- Avere solide conoscenze riguardo a: fonti e modalità di raccolta dei dati sanitari, metodologie epidemiologiche per la loro analisi ed interpretazione, cause di invalidità e di morte, determinanti
di salute e fattori di rischio nello stile di vita, determinanti di salute e fattori di rischio nell’ambiente, metodologie per la prevenzione di malattie cronico-degenerative, modalità di
insorgenza e di diffusione delle infezioni, interventi sui singoli e sulle comunità per la loro prevenzione, principi ed applicazione della medicina preventiva nelle comunità, principi e
metodologie della comunicazione applicati all’informazione sanitaria ed all’educazione alla salute.
- Presentarsi come interlocutori autorevoli sulle problematiche che riguardano la promozione della salute e la prevenzione delle malattie, nei rapporti con le singole persone, con gli amministratori
della sanità e con la comunità nel suo insieme.
- Valutare i dati epidemiologici e conoscerne l’impiego ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie nei singoli e nella comunità, collaborare con i servizi sanitari del
territorio nella sorveglianza epidemiologica e nei programmi di promozione della salute e di prevenzione delle malattie, riconoscerne i problemi sanitari della comunità e collaborare a risolverli
, individuare e contribuire a rimuovere cause e fattori di malattie presenti nei comportamenti e nell’ambiente di vita, fare corretta informazione sui determinanti di salute e di malattie con
riferimento anche allo stile di vita ed ai fattori dell’ambiente fisico e sociale, educare, nell’ambito della propria attività professionale , a comportamenti atti a promuovere la salute ed a prevenire le
malattie e l’invalidità da cause microbiche, da agenti chimici e fisici, da incidenti.
-Conoscere l’organizzazione sanitaria a livello internazionale, europeo e nazionale.
-Conoscere le competenze e le attività manageriali.
-Conoscere i principi e le applicazioni dell’economia sanitaria ai fini delle scelte nella programmazione sanitaria
Il corso si propone di fornire la conoscenza dei principi generali della Medicina Legale, come i fondamenti della Patologia Forense e dei riferimenti utili ad operare nel rispetto delle norme giuridiche e deontologiche che regolano tutte le professioni sanitarie, in una visione positiva della responsabilità.
Scopo del corso è di fornire informazioni e conoscenze sulle patologie (infortuni e malattie) derivanti dai rischi presenti negli ambienti di lavoro. Conoscere i principi della prevenzione, con particolare riferimento alla valutazione del rischio e all’istituzione di misure di prevenzione.
Lo studente dovrà apprendere i metodi e le tecniche per raccogliere la storia lavorativa, identificare i rischi ambientali e occupazionali e i possibili rapporti con altri fattori (genetici, demografici, socioeconomici, psicologici e culturali) associati con lo stato di salute o di malattia; nonché indagare i possibili effetti dei fattori di rischio lavorativo in particolare per le patologie croniche degenerative.
Saranno discussi gli aspetti fondamentali della diagnosi etiologica in medicina del lavoro, dell’epidemiologia delle malattie con-causalmente correlate al lavoro, della classificazione delle più frequenti malattie professionali e degli infortuni sul lavoro. Saranno forniti i principali strumenti e metodi di analisi e di valutazione del rischio lavorativo: valori limite di esposizione; monitoraggio ambientale; monitoraggio biologico; sorveglianza sanitaria.
Saranno inoltre discussi aspetti relativi all’in/formazione sui rischi occupazionali, l’inquadramento legislativo sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, la prevenzione primaria e secondaria delle patologie occupazionali, il ruolo e i compiti del medico competente.
Il corso prevede lezioni frontali in cui viene incoraggiata l'interazione continua con gli studenti ed esercitazioni in aula per sviluppare la capacità di applicare la conoscenza acquisita durante il corso.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Il corso prevederà lezioni frontali mediante ausilio di power point
Lezione frontale.
Nessuno.
nessuno
Conoscenze relative ai corsi propedeutici indicati nel Regolamento del Corso di Laurea.
