Conoscenza e comprensione
Il Diritto fallimentare costituisce materia specialistica che studia la crisi dell’impresa ed i vari strumenti previsti dall’ordinamento per la soluzione della crisi, sia in senso liquidatorio (fallimento, liquidazione coatta amministrativa), sia a fini di salvataggio e riorganizzazione (concordato preventivo, accordi di ristrutturazione, amministrazione straordinaria delle grandi imprese). Nella materia, che costituisce un approfondimento di temi già affrontati in maniera istituzionale nel diritto commerciale, confluiscono anche profili di diritto processuale civile, di diritto privato e di diritto penale. Finalità del corso è quella di fornire allo studente una conoscenza completa ed approfondita del complesso normativo oggetto di studio e della dottrina e della giurisprudenza in materia, anche allo scopo di fornirgli gli strumenti per poter affrontare la soluzione di casi concreti e di problemi applicativi, nonché per confrontarsi su questi temi con interlocutori specialisti e non specialisti. Si sottolinea in proposito il notevole rilievo professionalizzante che riveste la materia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studio della materia ha lo scopo di fornire allo studente i profili sostanziali e processuali della materia al fine di poter affrontare in maniera critica e consapevole casi concreti relativi a situazioni di crisi di impresa, di saper individuare soluzioni e strade da percorrere per il salvataggio di imprese in crisi, di saper gestire gestioni liquidatorie e fallimentari di imprese insolventi. A tal fine, oltre studio degli istituti, vengono affrontati nelle lezioni frontali anche casi pratici nella individuazione della cui soluzione vengono coinvolti gli studenti.
Lezioni frontali
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato nel prosieguo, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Dal momento che è stato emanato il codice della crisi della impresa e della insolvenza, e che però queste norme non sono ancora entrate in vigore, lo studente sceglie fra due programmi:
Diritto commerciale
Consigliata
I. Per la procedura fallimentare, il concordato fallimentare, e l’insolvenza transfrontaliera:
A. NIGRO - D. VATTERMOLI, Diritto della crisi delle imprese, Il Mulino, Bologna, 4° edizione, 2017, §§ 9-10, §§ 23-213, e §§ 233-268.
oppure
M. CIAN (a cura di), Diritto commerciale. Vol. II. Diritto della crisi d’impresa (con Sezione di aggiornamento), Giappichelli editore, Torino, 2019, pp. 1-154, e 210-219, 297-301;
II. Ed inoltre: per il concordato preventivo, gli accordi di ristrutturazione, i piani di risanamento, l’amministrazione straordinaria;
M. CIAN (a cura di), Diritto commerciale. Vol. II. Diritto della crisi d’impresa (con Sezione di aggiornamento), Giappichelli editore, Torino, 2019, pp. 155-209; 220-293;
III. Nonché, per le procedure da sovraindebitamento:
M. CIAN (a cura di), Diritto commerciale. Vol. II. Diritto della crisi d’impresa (con Sezione di aggiornamento), Giappichelli editore, Torino, 2019, pp. 247-259.
AVVERTENZE:
- Gli studenti dovranno fornirsi di un testo della legge fallimentare aggiornato.
- Per gli studenti frequentanti potranno essere apportate modifiche al programma in funzione degli argomenti trattati a lezione e dei casi affrontati.
- Gli studenti che intendono sostenere l'esame come ulteriore attività formativa dovranno concordare con il docente il programma.
Materiale fornito a Lezione.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | IL FALLIMENTO | CIAN, vol. II / NIGRO - VATTERMOLI |
2 | IL CONCORDATO FALLIMENTARE | CIAN, vol. II / NIGRO - VATTERMOLI |
3 | IL CONCORDATO PREVENTIVO | CIAN, vol. II |
4 | GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE. I PIANI DI RISANAMENTO | CIAN, vol. II |
5 | L'AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA DELLE GRANDI IMPRESE IN STATO DI INSOLVENZA | CIAN, vol. II |
6 | LE PROCEDURE DA SOVRAINDEBITAMENTO | CIAN, vol. II |
Prova orale
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
I presupposti del fallimento – l’accertamento del passivo – gli effetti sui creditori – la liquidazione dell’attivo – il concordato – la revocatoria