Lezioni frontali
Nessuno
Non obbligatoria
Nell’A.A. 2019-20120 gli studenti condurranno: l’analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della Storia romana, in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante e ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento della disciplina, in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico, in particolare sulla problematica della Dekadenzidee e dell’“esplosione” di tardoantico. Essi apprenderanno gli elementi per: • la progettazione e sviluppo di attività d’insegnamento della storia romana, mediante l’acquisizione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività specifiche e, più in generale, all’interno delle Scienze dell’Antichità, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento e di consolidamento delle pratiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nella disciplina, in funzione di una corretta comprensione delle complesse problematiche relative al mondo antico e tardoantico e di una più profonda conoscenza dei diversi approcci ai “modi” della Storia, sì da superare la contrapposizione di classico e decadente in una visione di interazione culturale. Frequenteranno: •il ‘laboratorio’ per l’apprendimento della Storia romana, approfondendo le tecniche di organizzazione e interpretazione dei dati, mediante l’uso critico delle fonti - letterarie, epigrafiche, papirologiche, numismatiche e storiografiche - utilizzate per una ricostruzione storica attendibile delle problematiche dell’emarginazione nel mondo romano. Approfondiranno: • lo studio dei processi di insegnamento e apprendimento della storia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
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Modulo A: Problematiche storiche. Continuità e trasformazione (4 CFU)
1- M. Mazza, Lotte sociali e restaurazione autoritaria nel III secolo d. C., Roma-Bari 1973, parte I, pp-1-115 (Laterza)
oppure
1-Georg G. Iggers, Nuove tendenze della storiografia contemporanea, Catania 1981, pagine da concordare con i docente, Edizioni del Prisma
oppure
1-Georg G. Iggers-Q.E. Wang-S. Mukherjee, A Global History of Modern Historiography, London- N. Y., pp. 250-301, 364-400;
2- A. Momigliano, Le regole del gioco nello studio della Storia antica, Annali della scuola normale di Pisa 4, 1974, pp. 1183-1192
oppure
2- A. Giardina, Esplosione di Tardoantico, <<Studi Storici>> 40/1, 1999, pp. 157-180;
3- D. Musti, Il pensiero storico romano, in G. Cavallo-P. Fedeli- A. Giardina (a cura di), Lo spazio letterario di Roma antica, I, Roma 1989, pp. 117-280 (Salerno editrice);
4- A. Schiavone, La storia spezzata. Roma antica e Occidente moderno, Roma-Bari 1996, pp. 270 (Laterza)
oppure
5- C. Giuffrida-M. Cassia (a cura di), Silenziose rivoluzioni. Atti del convegno Catania-Piazza Armerina, 21- 23 maggio 2015, Catania 2016, pp. 250, selezione di contributi, (Edizioni del Prisma);
6- Canfora L., Il posto della storia antica nel nuovo ordinamento scolastico, in B. de Gerloni (a cura di), La storia fra ricerca e didattica, Milano 2003, 167-189.
Modulo A: Problematiche storiche. Continuità e trasformazione (4 CFU)
1- M. Mazza, Lotte sociali e restaurazione autoritaria nel III secolo d. C., Roma-Bari 1973, parte I, pp-1-115 (Laterza) oppure 1-Georg G. Iggers, Nuove tendenze della storiografia contemporanea, Catania 1981, pagine da concordare con i docente, Edizioni del Prisma oppure 1-Georg G. Iggers-Q.E. Wang-S. Mukherjee, A Global History of Modern Historiography, London- N. Y., pp. 250-301, 364-400; 2- A. Momigliano, Le regole del gioco nello studio della Storia antica, Annali della scuola normale di Pisa 4, 1974, pp. 1183-1192 oppure 2- A. Giardina, Esplosione di Tardoantico, <<Studi Storici>> 40/1, 1999, pp. 157-180; 3- D. Musti, Il pensiero storico romano, in G. Cavallo-P. Fedeli- A. Giardina (a cura di), Lo spazio letterario di Roma antica, I, Roma 1989, pp. 117-280 (Salerno editrice); 4- A. Schiavone, La storia spezzata. Roma antica e Occidente moderno, Roma-Bari 1996, pp. 270 (Laterza) oppure 5- C. Giuffrida-M. Cassia (a cura di), Silenziose rivoluzioni. Atti del convegno Catania-Piazza Armerina, 21- 23 maggio 2015, Catania 2016, pp. 250, selezione di contributi, (Edizioni del Prisma); 6- Canfora L., Il posto della storia antica nel nuovo ordinamento scolastico, in B. de Gerloni (a cura di), La storia fra ricerca e didattica, Milano 2003, 167-189.
Modulo B: Marginalità economica, etnica e di genere (2 CFU) 1- C. Giuffrida-M. Cassia-G. Arena (a cura di), Roma e i diversi, Confini geografici, barriere culturali, distinzioni di genere nelle fonti letterarie ed epigrafiche fra età repubblicana e Tarda Antichità, Firenze 2018, (contributi a scelta corrispondenti a circa 150 pagine), Le monnier con 2- Cl. Giuffrida Manmana, Il potere e i suoi inganni, Acireale-Roma 2013, pp. 67-200, (Bonanno Editore). Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale. Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO). I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca. |
Power Point
Prove in itinere, se richieste, secondo modalità stabilite dal docente, con prova orale.