Obbligatoria
Obbligatoria per almeno il 70% delle lezioni
Obbligatoria
Principi di demografia e di statistica sanitaria. Fonti dei dati demografici e sanitari. Indicatori demografici. Indicatori di mortalità e di morbosità. Indicatori della qualità della vita.
Principi di metodologia epidemiologica. Le misure in epidemiologia .Gli studi epidemiologici:epidemiologia descrittiva; epidemiologia analitica; epidemiologia sperimentale. La
relazione causale in epidemiologia. La valutazione del rischio. Revisioni sistematiche e metanalisi. La medicina basata sulle prove d’efficacia.
Principi di epidemiologia delle malattie infettive. Modalità di trasmissione delle infezioni. Le catene di contagio. L’andamento naturale delle infezioni.
Principi generali di epidemiologia delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità. Le cause necessarie e le cause sufficienti. Fattori di rischio e fattori protettivi. Cause e fattori dell’ambiente
fisico e dell’ambiente sociale. Stili di vita e salute. Frequenza delle malattie cronico-degenerative e degli altri eventi lesivi nella popolazione.
Metodologia per la prevenzione e la promozione della salute. Obiettivi e metodi della prevenzione (prevenzione primaria, secondaria e terziaria).
La prevenzione delle malattie infettive. Prevenzione primaria delle infezioni Interruzione delle catene di trasmissione. Interventi per la scoperta e l’inattivazione delle sorgenti d’infezione.
Immunoprofilassi attiva e passiva. Chemioprofilassi. Prevenzione secondaria delle infezioni.
Prevenzione delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
Principi di educazione alla salute. Salute e promozione della salute. Modalità e modelli di comunicazione. Strategie per la promozione della salute. La promozione della salute nella carta di
Ottawa.
Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie infettive. Sistemi di sorveglianza a livello europeo. Le reti e le attività dell’ECDC (European Center for Disease Prevention and Control). Infezioni del tratto respiratorio: influenza, tubercolosi, legionellosi. Infezioni trasmesse per via parenterale o sessuale: sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), epatiti virali B e C, blenorragia, sifilide, infezioni da papilloma virus umani. Infezioni veicolate dagli alimenti e zoonosi: colera, epatite virale A ed E, febbre tifoide, gastroenteriti. Infezioni emergenti e trasmesse da vettori: infezioni da arbovirus, leishmaniosi, malaria, rickettsiosi.
Infezioni prevenibili mediante vaccinazione: difterite, tetano, pertosse, poliomielite, morbillo, parotite, rosolia, meningiti batteriche, varicella, infezioni batteriche invasive, infezioni da
rotavirus.
Infezioni acquisite in ambito assistenziale (HAI, hospital acquired infections): i programmi di sorveglianza e i network nazionali ed europei.
Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie cronico degenerative. Malattie cardiovascolari,Tumori maligni, Diabete, Bronco-pneumopatie croniche ostruttive.
Promozione della salute e prevenzione delle malattie nelle diverse fasi della vita. Prevenzione preconcezionale , prenatale e neonatale.
Bisogni di salute in età evolutiva. Bisogni di salute nell’ età adulta. Difesa e promozione della salute nell’anziano.
Igiene dell’alimentazione e della nutrizione. Igiene degli alimenti. Alimenti e problematiche sanitarie connesse. Contaminazione microbica. Risanamento e conservazione degli alimenti.
Sicurezza alimentare
Ambiente e salute. I fattori ambientali come determinati di salute e di malattie. L’inquinamento dell’ambiente e suoi riflessi sulla salute .L’acqua e le sue caratteristiche. Le acque destinate al
consumo umano, trattamento e distribuzione dell’acqua. Acque minerali. Uso della acqua a scopo ricreativo. Le acque reflue civili, agricole e industriali. L’inquinamento atmosferico; gli effetti sulla
salute e sull’ambiente degli inquinanti atmosferici. I rifiuti sanitari ed i rifiuti solidi urbani .Inquinamento elettromagnetico. Fattori di rischio e prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro.
