Lezioni frontali con l'ausilio di PowerPoint.
Ai fini del consolidamento dei contenuti disciplinari acquisiti su base manualistica (conoscenze), sono previste esercitazioni su temi specifici attraverso la lettura diretta di alcune testimonianze letterarie ed epigrafiche (competenze).
Nessun prerequisito richiesto.
Facoltativa, ma fortemente consigliata.
- le origini di Roma e l’età monarchica: rapporti con il mondo etrusco e con gli altri popoli della penisola italica;
- Roma repubblicana: organizzazione sociale, politica, culturale e religiosa;
- l’espansionismo nel bacino del Mediterraneo;
- Roma imperiale: organizzazione sociale e politica del Principato;
- il III secolo: problemi economici e dinamiche sociali;
- Cristianesimo e potere imperiale;
- la burocratizzazione tardoantica;
- la caduta dell’Impero romano d’Occidente.
Modulo A. Basi documentarie della storia romana (3 CFU)
- G. Zecchini, Il pensiero politico romano. Dall’età arcaica alla Tarda Antichità. Nuova edizione, Roma Carocci Editore 2018 (2a edizione), pp. 11-190.
- G. Poma (a cura di), La storia antica. Metodi e fonti per lo studio, Bologna Il Mulino 2016, Capitoli I; II; III; IV; VI; VIII; X; XI; XII.
Modulo B. Conoscenza della storia romana dalle origini alla Tarda Antichità (3 CFU)
C. Giuffrida-M. Cassia-G. Arena, Roma e la sua storia. Dalla città all’Impero, Bologna Il Mulino, 2019, pp. 9-261.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Il materiale didattico (schemi, tabelle, mappe concettuali, passi scelti delle fonti antiche con traduzione italiana e testo originale a fronte) verrà fornito a lezione e pubblicato su Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | L'Italia preromana | |
2 | Gli Etruschi | |
3 | Le origini di Roma | |
4 | La nascita della Repubblica | |
5 | Il conflitto fra patrizi e plebei | |
6 | La conquista dell'Italia | |
7 | La conquista del Mediterraneo | |
8 | Dai Gracchi alla guerra sociale | |
9 | I primi grandi scontri fra fazioni in armi | |
10 | Dal "primo triumvirato" alle idi di marzo | |
11 | La fine della Repubblica | |
12 | Augusto | |
13 | La dinastia giulio-claudia | |
14 | L'anno dei quattro imperatori e i Flavi | |
15 | Il II secolo d.C. | |
16 | La "crisi" del III secolo d.C. | |
17 | Diocleziano | |
18 | Da Costantino a Teodosio I | |
19 | La "caduta" dell'Impero romano d'Occidente | |
20 | I regni romano-barbarici |
La prova in itinere sarà effettuata in aula, al raggiungimento di almeno 1/3 delle lezioni e in una data concordata con gli studenti.
Detta prova consisterà in due domande a risposta aperta su contenuti del programma già affrontati a lezione.
Il tempo consentito per lo svolgimento della prova sarà di 60 minuti.
I risultati saranno pubblicati sia sulla piattaforma Studium sia all’interno del sito web del Dipartimento, nello spazio riservato ai Docenti, sotto la voce “Avvisi”. Verranno altresì affissi in forma cartacea nella bacheca a vetri di fronte alla Cattedra di Storia romana, stanza 232, Monastero dei Benedettini.
A tutela della privacy, accanto a ciascuna valutazione non verrà pubblicato il nominativo dello studente, ma soltanto il numero di matricola.
Le valutazioni saranno espresse con un giudizio secondo la seguente tabella di commutazione:
La corrispondenza fra giudizio e voto è resa nota agli studenti prima dello svolgimento della prova.
Gli argomenti della prova in itinere non saranno oggetto dell’esame finale.
La valutazione della prova in itinere fa media nella formulazione del voto finale.
Prova orale finale. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.