno a mano libera come primo atto della composizione architettonica, Aracne Editrice, Roma 2008
Docci M., Migliari R., Scienza della rappresentazione. Fondamenti e applicazioni della geometria descrittiva, Ed. NIS, Urbino 1992
Docci M., Manuale di disegno architettonico, Ed. Laterza, Bari 1992
Docci M., Maestri D., Storia del rilevamento architettonico. Ed. Laterza, Bari 2002
Docci M., Maestri D., Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Ed. Laterza, Bari 2002
Docci M., Teoria e pratica del disegno, Ed. Laterza, Bari 1996
Migliari R., Fondamenti della rappresentazione geometrica e informatica dell’architettura, Edizioni Kappa, Roma 2000
Purini F., Una lezione sul disegno. Gangemi, Roma 1996.
Quaroni L., Progettare un edificio
U.N.I., Norme per il disegno tecnico. Edilizia e settori correlati, Roma 1988
Zevi B.., Enciclopedia pratica per progettare e costruire, Hoepli, Milano 1976, Saper vedere l’architettura, Einaudi, Torino 1948.
Il materiale didattico verrà fornito sulla piattaforma STUDIUM
http://studium.unict.it
Piattaforma www.studium.unict.it
Pur svolgendo un lavoro di gruppo, lo studente dovrà sostenere un esame orale individuale che consiste nella discussione degli elaborati grafici e delle prove in itinere svolte durante il corso e di argomenti di carattere teorico trattati nel corso delle lezioni inerenti l’”architettura” e le problematiche di rilievo. Si può accedere all'esame orale solo dopo la consegna degli elaborati relativi alle esercitazioni svolte durante il corso.
Capacità di redigere correttamente un elaborato grafico di rilievo o di progetto e facilità nella lettura e interpretazione grafica delle superfici nello spazi
Le diverse fasi nelle operazioni di Rilievo
Prospettiva centrale e accidentale
Gli elementi di collegamento verticale
Il rilievo diretto e strumentale
Il rilievo fotogrammetrico: condizioni da considerare nella ripresa
La schematizzazione dell'ordine architettonico
Costruzione geometrica delle modanature