Economia e organizzazione sanitaria Principi di economia sanitaria. I principi base dell’economia. Gli elementi della valutazione economica. Tecniche di valutazione economica. Organizzazione sanitaria a livello internazionale ed europeo. Il servizio sanitario nazionale in Italia: il livello centrale, regionale e locale. La programmazione sanitaria. Il piano sanitario nazionale e i Piani sanitari regionali. Il management sanitario.
1. LESIVITÀ MEDICO-LEGALE
Lesione da energia meccanica- Lesioni da corpi contundenti -Escoriazioni Ecchimosi Ferite lacere e lacero-contuse Fratture ossee Lesioni da arma bianca (Ferite da punta,Ferite da taglio, Ferite da punta e taglio) Grandi traumatismi (Precipitazione Schiacciamento Incidente del traffico stradale) Lesioni da arma da fuoco (Aspetti generali Dinamica dello sparo Effetti sul bersaglio Caratteristiche delle ferite da arma da fuoco a proiettile singolo Caratteri del foro d’entrata Colpi da lontano Colpi da vicino o a contatto Caratteri del tramite Caratteri del foro d’uscita Caratteristiche delle ferite da armi da fuoco caricate con proiettili multipli) Asfissiologia forense (Dinamica dell’azione asfittica- Soffocamento Impiccamento Strangolamento Strozzamento Annegamento Morte in acqua) Modificazioni del cadavere per effetto della permanenza in acqua Asfissie da aspirazione Sommersione interna. Lesività da energia elettrica.
2. DIAGNOSI DI MORTE E DENUNCIA DELLE CAUSE DELLA MORTE
Diagnosi di morte Diagnosi di morte per arresto cardiaco Diagnosi di morte cerebrale Collegio medico per accertamento della morte Periodo di osservazione , Tanatologia, i fenomeni cadaverici consecutivi e trasformativi (comuni e speciali).
3. DELITTI DI PERCOSSE E DI LESIONE PERSONALE
Delitto di percosse (Art. 581 C. P.) Delitto di lesione personale (Art. 582 C.P.)Concetto di malattia Dinamismo Disordine funzionale Sofferenza individuale organica o psichica e sua ripercussione sulla vita di relazione Classificazione delle lesioni personali Malattia che mette in pericolo la vita della persona offesa Malattia o incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per più di 40 giorni Indebolimento permanente di un senso o di un organo Lesione personale e gravissima Malattia certamente o probabilmente insanabile Perdita di un senso Perdita di un arto Mutilazione che rende l’arto inservibile Perdita dell’uso di un organo Perdita della capacità di procreare Permanente e grave difficoltà della favella Deformazione o sfregio permanente del volto Lesione personale colposa Contagio di malattia a trasmissione sessuale
4. MEDICO E PROFESSIONI SANITARIE Il codice di deontologia medica. La certificazione. Il certificato. La falsità in certificato. Le denunce. Le denunce sanitarie. Le denuncie giudiziarie. Consenso,Validità del consenso -Dovere di informare, consenso e natura dell’obbligazione contrattuale medico-assistito,Oggetto e contenuto dell’informazione,Comprensione,Libertà del consenso Consenso implicito e consenso esplicito Autenticità del consenso. Legge 219/2017.
5. FONDAMENTI DELLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DEL MEDICO Premessa La colpa professionale, Responsabilità professionale e rapporto di causalità materiale, Responsabilità dell’equipe medico-chirurgica, Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Legge 24/2017.
6. REFERTO E RAPPORTO Art. 365 C. P. Definizione Titolarità dell’obbligo-Casi cui si deve presentare referto: i delitti perseguibili d’ufficio-Delitti per i quali non v’è obbligo di referto -Referto e codice di procedura penale -Referto e rivelazione del segreto professionale-Denuncia giudiziaria (rapporto).
