Lezioni frontali
Per il Modulo A, il corso prevede:
verte alla:
conoscenza degli elementi essenziali dell’epigrafia greca e delle principali tematiche relative all’origine della scrittura alfabetica nel mondo greco, alle sue molteplici forme di utilizzazione in relazione anche ai molteplici materiali e supporti, alle diverse caratteristiche dialettali e grafiche ed alla sua diffusione ed evoluzione fino all’epoca romana.
Prevede conseguentemente la:
conoscenza della geografia storica del mondo greco e degli strumenti dell’epigrafista (principali repertori epigrafici (cartacei e digitali), guide bibliografiche, sitografia).
Esso è dedicato alla:
consapevolezza della metodologia d’uso delle iscrizioni come fonti pluridisciplinari, parallelamente alle altre basi documentarie della storia antica per ricostruire, nella loro contestualizzazione, i molteplici aspetti della civiltà greca sia nella sfera privata sia nell’ambito politico-istituzionale;
è focalizzato allo sviluppo della capacità di:
descrivere e riconoscere le varie caratteristiche materiali e le diverse tipologie di iscrizioni, con i loro formulari specifici, e le loro finalità espressive e comunicative e di individuarne l’ambito privato o pubblico e il contesto geografico e cronologico;
affrontare autonomamente un testo epigrafico: lettura, traduzione, datazione, commento paleografico, inquadramento linguistico e letterario, interpretazione storica;
comunicare in modo efficace e chiaro, mediante l'uso del lessico specifico della disciplina, le conoscenze acquisite e le riflessioni elaborate in merito ai principali temi e problemi posti da un testo epigrafico.
Per il Modulo B, il corso prevede:
la conoscenza di alcune problematiche della civiltà greca, condotto principalmente tramite le iscrizioni specifiche, quali il ruolo delle donne e la rilevanza della religione e/o della magia.
Conoscenza delle lingue classiche
Non obbligatoria
Lineamenti di Epigrafia greca dalla nascita della scrittura alfabetica alla civiltà ellenistico-romana. Passaggio dell’alfabeto nel mondo greco: i Greci imparano a scrivere Principali alfabeti arcaici e la realtà di un mondo plurale. Varie tipologie di iscrizioni: epigrafi pubbliche, private e sacre. Strumenti dell’epigrafista: principali repertori epigrafici (cartacei e digitali), guide bibliografiche, sitografia. Rilevanza dell'epigrafia per la ricostruzione storica attraverso esempi significativi. |
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MODULO A (3 CFU): Lineamenti di Epigrafia greca dalla nascita della scrittura alfabetica alla civiltà ellenistico-romana M. Guarducci,L'epigrafia greca dalle origini al tardo impero, Roma 20052, pp. 466 (Ist. Pol. dello Stato) con M. L. Lazzarini,La scrittura nella città. Iscrizioni, archivi e alfabetizzazione, in S. Settis (a cura di), I Greci. Storia, Cultura, Arte, Società, vol. 2.II: Definizione, Torino 1997, pp. 725-750 (Einaudi); E. Culasso Gastaldi, L’epigrafia greca, in G. Poma (a cura di), Le fonti per la storia antica, Bologna 2008, pp. 193-216 (Il Mulino).
MODULO B (3 CFU): Problematiche di genere e di fede. Testimonianza epigrafiche: F. Ferrandini Troisi, La donna nella società ellenistica. Testimonianze epigrafiche, Bari 2000, scelta di epigrafi (pp. 70), (Edipuglia). with T. Alfieri Tonini, Iscrizioni greche della Sicilia sud orientale: Apollo e Artemide, in Convivenze etniche e contatti di culture. Atti del Seminario di Studi, Università di Milano (23-24 novembre 2009), Aristonothos, IV, 2012, pp. 187-208; M. Cassia, Colleghi e coniugi: due archiatri cristiani nell’Anatolia tardoantica, in F. Cenerini-I.G. Mastrorosa (a cura di), Donne, istituzioni e società, Lecce - Brescia 2016, pp. 235-259 (Pensa Multimedia Editore); C. Giuffrida, Tra religione e magia. Problemi di acculturazione nella Sicilia tardoantica, in C. Giuffrida-M. Cassia (a cura di), Silenziose rivoluzioni. La Sicilia dalla Tarda Antichità al Medioevo, Atti dell’Incontro di Studio, Catania- Piazza Armerina 21-23 maggio 2015, Testi e studi di storia antica, 28, Catania-Roma 2016, 307-345 (Edizioni Del Prisma); St. Mitchell, Anatolia. Land, Men and Gods in Asia Minor, 1, Oxford 1003, pp. 59-259 (Clarendon Press).
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale. Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO). I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca. |
Power Point
Prove in itinere, se richieste, secondo modalità stabilite dal docente, con prova orale.