Il corso prevede oltre alle lezioni frontali un ciclo di tre seminari su casi di studio tenuti da specialisti e due esercitazioni su fonti scritte e visive presso l’archivio diocesano e la chiesa di San Benedetto di Catania.
Conoscenze basilari di storia moderna e contemporanea e di storia della filosofia.
facoltativa
Il corso propone un percorso di studio sulle radici storiche delle tradizioni religiose come criterio per la comprensione della contemporaneità. Il primo modulo (A) riguarderà le classificazioni tipologiche e una breve storia degli studi sui fenomeni religiosi. Un approfondimento sarà dedicato all’idea di «religione come verità e come menzogna», con particolare riferimento al cristianesimo, partendo da casi di falsificazione di fonti letterarie (i falsi scritturistici) e materiali (la Sindone) (modulo B). Alcune letture “classiche” forniranno altre prospettive disciplinari di lettura e/o approfondimenti di temi proposti (modulo C).
Modulo A (2 cfu): Religioni e storia
Testi:
Modulo B (2 cfu): La religione come verità e menzogna: su alcuni scritti del primo cristianesimo e il caso della Sindone
Testi:
Modulo C (2 cfu): Approfondimenti
(un testo a scelta):
Dispense e slides fornite a lezione e caricate sulla pagina STUDIUM dedicata al corso (http://studium.unict.it/dokeos/2019/courses/14054/)
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | classificazione tipologica dei fenomeni religiosi | G. Filoramo, Che cos'è la religione. Temi metodi problemi, Einaudi 2004, cap. V (pp. 173-214). |
2 | Problemi storiografici: le scuole | G. Filoramo, M. Massenzio, M. Raveri, P. Scarpi, Manuale di Storia delle religioni, Roma-Bari, Laterza, 1998 (201519), parte seconda (capp. XI-XII-XIII, pp. 173-269) |
3 | Taylor, Frazer, Malinowski, Lévi-Bruhl, Pettazzoni | G. Filoramo, M. Massenzio, M. Raveri, P. Scarpi, Manuale di Storia delle religioni, Roma-Bari, Laterza, 1998 (201519), parte seconda (capp. XI-XII-XIII, pp. 173-269) |
4 | Verità e menzogna nella letteratura cristiana antica | B. D. Ehrman, Sotto falso nome. Verità e menzogna nella letteratura cristiana antica, Roma, Carocci 2018, pp. 21-136 (capp. 1-4), pp. 205-232 (cap. 7). |
5 | Un caso di studio: la Sindone di Torino | A. Nicolotti, Sindone. Storia e leggende di una reliquia controversa, Torino, Einaudi 2015, pp. 3-196 (capp. 1-2). |
6 | Presentazione dei quattro testi a scelta | M. Vannini, C. Ginzburg, A. Schiavone, F. Cardini |
Sono previste due prove intermedie accessibili a tutti (frequentanti e non): una scritta, consistente in un test (a risposte sia multiple sia libere), relativa al modulo A e una prova didattica, relativa al modulo B, che prevede la preparazione di una lezione da tenere in aula agli altri frequentanti il corso su un tema specifico scelto dello studente in accordo con la docente. I criteri di valutazione per tali prove riguarderanno: la competenza acquisita su contenuti specifici, la capacità espositiva e di sintesi, l’originalità nella scelta di un autonomo percorso di ricerca. Il superamento di tali prove consente allo studente di considerare come acquisite le parti di programma su cui si è già misurato e di accedere alla prova finale, consistente in un colloquio orale, presentando solo uno dei testi a scelta del modulo C. La valutazione finale sarà data dalla media dei punteggi conseguiti nelle tre prove affrontate.
Gli studenti che non desiderano partecipare alle prove in itinere previste, saranno valutati attraverso la prova finale consistente in un colloquio orale su tutti gli argomenti del programma.
La classificazione tipologica dei fenomeni religiosi.
Le categorie di monoteismo e politeismo.
Il metodo e le categorie nel pensiero di Frazer.
Qual è il rapporto fra religioni e violenza?