8. SEGRETO PROFESSIONALE E TUTELA DELLA RISERVATEZZA Art. 622 C. P.: rivelazioni di segreto professionale -Concetto di segreto professionale Soggetto attivo Rivelazione Trasmissione di segreto -Giuste cause di rivelazione Segreto professionale -Segreto professionale e obbligo di rendere testimonianza al Giudice.
9. TOSSICOLOGIA FORENSE Introduzione, il veleno, diagnosi di avvelenamento, Intossicazione da CO, Intossicazione da Pesticidi, Intossicazione da Alcool, Intossicazione da cianuro. Patologia da cocaina. Patologia da eroina. Patologia da ecstasy. Agenti anabolizzanti.
10. IMPUTABILITA’. Incapacità di intendere e di volere. Minori. Stati emotivi e passionali. Sordomutismo. L’intossicazione da alcool e stupefacenti. L’amministratore di sostegno.
11. ASSISTENZA SOCIALE La tutela dell’invalido civile. Indennità di frequenza. Assegno di assistenza. Pensione di inabilità. Indennità di accompagnamento. I ciechi civili. Sordomuti.
12. SESSUALITA’ E PROCREAZIONE Interruzione volontaria di gravidanza. Contraccezione. Violenza sessuale. Procreazione medicalmente assistita.
Storia ed evoluzione della medicina del lavoro: legislazione ed organizzazione dei servizi di prevenzione; assicurazione degli infortuni e delle malattie professionali. La procedura di valutazione del rischio; la misura dell’esposizione ed i valori limite.
Principi di prevenzione primaria e secondaria. La sorveglianza sanitaria e gli obblighi del medico competente. Le procedure di monitoraggio biologico. Le misure di prevenzione collettive e individuali e l’organizzazione delle attività di primo soccorso. Il rischio biologico e vaccinazioni. Rischi fisici: rumore, vibrazioni, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, microclima e atmosfere compresse. Principi di ergonomia: posture e lavoro. Rischi nel lavoro al videoterminale e nel lavoro a turni e notturno. Valutazione del rischio nella movimentazione manuale dei carichi e nei movimenti ripetitivi dell'arto superiore e patologie connesse. Il benessere organizzativo ed il rischio stress lavoro correlato. Promozione della salute negli ambienti di lavoro.
Le principali patologie da esposizione a polveri e fibre e ad allergeni professionali; gli inquinanti indoor e outdoor. Rischio da esposizione ad agenti chimici, mutageni e cancerogeni.
Principi di Igiene Industriale e cenni di statistica. I rischi nei principali cicli lavorativi. Normativa relativa alla sicurezza e salute negli ambienti di lavoro.
1) Barbuti S., Fara G.M., Giammanco G. – Igiene, medicina di comunità e sanità pubblica.
Edizione EDISES 2014
2) Gilli G. Professione igienista Manuale dell'igiene ambientale e territoriale. Casa Editrice
Ambrosiana
3) Vitale F, Zagra M. Igiene, epidemiologia e organizzazione sanitaria orientate per problemi.
Editore: Elsevier - Masson
4) Faggiano F, Donato F, Barbone F. Manuale di Epidemiologia per la Sanità Pubblica. Centro
Scientifico Editore
NORELLI G.A., BUCCELLI C., FINESCHI V., Medicina Legale e delle Assicurazioni, Piccin, Padova, II EDIZIONE.
Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium http://studium.unict.it/dokeos/2020/
Eventuale altro materiale didattico è distribuito durante le lezioni
Il materiale di studio è quello reso disponibile dal docente in occasione delle lezioni frontali gli approfondimenti dovranno essere effettuati attraverso la consultazione del testo di riferimento indicato.
IGIENE E MEDICINA DI COMUNITA' | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Principi di demografia e di statistica sanitaria | Testo 1 Capitolo 6. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
2 | Principi di metodologia epidemiologica | Testo 1 Capitolo 7. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
3 | Principi di epidemiologia delle malattie infettive | Testo 1 Capitolo 8. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
4 | Principi generali di epidemiologia delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità | Testo 1 Capitolo 9. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
5 | Metodologia per la prevenzione e la promozione della salute | Testo 1 Capitolo 10. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
6 | La prevenzione delle malattie infettive | Testo 1 Capitolo 11. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
7 | Prevenzione delle malattie cronico-degenerative e delle disabilità | Testo 1 Capitolo 12. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
8 | Principi di educazione alla salute | Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
9 | Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie infettive | Testo 1 Capitoli 8, 13. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
10 | Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie cronico degenerative | Testo 1 Capitoli 9, 14. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
11 | Promozione della salute e prevenzione delle malattie nelle diverse fasi della vita | Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
12 | Igiene dell’alimentazione e della nutrizione | Testo 1 Capitolo 17. Testo 2 Capitolo 7. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
13 | Ambiente e salute | Testo 2 Capitoli 1, 3, 4, 5. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
14 | Economia e organizzazione sanitaria | Testo 1 Capitolo 4. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile sul sito Studium |
MEDICINA LEGALE | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | programma didattico in toto | NORELLI G.A., BUCCELLI C., FINESCHI V., Medicina Legale e delle Assicurazioni, Piccin, Padova, II EDIZIONE. |
2 | 1. PATOLOGIA FORENSE | |
3 | 2. DIAGNOSI DI MORTE E DENUNCIA DELLE CAUSE DELLA MORTE | |
4 | 3. DELITTI DI PERCOSSE E DI LESIONE PERSONALE | |
5 | 4. VALUTAZIONE DEL DANNO ALLA PERSONA IN RESPONSABILITÀ CIVILE | |
6 | 5.Legge 219/2017 DaT e Consenso informato | |
7 | 6. FONDAMENTI DELLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE MEDICA | |
8 | 7. REFERTO E RAPPORTO | |
9 | 8. SEGRETO PROFESSIONALE E TUTELA DELLA RISERVATEZZA | |
10 | 9. TOSSICOLOGIA FORENSE | |
11 | 10. Violenza sessuale, IVG, infanticidio e feticidio. | |
12 | 11. Il Certificato e la Cartella clinica | |
MEDICINA DEL LAVORO | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
2 | Epidemiologia occupazionale | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
3 | Igiene del lavoro | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
4 | Tossicologia occupazionale | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
5 | Principali malattie da lavoro e organi/apparati bersaglio | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
6 | Oncologia occupazionale | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
7 | Ergonomia e fattori di rischio | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
8 | Promozione della salute nei luoghi di lavoro e altri aspetti di tutela | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
9 | Patologie da agenti fisici | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
10 | Patologie da agenti biologici | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
11 | Patologie da rischi psicosociali | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
12 | Gravidanza e lavoro | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
13 | Consumo di alcol e droghe ed attività lavorativa | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
14 | Legislazione in tema di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
15 | I principali compiti di prevenzione del medico del lavoro | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
16 | Strumenti d’analisi, valutazione e gestione del rischio chimico | Mutti, Corradi: "Lezioni di Medicina del Lavoro". Nuova Editrice Berti, 2014; Bertazzi: "Medicina del lavoro". Raffaello Cortina Editore, 2013; Pira, Romano, Carrer: "Manuale di medicina del lavoro". Minerva Medica, 2016. |
Colloquio orale.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Colloquio orale.
Esame orale.
1. PATOLOGIA FORENSE
Lesione da energia meccanica- Lesioni da corpi contundenti -Escoriazioni Ecchimosi Ferite lacere e lacero-contuse Fratture ossee Lesioni da arma bianca (Ferite da punta,Ferite da taglio, Ferite da punta e taglio) Grandi traumatismi (Precipitazione Schiacciamento Incidente del traffico stradale)Lesioni da arma da fuoco (Aspetti generali Dinamica dello sparo Effetti sul bersaglio Caratteristiche delle ferite da arma da fuoco a proiettile singolo Caratteri del foro d’entrata Colpi da lontano Colpi da vicino o a contatto Caratteri del tramite Caratteri del foro d’uscita Caratteristiche delle ferite da armi da fuoco caricate con proiettili multipli)Asfissiologia forense (Dinamica dell’azione asfittica- Soffocamento Impiccamento Strangolamento Strozzamento Annegamento Morte in acqua) Modificazioni del cadavere per effetto della permanenza in acqua Asfissie da aspirazione Sommersione interna, Lesività da energia elettrica e da energia termica.
2. DIAGNOSI DI MORTE E DENUNCIA DELLE CAUSE DELLA MORTE
Diagnosi di morte Diagnosi di morte per arresto cardiaco Diagnosi di morte cerebrale Collegio medico per accertamento della morte Periodo di osservazione , Tanatologia, i fenomeni cadaverici consecutivi e trasformativi (comuni e speciali).
3. DELITTI DI PERCOSSE E DI LESIONE PERSONALE
Delitto di percosse (Art. 581 C. P.) Delitto di lesione personale (Art. 582 C.P.)Concetto di malattia Dinamismo Disordine funzionale Sofferenza individuale organica o psichica e sua ripercussione sulla vita di relazione Classificazione delle lesioni personali Malattia che mette in pericolo la vita della persona offesa Malattia o incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per più di 40 giorni Indebolimento permanente di un senso o di un organo Lesione personale e gravissima Malattia certamente o probabilmente insanabile Perdita di un senso Perdita di un arto Mutilazione che rende l’arto inservibile Perdita dell’uso di un organo Perdita della capacità di procreare Permanente e grave difficoltà della favella Deformazione o sfregio permanente del volto Lesione personale colposa Contagio di malattia a trasmissione sessuale
4. VALUTAZIONE DEL DANNO ALLA PERSONA IN RESPONSABILITÀ CIVILE
Concetto di danno Qualificazioni giuridiche del danno alla persona Art. 2043 C. C. Danno biologico Elaborazione giurisprudenziale del danno biologico Sentenza giurisprudenziale del danno biologico Sentenza della Corte Cost. 14.07.86, n. 184 Invalidità e riabilitazione protesica Incapacità lavorativa specifica Incapacità di guadagno Danno morale C.d. danno esistenziale C.d. danno estetico.
5. MEDICO E PROFESSIONI SANITARIE Legge 219/2017 DaT e Consenso informato Consenso,Validità del consenso - Dovere di informare, consenso e natura dell’obbligazione contrattuale medico-assistito ,Oggetto e contenuto dell’informazione, Comprensione,Libertà del consenso Consenso implicito e consenso esplicito Autenticità del consenso.
6. FONDAMENTI DELLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE MEDICA Premessa E Legislazione, La colpa professionale, Responsabilità professionale e rapporto di causalità materiale, Responsabilità dell’equipe medico-chirurgica, Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
7. REFERTO E RAPPORTO Art. 365 C. P. Definizione Titolarità dell’obbligo-Casi cui si deve presentare referto: i delitti perseguibili d’ufficio-Delitti per i quali non v’è obbligo di referto -Referto e codice di procedura penale -Referto e rivelazione del segreto professionale -Denuncia giudiziaria (rapporto). Le figure Giuridiche (pubblico Ufficiale, Incaricato di Pubblico Servizio, esercente un servizio di pubblica necessità)
8. SEGRETO PROFESSIONALE E TUTELA DELLA RISERVATEZZA Art. 622 C. P.: rivelazioni di segreto professionale -Concetto di segreto professionale Soggetto attivo Rivelazione Trasmissione di segreto -Giuste cause di rivelazione Segreto professionale -Segreto professionale e obbligo di rendere testimonianza al Giudice.
9. TOSSICOLOGIA FORENSE Introduzione, il veleno, diagnosi di avvelenamento, Intossicazione da CO, Intossicazione da Pesticidi, Intossicazione da Alcool, Gli stupefacenti.
10. Violenza sessuale, IVG, infanticidio e feticidio.
11. Il Certificato e la Cartella clinica